Visitatore Andreas Inviato 19 Marzo, 2005 Segnala Share Inviato 19 Marzo, 2005 Svolgendo una ricerca in Internet ho trovato questo sito di Araldica che fornisce particolari sullo stemma della nostra Marina Militare ... ivi inclusi alcuni sui discussi dettagli. Non so se gia' postato, ma posto ugualmente: http://www.radiomarconi.com/marconi/araldi...ilitare_06.html In fondo alla pagina a destra si puo' passare alle pagine seguenti che continuano l'approfondimento. Fatemi sapere cosa ne pensate, Andrea Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
C.te Simone Inviato 19 Marzo, 2005 Segnala Share Inviato 19 Marzo, 2005 bellissimo...grazie Andrea! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
old_fly37 Inviato 20 Marzo, 2005 Segnala Share Inviato 20 Marzo, 2005 Grazie Andrea... interessante... fly37 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luciano46 Inviato 20 Marzo, 2005 Segnala Share Inviato 20 Marzo, 2005 Molto bello Andrea!!! :s01: :s01: :s01: :s01: :s01: Non si finisce mai d'imparare Ciao Luciano Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Andreas Inviato 20 Marzo, 2005 Segnala Share Inviato 20 Marzo, 2005 Credo che uno degli argomenti di discussione possa essere che: "Da sfatare, infine, come giàricordato, la diffusa convinzione che assegna sembianze bellicose al leone marciano che tiene il libro chiuso e che impugna una spada, posta in palo, con la punta rivolta verso l'alto o, meglio, che tale simbolo rappresenti la Veneta repubblica “in stato di guerraâ€Â. Tale credenza non trova nessun riscontro storico-araldicoâ€Â. 28). Anche io avevo sentito dire questo e mi sembrava anzi una cosa molto bella, stile porte di quel tempio nell'antica Roma che erano chiuse o aperte a seconda che si fosse in guerra o meno. Sembrerebbe che gli esperti smentiscano questo ... :s10: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luciano46 Inviato 20 Marzo, 2005 Segnala Share Inviato 20 Marzo, 2005 Ma Andrea il fatto che non ci siano riscontri, non dovrebbe, stabilire che la cosa possa essere o non essere vera, personalmente sono convinto che nelle credenze popolari ci sia sempre un fondamento di verità. In effetti i ricercatori Araldici basano le loro deduzioni, solo sugli scritti, dell'epoca, e non e' assolutamente detto che un usanza, venga tramandata ai posteri, in forma scritta. Anzi se vogliamo la maggior parte delle usanze sono state tramandate in forma orale. Visto che all'epoca i luminari Araldici non c'erano, secondo il mio punto di vista, le loro deduzioni, altro non sono che opinioni personali. Personalmente preferisco credere che fosse vero. Ciao Luciano Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Andreas Inviato 20 Marzo, 2005 Segnala Share Inviato 20 Marzo, 2005 Detto quello che ho detto ... ... comunque mi associo a te, Luciano! :s02: :s15: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Keltos Inviato 21 Marzo, 2005 Segnala Share Inviato 21 Marzo, 2005 Grazie, interessante! :s15: :s01: Keltos Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
U19 Gunther Prien Inviato 21 Marzo, 2005 Segnala Share Inviato 21 Marzo, 2005 Anche io avevo sentito dire questo e mi sembrava anzi una cosa molto bella, stile porte di quel tempio nell'antica Roma che erano chiuse o aperte a seconda che si fosse in guerra o meno. Ma sarà, ma questa cosa del Leone di San Marco te lo insegnano anche in Accademia a Livorno, se Gotrek mi può avvallare, e infatti il leone presente sulla bandiera della marina mercantile è con il libro aperto tra le zampe, mentre della marina da guerra ha la spada e il libro chiuso sotto una zampa! La stessa agenda della marina parla di incerte origini di tale posizione rispetto a l'altra cmq fatto sta che chi scelse di rimarcare la differenza tra Guerra e Pace, Militare e Mercantile non a caso sicuramente scelse anche i due tipi di leoni...ha molto senso! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GM Andrea* Inviato 21 Marzo, 2005 Segnala Share Inviato 21 Marzo, 2005 Ma sarà, ma questa cosa del Leone di San Marco te lo insegnano anche in Accademia a Livorno ...il che francamente non da il crisma della Verità. In Accademia così come in Marina circolano un sacco di leggende metropolitane, magari lodevoli negli intenti, ma del tutto destituite di fondamento. Una su tutte: il cordino della S.A.I. che dovrebbe ricordare il cappio di Sauro (!) GM Andrea Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Gotrek Inviato 21 Marzo, 2005 Segnala Share Inviato 21 Marzo, 2005 Vero o non vero, io continuerò a insegnarlo ai miei Pivoli... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Silvio Inviato 21 Marzo, 2005 Segnala Share Inviato 21 Marzo, 2005 Innanzitutto grazie Andrea per la bellissima segnalazione. Non sono un esperto di araldica, tuttavia è una scienza che affonda le proprie radici nel medioevo e forse prima... Nel medioevo l'insegna non era solo il carattere distintivo di un reparto piuttosto che un altro (come era per le centurie romane), ma era la "carta d'identità" del vassallo che guidava il proprio esercito a servizio del re. E soprattutto era codificata (non vorrei dire ca***te) in modo che subito si potessero distinguere le intenzioni (pacifiche o meno) di chi ti veniva incontro... La sottile distinzione tra un simbolo e l'altro non è in questo senso figlia di una "leggenda" metropolitana (o di accademia) ma rappresenta spesso la differenza di intenti (nel caso specifico tra la marina mercantile e quella militare). Dovrei andare a verificare, ma secondo me in qualche forte della Repubblica di Venezia il leone è raffigurato con la spada in palo e il Vangelo chiuso. Per certo, a Toscolano Maderno (paesino sul lago di Garda che era - assieme a Salò - perno commerciale e danaroso dei possedimenti gardesani di Venezia) il leone è raffigurato con il Vangelo aperto sotto la zampa... ma lì la guerra non arrivò fino al 1943... Mi prenderò la briga di cercare conferma alla mia teoria... e vi terrò aggiornati! La scelta dei due leoni non è tanto stata fatta per rimarcare la differenza tra le due marine... Piuttosto, nel solco della tradizione araldica, si è resa necessaria per "dichiarare" in modo intuitivo e senza bisogno di traduzioni le intenzioni e le finalitàdella nave su cui era issata... Quindi Gotrek, continua ad insegnarlo ai tuoi pivoli :s03: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GM Andrea* Inviato 22 Marzo, 2005 Segnala Share Inviato 22 Marzo, 2005 Dunque, premesso che sotto la Repubblica ogni cittàaveva un bel Leone in piazza, le uniche "certezze" circa la simbologia sono le seguenti. Posto che parliamo di un periodo storico di svariati secoli e di un territorio che nell'epoca d'oro andava dall'Adda a Cipro. Inoltre, consideriamo che la follia giacobina del 1797 travolse a Venezia e nel Dominio una gran quantitàdi leoni, poi magari ricollocati ma spesso in copie non conformi all'originale. Ad ogni modo: - il libro aperto indicava che la cittàera tenuta al pagamento delle tasse. E non a caso i leoni originali col libro chiuso sono ben pochi. Si trattava per lo più di piccole localitàdi confine. - la coda fra le zampe stava a significare che la localitàera stata conquistata manu militari. In caso di spontanea consegna (si veda ad es. Vicenza) la coda era svolazzante. GM Andrea Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luciano46 Inviato 22 Marzo, 2005 Segnala Share Inviato 22 Marzo, 2005 Grazie GM Andrea!!! :s15: :s15: :s15: :s15: :s15: Bellissima Informazione!!! Sai ho notato che si parla sempre troppo poco, di quello che e' stata la Grande Repubblica Veneta, delle sue tradizioni, del suo modo d'essere. A me' basta ricordare che se non fosse stato per le Galeazze Venete, visto che le forze Turche erano preponderanti, probabilmente la Battaglia di Lepanto, oggi verrebbe ricordata come una sconfitta navale. E voglio ricordare a tutti che, se si fosse persa quella grande Battaglia, oggi non esisterebbe la civiltàOccidentale (La nostra) Onore e Gloria alla Repubblica Veneta, a tutte Le repubbliche Marinare, e a tutti i Grandi Marinai d'Italia. Ciao Luciano Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GM Andrea* Inviato 22 Marzo, 2005 Segnala Share Inviato 22 Marzo, 2005 Grazie GM Andrea!!! :s15: :s15: :s15: :s15: :s15: Bellissima Informazione!!! Sai ho notato che si parla sempre troppo poco, di quello che e' stata la Grande Repubblica Veneta, delle sue tradizioni, del suo modo d'essere. A me' basta ricordare che se non fosse stato per le Galeazze Venete, visto che le forze Turche erano preponderanti, probabilmente la Battaglia di Lepanto, oggi verrebbe ricordata come una sconfitta navale. E voglio ricordare a tutti che, se si fosse persa quella grande Battaglia, oggi non esisterebbe la civiltàOccidentale (La nostra) Onore e Gloria alla Repubblica Veneta, a tutte Le repubbliche Marinare, e a tutti i Grandi Marinai d'Italia. Ciao Luciano Su Lepanto hai ragione. Le sei galeazze venete fecero davvero la differenza. E si vinse nonostante la presenza nel campo cristiano del Doria (nome al quale, grazie al cielo, non è stata intitolata la nuova portaerei). Ma soprattutto hai ragione sulla mancata considerazione che si ha dello Stato Veneto. Si parla di una nazione che è stata indipendente per mille anni; che si è trovata in più occasioni, da sola, a fronteggiare avversari molto più potenti di lei (l'Impero Ottomano, la Chiesa e...il resto del mondo nel 1513); che per 500 anni non ha praticamente mutato il proprio sistema costituzionale; che in un'epoca di assolutismo prevedeva unicamente cariche temporanee (salvo tre: Doge, Procuratori de Stato e Cancellier Grande) ed elettive; che sancì per prima i diritti dell'imputato nel processo e la formalitàrigorosa dello stesso...e si potrebbe continuare. Per non parlare delle glorie marinare. Purtroppo il clichè è quello dei film/sceneggiati su Casanova, per lo più abominevoli (ad essere buoni)... GM Andrea Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luciano46 Inviato 22 Marzo, 2005 Segnala Share Inviato 22 Marzo, 2005 Bravo GM Andrea!! E' giusto che ogni singolo vero pezzo della Storia riprenda il suo vero posto. L'Italia si è Formata dalle ceneri di grandi Nazioni, come la Repubblica Veneta. Ricorda che proprio perche' quella Repubblica, era una spina nel fianco, del'assolutismo, dopo la caduta di Napoleone, tutte le Monarchie Europee, hanno preferito, che venisse inglobata arbitrariamente, nell'Impero Austro-Ungarico. Forse in questo modo, i Grandi Reali d'Europa, si illudevano di ritardare la loro miserevole fine. Brutta cosa vero la Politica, lo era allora e lo è ancora Oggi. Ciao Luciano Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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