Massimiliano Naressi * Inviato 15 Marzo, 2017 Segnala Share Inviato 15 Marzo, 2017 Titolo: HERR DINAMITE (Dynamite for Hire) Autore: A.V. Selwood Editore: Longanesi & C., Milano, 1972 (prima edizione 1958) Dimensioni: tascabile, 323 pagg. Reperibilità: discreta (usato in rete) Costo: da 5 a 20 euro circa (usato in rete) A.V. Selwood, dopo aver raccolto la testimonianza di Urlich Mohr in Atlantis, ebbe modo di rintracciare anche un altro ufficiale del corsaro tedesco: Johan Heinrich Fehler, e farsi raccontare le sue avventure decisamente rocambolesche. In gioventù il nostro fu affascinato dal mare ed ebbe come compagno di scuola un certo Wernher von Braun, impegnato a organizzare esperimenti con vari gradi di pericolosità. In uno di questo rimase coinvolto il professore di chimica della scuola che se la prese con l’alunno più vicino al punto dell’esplosione, cioè Fehler colpendolo con una manata. L’allievo rispose per le rime e così lasciò la scuola per imbarcarsi sui mercantili in servizio tra Mar Baltico e Mare del Nord. Dopo questo duro tirocinio (simile a quello di altri ufficiali della Kriegsmarine, come Gunther Prien), nel 1936 Fehler passò nella Kriegsmarine e finì sull’Atlantis come ufficiale addetto alle demolizioni e affondamento delle prede. Al termine di questa lunga crociera rimase a terra, nonostante avesse fatto richiesta di essere assegnato agli U-Boot. Solo nel 1945 gli venne assegnato il comando dell’U 234, con la missione di portare materiale bellico (compreso dell’uranio) in Giappone insieme a tecnici e progetti. Doveva anche minare alcuni porti e attaccare, se possibile, le navi incrociate. Uscito in Atlantico, il 5 maggio 1945 ricevette l’ordine di resa e, dopo aver ponderato il da farsi e vagliato diverse ipotesi (tra cui quella, rimpianta, di farsi internare in Eire), si consegnò agli Americani. Rientrato in patria fu schedato dalla polizia e decise di ripartire per nuove avventure, raggiungendo Parigi. Qui fu ‘arruolato’ da un attachè dell’ambasciata siriana e, nell’ultima pagina, lo vediamo a bordo di una nave greca diretto nel Vicino Oriente. Non si sa però come si sia svolta questa sua ultima avventura, che doveva già essersi conclusa quando incontrò Selwood. Fehler morì in Germania nel 1993. Il libro è molto godibile e vivo, pieno come è di aneddoti ben più che romanzeschi. Fornisce un altro sguardo sulla crociera dell’Atlantis e sugli ultimi giorni degli U-Boot. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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