Claudus Pittore Del Mare

[Alfabravo 59*]

Titolo: CLAUDUS PITTORE DEL MARE

Autori: Paolo BEMBO; Antonio MERCADANTE; Franco GAY

Casa Editrice: UFFICIO STORICO DELLA MARINA MILITARE

Anno: 1993

Pag: 156

Dim. (cm): 29 X 25

Prezzo: 27 Euro

Reperibilità: discreta

 

 

Recensione. Quì in biblioteca ci son già due libri che parlano di questo Artista per cui sarò breve. Rudolf "Rod" CLAUDUS, già Uff.le della Marina Imperiale Austriaca, fin dalla giovinezza mostrò una particolare propensione all' Arte della Pittura. A Vienna fu allievo del LOEWE e, da "Italiano", di Ettore TITO.

L' Amm. NOTARBARTOLO fu il primo di un numeroso gruppo di Uff.li ad ospitate a terra ed a bordo Rudolf CLAUDUS.

Una curiosità: i pittori di marina in tempo di guerra avevan anche uno scopo militare e precisamente quello di studiare la mimetizzazione delle navi. A partire dal 1941-42 varie nostre unità vennero dotate della mimetizzazione proposta da CLAUDUS.

 

Le prime 29 pag. del libro son state scritte da Paolo BEMBO e trattano della vita dell' Artista. Una vita non sempre facile. In particolare dopo il tristissimo8settembre ebbe seri fastidi da parte dei tedeschi (che lo consideravano un "traditore"), ma anche dai partigiani (per motivi opposti). Inoltre la grave malattia dell' unico figlio non poteva non influenzare la psiche dell' Uomo tanto che, ospite dell' Accademia Navale dal 1947 al 1953, ne dovette esser allontanato in quanto il Pittore "spernacchiava" gli Uff.li che non eran da Lui stimati!

 

Il Prof. Antonio MERCADANTE traccia una critica artistica in 6 pagine. Le opere di CLAUDUS furon molto apprezzate anche all' estero: ebbe commissioni dalla ROYAL NAVY, dalla U.S. NAVY e persino dal Pres. J.F. KENNEDY. Oggi un suo dipinto di 60 X 35 circa è valutato intorno ai 2.500 Euro.

 

Il resto del libro consiste nel mostrare e descrivere 50 dipinti che vanno dai combattimenti tra velieri alle esplorazioni geografiche fino ad arrivare alle due G.M. nei vari aspetti.

Queste immagini sono tutte a colori. Lo preciso perchè in altro capitolo ci sono alcune foto in bianco/nero, cosa a mio parere sbagliata proprio perchè trattandosi di dipinti non se ne può apprezzare la bellezza. A parte questa piccola pecca mi sembra un libro che ben ricorda questo Pittore forse più conosciuto all' estero che in Italia.

 

Modificato 14 Dicembre, 2010 da Alfabravo 59

[Lefa]

E' un libro che ho sempre voluto ma non ho mai finalizzato.

AB, per curiosità, nelle schede dei dipinti c'è per caso anche questo?

 

 

Grazie!

[Alfabravo 59*]

Mi ricordo che questo quadro è in possesso di un tuo amico: :s20: COMPLIMENTI a Lui!!! :s20: Rispondendo alla tua domanda gli originali dei dipinti del libro si trovano tutti presso Enti della MARINA MILITARE e non collezioni private. Per quel che riguarda il libro non dovrebbe esser difficile trovarlo su Internet.

[Lefa]

Hai la memoria lunga AB!! :s20:

Infatti indagavo proprio per conto suo, grazie per la precisazione!

[Alfabravo 59*]

:s55: Buongiorno a Tutti!

 

Poichè "Rod" CLAUDUS si è occupato di mimetizzazione navale, penso che in una eventuale futura ristampa dell' opera, sia opportuno inserirvi qualche profilo ed un paio di foto delle navi che han adottato tale mimetizzazione. Si tratterebbe di aggiungere solo un paio di pagine in più.

[Corto Maltese]

Mio buon Lefa in ottemperanza alle vigenti disposizioni legislative in materia di privacy non le chiederò di fornirmi le generalità del suo fortunato amico ma almeno una fotografia del quadro originale potrebbe concedercela :s10: ...

Modificato 13 Aprile, 2011 da Corto Maltese

[Alagi]

:s55: Buongiorno a Tutti!

 

Poichè "Rod" CLAUDUS si è occupato di mimetizzazione navale, penso che in una eventuale futura ristampa dell' opera, sia opportuno inserirvi qualche profilo ed un paio di foto delle navi che han adottato tale mimetizzazione. Si tratterebbe di aggiungere solo un paio di pagine in più.

In effetti, gli schemi proposti da Claudus (ed effettivamente applicati ad alcune unità della Regia Marina tra la fine del 1941 e i primi mesi del 1942) avevano un notevole carattere disruptive, per dirla all'inglese, e - in ogni caso - si evidenziano per alcuni tra i più belli e complessi tra tutte le colorazioni mimetiche impiegate, dalle varie Marine, nel corso dell'intero conflitto.

 

1) La colorazione - uguale su entrambi i lati - applicata al Cavour a dicembre del 1941 in occasione del trasferimento da Taranto a Trieste successivamente alla prima, sommaria riparazione dei danni subiti durante l'attacco britannico del novembre 1940

 

2) Cesare, gennaio 1942 (colorazione uguale su entrambi i lati)

 

3) Doria, ottobre 1941 (colorazione uguale su entrambi i lati)

 

4) Trento, marzo 1942

 

5) Attendolo, luglio 1941

 

6) Garibaldi, novembre 1941

 

7) Ascari, dicembre 1941

 

8) Zeno, novembre 1941 (colorazione uguale su entrambi i lati)

 

(Tutti gli schemi sono tratti da: E. Bagnasco, M. Brescia, La mimetizzazione delle navi italiane 1940-1945, Parma, Albertelli, 2206 [ http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=18055 ])