Alfabravo 59* Inviato 13 Novembre, 2010 Segnala Share Inviato 13 Novembre, 2010 Una persona mi ha contattato per aver notizie di questa nave. Io oltre alla foto che segue non ho trovato altro... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
de domenico Inviato 13 Novembre, 2010 Segnala Share Inviato 13 Novembre, 2010 Questa foto sta anche in photoship.co.uk, con migliore risoluzione. Alla stessa persona ho promesso un buon disegno dal Talbot-Booth del 1942, e una foto del gemello FRANCESCO CRISPI sotto le insegne del Lloyd Triestino (anziché della Tirrenia). Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Leopard1 Inviato 5 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 5 Luglio, 2011 Una persona mi ha contattato per aver notizie di questa nave. Io oltre alla foto che segue non ho trovato altro... Ciao Spero di esserti d'aiuto A fine marzo, primi di aprile '41nel porto di Massaua e nel grande golfo interno dell’isola di Dahlak Kebir (il Gubbet Mus Nefit) delle originarie 31 unità mercantili ne erano rimaste 24: diciotto erano italiane (Adua, Antonia C., Arabia, Capitano Bottego, Brenta, Clelia Campanella, Colombo, Giove, Impero, Giuseppe Mazzini, Moncalieri, Nazario Sauro, Riva Ligure, Romolo Gessi (già Alberto Treves), Tripolitania, Vesuvio, Urania, XXIII Marzo) e sei tedesche (Gera, Frauenfels, Liebenfels, Crefeld, Lichtenfels ed Oliva) . Che fine fecero tutte queste navi? ......................................... Il naviglio mercantile che risulta autoaffondato all'interno del Gubbet Mus Nefit, il grande golfo interno dell'isola di Dahlak Kebir tra il 3 e l'8 aprile 1941 comprende le navi passeggeri Urania, Nazario Sauro e Giuseppe Mazzini, il cargo Capitano Bottego e le navi cisterna Giove e Prometeo. ......................................... Piroscafo Giuseppe Mazzini: nave passeggeri prima della Compagnia CITRA poi del Lloyd Triestino, varata nel 1926, 7669 (8500) tonnellate di stazza lorda. Sembra probabile che sia stato affondato da bombardamento aereo nel Gubbet, nei pressi dell’isola di Nokra, il 2 od il 7 aprile 1941 . Al momento della perdita la nave era in fiamme con esplosioni a poppa. Come per il Capitano Bottego, il relitto del Mazzini fu rintracciato nel 1946 e si disse successivamente recuperato e demolito nel 1951. Per Ghisotti il relitto è invece ancora sul fondo del Gubbet, ad una cinquantina di metri di profondità . Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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