Steffsap Inviato 8 Giugno, 2007 Segnala Share Inviato 8 Giugno, 2007 Dalla linea tipicamente italiana... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Charlie Bravo Inviato 8 Giugno, 2007 Segnala Share Inviato 8 Giugno, 2007 Non saràuno degli incrociatori italiani progettati negli anni '30 per la Marina Sovietica ? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mizar X Inviato 8 Giugno, 2007 Segnala Share Inviato 8 Giugno, 2007 Charlie Bravo ha scritto: Non saràuno degli incrociatori italiani progettati negli anni '30 per la Marina Sovietica ? Possibile..Assomiglia al Duca Degli Abruzzi, ma non e' lui... :s10: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Steffsap Inviato 8 Giugno, 2007 Autore Segnala Share Inviato 8 Giugno, 2007 un aiuto... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Kashin Inviato 8 Giugno, 2007 Segnala Share Inviato 8 Giugno, 2007 Io escluderei i Russi, derivati dai Montecuccoli...poi divenuti CA Kirov e la sottoclasse Molotov etc etc ....la plancia non mi sembra di nessun Incrociatore Italiano ......Bel mistero.....qualche CA per altre marine asiatiche ?? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Charlie Bravo Inviato 8 Giugno, 2007 Segnala Share Inviato 8 Giugno, 2007 Kashin ha scritto: Io escluderei i Russi, derivati dai Montecuccoli...poi divenuti CA Kirov e la sottoclasse Molotov etc etc ....la plancia non mi sembra di nessun Incrociatore Italiano ......Bel mistero.....qualche CA per altre marine asiatiche ?? Gli ex siamesi Taksin ? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Kashin Inviato 8 Giugno, 2007 Segnala Share Inviato 8 Giugno, 2007 Gia' potrebbero essere prima della trasformazione ....Etna e Vesuvio Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pesce persico (e costruttivo...) Inviato 8 Giugno, 2007 Segnala Share Inviato 8 Giugno, 2007 ...progetti U.P. Ansaldo per la Romania e/o per il Cile!? :s43: ...oppure uno di quelli per la Spagna? Dovrei controllare... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Perla Inviato 8 Giugno, 2007 Segnala Share Inviato 8 Giugno, 2007 .....può essere un qualche progetto mai realizzato???????? :s14: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Steffsap Inviato 8 Giugno, 2007 Autore Segnala Share Inviato 8 Giugno, 2007 fuochino, fuochino... :s43: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alagi Inviato 9 Giugno, 2007 Segnala Share Inviato 9 Giugno, 2007 (modificato) Il disegno postato da Steffsap è quello di un progetto dell’Ansaldo risalente alla fine degli anni Trenta relativo ad un incrociatore armato con pezzi da 152 mm per la Marina spagnola. Al termine della guerra civile, difatti, furono numerosi i contatti dell’ “Armada†con la Regia Marina e con cantieri italiani al fine di potenziare la propria squadra da battaglia con unitàin linea con i tempi (l’unico incrociatore realmente moderno in servizio, difatti, era il Canarias; ricordiamo che il gemello Baleares era andato perduto durante la guerra civile). L’Ansaldo sviluppò quindi tutta una serie di progetti (tra cui una versione leggermente modificata delle navi da battaglia tipo “Vittorio Venetoâ€Â) che, tuttavia, non andarono oltre uno stadio del tutto iniziale: le condizioni dell’economia spagnola dell’epoca, e il sopravvenire degli eventi bellici, fecero sì che – dopo l’entrata in guerra dell’Italia – tutti i piani vennero abbandonati. Relativamente agli incrociatori, l’Ansaldo sviluppò alcuni progetti che – su scafi analoghi per dimensioni (213 m lunghezza f.t.) e dislocamento (ca. 16.000 tonn a p.c.) – imbarcavano tanto artiglierie da 203 mm quanto da 152 mm. All’Archivio Storico della Soc. Ansaldo sono disponibili la tavole generali di alcuni progetti sopra ricordati, tutte datate 9 marzo 1940, che riporto di seguito. Il primo progetto, relativo a un incrociatore armato con quattro torri binate da 203 mm, riporta come armamento secondario sei impianti binati da 90 mm; nel disegno, tuttavia, la linea di questi impianti è molto simile a quella degli impianti binati da 100 mm imbarcati su tutti gli incrociatori italiani dell’epoca. Di questo specifico progetto è disponibile anche una sezione longitudinale: Il secondo progetto è analogo al precedente, ma è armato con quattro torri trinate da 203mm: un evidente tentativo di potenziare l’unitàanche in ragione delle dimensioni e del dislocamento, quest’ultimo ben oltre quanto consentito dai trattati navali (peraltro, all’epoca, ampiamente disattesi in pratica da tutte le potenze). Infine, il terzo progetto, (quello presentato da Steffsap), era riferito ad un’unitàpiù equilibrata, armata con quattro torri trinate da 152 mm, a bordo della quale fanno la loro comparsa dodici impianti a/a da 90/50 dello stesso modello imbarcato sui “Duilio†rimodernati e sui “Vittorio Venetoâ€Â. In particolare, la disposizione "a rombo" dei 90/50 è del tutto analoga a quanto realizzato sui "Veneto". E’ notevole la somiglianza di questa ipotetica unitàcon i due “Abruzziâ€Â; talune fonti fanno derivare da questo progetto quello dei preventivati (ma mai realizzati) incrociatori classe “Costranzo Cianoâ€Â, tuttavia va detto che i “Ciano†non furono mai sviluppati a livello di progetto da MARICOMINAV e non esistono per queste navi neppure piani “di massima†come quelli delle unitàper la Marina spagnola che stiamo trattando. Nel suo volume Gli incrociatori della seconda guerra mondiale (Parma, Albertelli, 1974), Giorgio Giorgerini riporta per i “Ciano†un armamento composto da 10 pezzi da 152 mm (quindi in sistemazione presumibilmente analoga a quella degli “Abruzzi†– due torri trinate e due binate) e da soli otto impianti da 90/50. Appare quindi probabile che il progetto “spagnolo†nascesse da una filosofia diversa e che non avrebbe condiviso molti elementi con quello degli eventuali “Cianoâ€Â. Per queste unità(ma i progetti dell’Ansaldo non specificano a quale dei tre schemi siano effettivamente riferiti), sono disponibili anche il piano della protezione… … e la sezione trasversale all’ordinata maestra. Questi progetti dell’Ansaldo non hanno nulla a che spartire con quello degli incrociatori Taksin e Naresuan, inizialmente impostati per la Marina del Siam e successivamente incorporati nel 1942 (ma mai terminati e posti in servizio) dalla Regia Marina che assegnò alle due unitài nomi di Etna e Vesuvio. I due “Etna†erano unitàpiù piccole (lunghezza 153 m, dislocamento standard 6.000 tonn) e armate con sei torri binate da 135 mm, analoghe a quelle che equipaggiavano i “Capitani Romaniâ€Â. Per gli “Etnaâ€Â, in considerazione di ampi spazi ricavati a prora e a poppa, era previsto anche il ruolo di unitàper il trasporto veloce di rifornimenti e munizioni per il fronte dell’Africa settentrionale. Quello che segue è uno schema di massima delle due unità, presentato nel giàricordato volume di Giorgio Giorgerini. Modificato 9 Giugno, 2007 da Alagi Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Kashin Inviato 9 Giugno, 2007 Segnala Share Inviato 9 Giugno, 2007 Un progetto allora ......grazie Mauri ....per le delucidazioni , anche per gli info sugli Etna .....io avevo la solita foto sugli scafi del 1947 senza sovrastrutture ..... :s20: :s20: :s20: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Steffsap Inviato 9 Giugno, 2007 Autore Segnala Share Inviato 9 Giugno, 2007 Corretto (of course)! Questi progetti meriterebbero un articolo.... su qualche rivista seria... :s10: Relativamente al Costanzo Ciano, su Warship 2007 c'é un ipotetico profilo "d'epoca" (purtroppo molto sbiadito). Hai qualcosa di meglio per caso, o una opinione sulla correttezza della identificazione? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 9 Giugno, 2007 Segnala Share Inviato 9 Giugno, 2007 anche il libro sulla guerra civile spagnola del comandante Rapalino ( http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=19349 ) lo cita spesso questo fatto dell'assistenza alla Spagna. il tutto con l'unico obiettivo di acquisire come base navale le Baleari... il che forse non sarebbe stato male in cambio di un paio di incrociatori! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Perla Inviato 9 Giugno, 2007 Segnala Share Inviato 9 Giugno, 2007 Grazie Maurizio e grande Stefsapp......ci hai fatto trascorrere un venerdì sera di ......passione......!!!!!! (inteso in tutte o quasi le accezioni del termine...) :s20: :s49: :s22: :s02: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alagi Inviato 9 Giugno, 2007 Segnala Share Inviato 9 Giugno, 2007 (modificato) Steffsap ha scritto: Corretto (of course)! Questi progetti meriterebbero un articolo.... su qualche rivista seria... :s10: Relativamente al Costanzo Ciano, su Warship 2007 c'é un ipotetico profilo "d'epoca" (purtroppo molto sbiadito). Hai qualcosa di meglio per caso, o una opinione sulla correttezza della identificazione? Ci si potrebbe pensare... :s10: :s10: Forse una rivista seria la conosco... :s11: Quanto al profilo di "Warship 2007" l'ho visto anch'io, ma - come ho detto nel post - dei "Ciano" all'epoca se ne parlò solamente, e il Comitato Progetti Navi non arrivò mai neppure realizzare a uno schema di massima... tantomeno l'Ansaldo o un altro cantiere... Il profilo di "Warship" è del tutto aleatorio (ma non è "d'epoca", so anche chi lo ha fatto o fatto fare...) e non è suffragato da alcun documento: si può pensare che i "Ciano" avrebbero avuto dei punti in comune con gli "Abruzzi" ma - come ripeto - la storia (e quella della tecnica in particolare) va basata su documenti e dati reali. Se devo essere sincero, mi stupisco che "Warship", nell'articolo a cui ti riferisci, sia incappato in un caso di "fantastoria" e "what if?" che poco ha a che fare con una ricerca seria (peraltro, in numerose altre parti, l'articolo in questione serio lo è). Modificato 9 Giugno, 2007 da Alagi Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mizar X Inviato 9 Giugno, 2007 Segnala Share Inviato 9 Giugno, 2007 Totiano ha scritto: anche il libro sulla guerra civile spagnola del comandante Rapalino ( http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=19349 ) lo cita spesso questo fatto dell'assistenza alla Spagna. il tutto con l'unico obiettivo di acquisire come base navale le Baleari... il che forse non sarebbe stato male in cambio di un paio di incrociatori! Fosse successo, credo che la squadra di Somerville non avrebbe bombardato Genova... :s09: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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