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Regio Sommergibile Diaspro, Serie "perla" Classe "600"


Diaspro

Messaggi raccomandati

Salve a tutti,

nel tentativo di ricostruire l'attività di questo sommergibile, il cui ultimo comandante prima dell'armistizio fu un mio vicino parente, chiedo a voi Comandanti aiuto e informazioni, foto, fonti di qualsiasi genere. (regiamarina.net e trentoincina.it sono due fonti che sono state già ampiamente consultate)

Grazie mille per la collaborazione :)

 

:s51:

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Visitatore ERICH TOPP U-552

....caspiterina Cte Diaspro....e lo dici così che l'ultimo Cte era un tuo parente....?? :s07:

....e quando pensi di degnarci di curiosità e qualunque notizia sia in tuo possesso riguardo al R. Smg Diaspro ??.... :s43:

 

....questa sotto penso faccia già parte del tuo archivio,ma....non si sa mai.... :s19:

 

 

:s67: Mau

 

diasproinportoig8.jpg

 

diasprocr1.jpg

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beh, non volevo creare troppo clamore: il nuovo arrivato subito sventaglia ai 4 venti che parenti aveva :) hehehe

Sarò ben lieto di riportare alcuni racconti tramandati da mia nonna paterna (sorella del C.te) e di fornirvi qualche foto di famiglia, articoli di giornale, che spero possano essere apprezzati :)

Già che siamo in tema di antenati, segnalo altri due fratelli del C.te Donato: un ex-Ardito, promosso ufficiale sul campo, diventato poi generale e un secondo generale, veterano della campagna d'Africa, decorato 2 volte con Ritterkreuz da Rommel.

C'era poi un 4°fratello che dopo l'Accademia a Livorno ha deciso di non fare vita militare ed è rimasto civile.

 

Sto piano piano recuperando info, dati, foto dai parenti e dai figli del C.te Donato e ovviamente sarà un piacere tenervi aggiornati su quanto riuscirò a reperire.

Ti ringrazio delle foto che hai postato, nonostante siano già in mio possesso.

Purtroppo sul Diaspro (e sul Turchese, anch'esso comandato dal parente) le notizie sembrano essere minime....ho in programma una gita all'archivio storico della Marina, dove mi auguro di poter trovare qualcosa di buono!!! :)

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Ciao Diaspro, Benvenuto a Betasom.

 

Nel caso tu volessi creare, tramite foto, diari e racconti una monografia, ti segnalo questo link:

 

http://www.betasom.it/forum/index.php?showforum=83

 

In questo modo potrai renderti conto quanto ci teniamo a queste cose, qui alla base Atlantica.

 

Un Salutone e aspettiamo le tue novità!!!

 

:s10:

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Ciao Diaspro, Benvenuto a Betasom.

 

Nel caso tu volessi creare, tramite foto, diari e racconti una monografia, ti segnalo questo link:

 

http://www.betasom.it/forum/index.php?showforum=83

 

In questo modo potrai renderti conto quanto ci teniamo a queste cose, qui alla base Atlantica.

 

Un Salutone e aspettiamo le tue novità!!!

 

:s10:

 

ti ringrazio per la segnalazione, è quello che mi serviva :)

Sono veramente contento che ci sia una sezione volta a raccogliere questo tipo di materiale!

Non mancherò di aprire un post a riguardo quanto prima :)

 

grazie ancora :)

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sarei felice di vedere una monografia del comandante Donato in storia!

 

per le notizie sul diaspro, al momento l'unica cosa che ho trovato è sul 2^ volume di "sommergibili italiani" di Turrini e Miozzi - USMM 1999

 

però non è escluso che nei libri che parlano di guerra di spagna non ci sia qualcosa. altre cose saranno sicuramente disponibili all'ufficio storico dove è possibile cosultare previo appuntamento una mole elevatissima di materiale.

 

 

in bocca al lupo!

 

dimenticavo, hai già il foglio matricolare del c.te Donato?

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sarei felice di vedere una monografia del comandante Donato in storia!

 

per le notizie sul diaspro, al momento l'unica cosa che ho trovato è sul 2^ volume di "sommergibili italiani" di Turrini e Miozzi - USMM 1999

 

però non è escluso che nei libri che parlano di guerra di spagna non ci sia qualcosa. altre cose saranno sicuramente disponibili all'ufficio storico dove è possibile cosultare previo appuntamento una mole elevatissima di materiale.

in bocca al lupo!

 

dimenticavo, hai già il foglio matricolare del c.te Donato?

 

 

Il mio scopo è proprio quello, nel tempo, di ricostruire una monografia storica di Alberto Donato, partendo dallo spunto del testo che scrisse nel dopoguerra "I sommergibili emersero all'alba" (fra l'altro recensito da GM Andrea nella sezione dei libri).

Ti ringrazio per la segnalazione e ti sarei grato se, sinteticamente, tu potessi riportare ciò che il testo parla in merito al Diaspro (e magari anche al Turchese, anch'esso comandato da Alberto) così da sapere se sono notizie già in mio possesso oppure no.

Alla guerra di Spagna non avevo pensato e credo che mi dedicherò anche ad essa per recuperare qualche info preziosa.

 

All'Ufficio Storico spero di andare quanto prima e passarci qualche giorno (visto che le consultazioni sono con il contagocce): nell'occasione cercherò anche presso l'Archivio che detiene i documenti dei militari il foglio matricolare che, ahimè, non ho.

Solo ora sto riallacciando qualche rapporto con l'unico figlio del comandante Donato, nella speranza che voglia contribuire alla mia ricerca; paradossalmente sono riuscito ad avere la sua uniforme da cerimonia della Marina, ma a livello di documentazione storica ho poco su di lui, tranne i molti racconti di mia nonna, sua sorella.

 

Ti ringrazio nuovamente per la disponibilità.

 

:)

 

Ciao Diaspro .......Ben arrivato alla Base :s02:

 

ottima la tua disponibilità a riportare i racconti tramandati e le notizie in tuo possesso.

 

Restiamo in attesa e ci attiviamo nelle ricercge.........

 

sonar :s01:

 

 

Ciao Sonar,

grazie per il benvenuto :)

Quanto prima inizierò a riportare racconti tramandati e qualcosa in più su Alberto, magari nella sezione dedicata alle "monografie" :s08:

Ringrazio anche te per la disponibilità, sono certo che l'aiuto di tutti sarà preziosissimo!

Grazie davvero! :)

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Tanto per cominciare posto un ritaglio di giornale inerente al C.te Donato e alle sue imprese: è un piccolo trafiletto a cui, immagino, doveva seguire un articolo che però non possiedo.

(per fortuna ne ho altri :s01: )

 

conleunghieecoidentiip3.th.jpg

 

Come seconda e terza foto trovate il C.te Donato in divisa da cerimonia (quella in mio possesso che spero di poter presto fotografare) :s11:

 

albertoindivisazb0.th.jpg

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Visitatore Perla

Benvenuto e grazie delle bellissime foto, C.te Diaspro.....ovviamente siamo in ansiosa attesa dei tuoi racconti con i ricordi del C.te Donato..... :s15: nel frattempo cerco tra i miei appunti (peraltro abbastanza disordinati al momento, ma sto provvedendo anche a quello).....non credo sul Turchese ma almeno riguardo al Diaspro sono sicura di avere qualcosa.....nel frattempo fammi sapere se hai già a disposizione quanto riportato nei volumi citati dal C.te Totiano ("Sommergibili Italiani di Turrini/Miozzi) relativamente a queste unità....se la cosa ti può essere utile posso postare a breve, sperando così di fare cosa gradita anche ad altri..... :s01:

Modificato da Perla
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Benvenuto e grazie delle bellissime foto, C.te Diaspro.....ovviamente siamo in ansiosa attesa dei tuoi racconti con i ricordi dei C.ti Donato e Alberto..... :s15: nel frattempo cerco tra i miei appunti (peraltro abbastanza disordinati al momento, ma sto provvedendo anche a quello).....non credo sul Turchese ma almeno riguardo al Diaspro sono sicura di avere qualcosa.....nel frattempo fammi sapere se hai già a disposizione quanto riportato nei volumi citati dal C.te Totiano ("Sommergibili Italiani di Turrini/Miozzi) relativamente a queste unità....se la cosa ti può essere utile posso postare a breve, sperando così di fare cosa gradita anche ad altri..... :s01:

 

 

ciao, grazie per il caloroso benvenuto.

Sto preparando un pò di racconti di Alberto che posterò nella sezione "Uomini" insieme a qualche altra sua foto.

Non ho a disposizione il testo di Tuttini/Miozzi e disponendo al momento di esigue informazioni in merito al Diaspro (per non parlare del Turchese!), credo che quanto riportato in "Sommergibili Italiani" possa essermi utile.

Ti sono quindi infinitamente grato se posterai qualcosa e, per il futuro, se darai anche un'occhiata ai tuoi appunti :s01:

Cercherò di ricambiare l'aiuto di tutti voi postando quanto più materiale possibile a riguardo del C.te Donato ;)

Grazie ancora!

 

:s01:

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Visitatore Perla

....ecco qui le notizie riportate dall'opera "Sommergibili Italiani" di A. Turrini e O. Miozzi (vol.II) - Ed. USMM in merito al Rsmg "Diaspro"...

 

".....Il Diaspro fu varato a Trieste il 5 luglio 1936 ed il 27 settembre dello stesso anno fu messo alle dipendenze di Maricosom nella 35° squadriglia Messina. Nel periodo prebellico effettuò crociere addestrative annuali in Mediterraneo.

Durante la Guerra di Spagna operò in due missioni speciali: la prima dal 5 al 15 agosto 1937, (durante la quale, il giorno 13 lanciò contro un piroscafo senza colpire) e la seconda dal 25 agosto al 5 settembre. Nel corso di questa missione, al comando del CF Giuseppe Mellina, silurò ed affondò una grande cisterna repubblicana di circa 6200 tsl. diretta ad Alicante e navigante sotto il falso nome di Woodford.

Dislocato a Cagliari, effettuò la sua prima missione di guerra nel luglio del 1940, portandosi in agguato a nord dell’Asinara senza ottenere risultati. Il 1 settembre 1940, nell’espletamento di una missione di agguato in una zona di mare compresa tra Capo Spartivento e l’Isola di La Galite per l’intercettazione della “Forza H†di Gibilterra, il Diaspro fu sottoposto ad una durissima caccia da parte di reparti aeronavali britannici e fu ripetutamente mitragliato da parte di un aereo dal quale si disimpegnò in immersione.

Il 21 luglio 1941, al comando del TV Antonio Dotta, lasciò la base di Cagliari per portarsi ad operare al largo di Capo Bougaroni; alle h.23.00 del giorno 22, trovandosi al centro di una formazione navale britannica (composta da una nave da battaglia, una portaerei e sette cacciatorpediniere) lanciò quasi contemporaneamente, da distanza molto ravvicinata quattro siluri di prora e due di poppa, disimpegnandosi in profondità. L’esito dell’attacco non fu accertato, ma vennero chiaramente udite le esplosioni delle armi. Allontanatosi dalla zona, il Diaspro effettuò il prescritto segnale di avvistamento che consentì successivi attacchi aerei e navali al convoglio. Nell’azione il battello danneggiò il cacciatorpediniere australiano Nestor.

Nuovamente in mare il 29 settembre 1941, nonostante che sulla zona imperversassero forti piovaschi, l’unità avvistò ed attaccò la scorta avanzata di un reparto costituito da unità maggiori, lanciando due siluri poppieri contro un cacciatorpediniere e disimpegnandosi quindi in immersione.

L’8 novembre 1942, durante la navigazione di avvicinamento alla zona di Capo Bougaroni, entrò in collisione, in immersione, con il sommergibile Alagi. L’incidente, senza conseguenze per il Diaspro, fu invece molto grave per l’Alagi, che per le avarie riportate fu costretto a rientrare alla base.

Il giorno 12, sempre agli ordini del C.te Dotta (ora CC) il Diaspro penetrò nella Baia di Bougie e da distanza ravvicinata, lanciò contro una grande motonave una salva di quattro siluri elettrici, che però fallirono il bersaglio. Il Diaspro riuscì a lanciare un altro siluro di poppa, anche esso con esito apparentemente sfavorevole.

Il 13 luglio 1943, nelle acque di Cap de Fer, al comando del TV Alberto Donato, intercettò un grande piroscafo, scortato da due corvette contro il quale lanciò in successione due coppie di siluri rilevando, dopo circa due minuti e mezzo di corsa alle armi, due esplosioni non attribuibili ad armi antisom. Sottoposto a caccia, riuscì a dileguarsi in immersione, lasciando la zona il giorno successivo per il rientro a Cagliari.

Il 18 agosto dello stesso anno, lanciò senza esito due siluri contro due cacciatorpediniere britanniche ed il mattino successivo, in navigazione verso Napoli, intercettò ancora due cacciatorpediniere contro i quali lanciò quattro siluri elettrici. Circa un’ora dopo l’attacco, il Diaspro poté constatare che uno dei cacciatorpediniere era in avaria , ma non poté ripetere l’attacco in quanto aveva esaurito i siluri.

L’8 settembre 1943 il battello si trovava in missione offensiva nel Basso Tirreno quando ricevette l’ordine di cessare le attività belliche e per sopraggiunta avaria ad un motore termico dovette rientrare a Cagliari.

Sottoposto a lavori, nel marzo del 1944 raggiunse Taranto, da dove operò in attività addestrativa antisom per le unità nazionali

Dal 17 al 22 luglio 1944, al comando del TV Emilio Botta partecipò ad una missione speciale sbarcando un gruppo di operatori a Zante ed un altro a Cefalonia. Rientrò a Brindisi dopo 122 ore di navigazione.

Nell’aprile 1945 fu inviato a Malta con compiti di addestramento antisom per le forze aeronavali britanniche.

Al termine del conflitto rientrò a Taranto dove fu radiato e demolito.

L’attività bellica del Diaspro fu di 30 missioni di guerra, 23 missioni di trasferimento operativo tra porti nazionali, una missione per trasporto operatori durante la guerra di liberazione. Dal 1 maggio al 10 settembre 1942, assegnato alla Scuola Sommergibili di Pola , aveva effettuato 32 uscite addestrative con allievi...."

 

diasprobv8.jpg Il Diaspro in allestimento......

 

a presto con il "Turchese"..... :s55:

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Visitatore Perla

Sempre tratto dalla medesima opera:

 

“….Il Sommergibile Turchese fu varato a Monfalcone il 19 luglio 1936, il 15 ottobre fu posto alle dipendenze di Maricosom per la 35° Squadriglia Messina.

Iniziò la propria attività addestrativa sia con esercitazioni in acque metropolitane sia effettuando crociere di resistenza nel Dodecaneso, che cominciarono subito dopo l’addestramento iniziale e si svilupparono tra il 1936 e 1937 con ritmo serrato.

Nell’ottobre 1938 fu posto a disposizione della Scuola Comando e nella primavera del 1939 fu dislocato a Cagliari.

Nel Secondo Conflitto Mondiale effettuò la sua prima missione di guerra , al comando del TV Gustavo Miniero, al largo di Capo Creus, dal 17 al 19 giugno 1940, senza venire in contatto con unità avversarie.

Nella notte del 12 luglio 1940 il Turchese in navigazione di rientro a Cagliari, avvistò una unità nemica intenta alla posa di mine, contro la quale lanciò in successione tre siluri, due dei quali furono visti passare sotto lo scafo senza esplodere. L’unità attaccata potè disimpegnarsi grazie alla sua maggiore velocità.

L’attività del Turchese proseguì incessante con missioni di agguato offensive nel Canale di Sicilia e lungo la costa nordafricana, senza risultati di particolare rilievo.

Il 7 settembre 1943 partecipò all oschieramento posto in atto da Maricosom lungo le coste tirreniche della Campania e della Calabria, con compito antisbarco, schierandosi con altre dieci unità a copertura delle coste. L’8 settembre, in ottemperanza agli ordini, interruppe la missione in atto e diresse su Bona, ove giunse il 12 mattina.

Durante la navigazione verso Bona, alle h.21.30 del giorno 11 settembre, il Turchese riportò notevoli danni in seguito ad attacco aereo.

Rimorchiato a Diserta poi a Malta, Augusta, Taranto ed infine a Brindisi, rimase inutilizzato fino al termine del conflitto. Fu quindi radiato e demolito (1febbraio 1948).

In guerra l’unità effettuò 32 missioni offensive e 26 di trasferimento tra porti nazionali, percorrendo complessivamente 33153 miglia…..â€Â

 

turchesebn5.jpg ....il Turchese in allestimento...

 

....continuo a cercare altre notizie in merito a queste due unità.... :s01: :s67:

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Visitatore Perla

...ecco alcuni approfondimenti sulla partecipazione del Diaspro alla Guerra Civile Spagnola (le notizie sono tratte da "L'impegno navale Italiano durante la guerra Civile Spagnola" di Franco Bargoni - Ed. USMM)

 

Ecco qui i dati relativi alla sua prima missione:

 

.....PARTENZA: Trapani 5/8/1937

ZONA AGGUATO: Nord di Capo Bon (Tunisia)

......per la zona in cui si trovò ad operare, proprio allo sbocco del Canale di Sicilia, lungo le coste africane, effettuò un grande numero di avvistamenti, iniziando 25 manovre di attacco ed arrivando il 13/8 al lancio in due casi (contro un primo piroscafo, che il C.te ritenne di aver colpito con un silro da 533 mm., e contro un altro a cui lanciò un silro da 450 mm. e in entrambi i casi il bersaglio venne mancato)

RITORNO MISSIONE: Cagliari 15 agosto 1937

DURATA MISSIONE: 10 gg.

ORE MISSIONE IN SUPERFICIE: 148,30

ORE MISSIONE IMMERSO: 116

(MARE BUONO)

MIGLIA GIORNALIERE IN SUPERFICIE: 1048,6

MIGLIA GIORNALIERE IMMERSO: 267,9.....

 

:s01: :s67:

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Visitatore Perla

.......II° missione del Diaspro durante la Guerra Civile Spagnola (sempre al comando del CC Giuseppe Mellina)

 

PARTENZA: Napoli 25/8/1937

ZONA AGGUATO: acque di Capo Oropesa

Nel corso d iquesta missione, dopo un attacco iniziato e non portato a termine, giunse finalmente il primo successo di un battello italiano operante contro i traffico di contrabbando diretto, navigando in acque territoriali, ad un porto della Spagna repubblicana. all'alba del 1 settembre il Diaspro avvistò vicino alla costa, nei pressi di Benicarlò, una nave cisterna diretta ad Alicante. Non essendogli possibile raggiungerla in immersione, l'attaccò in superficie. Lanciò due siluri da 533 mm., che furono evitati dalla nave stessa, la quale manovrò cercando di investire il sommergibile. Il Diaspro, sottraendosi al pericolo di uno speronamento, lanciò altri due siluri da 450 mm.che colpirono il bersaglio al centro provocandone l'affondamento. La pirocisterna, di circa 6200 tsl., carica di benzina e nafta, batteva bandiera inglese ed esponeva sullo specchio di poppa il nome "Woodford". si trattava di un nome falso e di una bandiera ombra in quanto la nave era comandata da un rumeno e non vi erano inglesi tra l'equipaggio. Nell'affondamento avvenuto a poca distanza dalla costa e non a 24 m.al largo in vicinanza delle Isole Columbretes, come affermato dal comandante stesso, perse la vita il secondo macchinista, di nazionalità greca e rimasero ferite altre otto persone.

RITORNO MISSIONE: Napoli 5/9/1937

DURATA MISSIONE: 11 giorni

ORE MISSIONE IN SUPERFICIE: 182,32

ORE MISSIONE IMMERSO: 74,40

(MARE BUONO)

MIGLIA GIORNALIERE SUPERFICIE: 1519,5

MIGLIA GIORNALIERE IMMERSO. 189,5

 

:s55:

Modificato da Perla
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  • 1 month later...
Visitatore Kashin

Per il C.Te DIASPRO ....ti allego come da PM le uniche 2 foto del TURCHESE:

 

immaginegh3.jpg

 

turchesekp5.jpg

 

Mentre la prima e' tratta dal solito Sommergibili Italiani , il secondo da una rivista Inglese che avevo.

Di piu' non ho, le notizie sul battello le aveva postate il C.Te Sonar.-

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  • 8 years later...

Riesumo questa vecchia discussione, che per fortuna è sfuggita al crash di qualche anno fa del Forum, postando qualche foto relativa agli effetti personali del C.te Donato, che (per fortuna) ho ritrovato nel corso degli anni.
Inizio da una divisa, che spero di poter "ricostruire" senza dover ricorrere a pezzi "non originali" :biggrin:

La giacca credo risalga agli anni '50, posto che Alberto venne promosso a Capitano di Vascello nel 1956 (se non ho sbagliato a leggere il grado sulla manica :blush: ).

jhaib8.jpg

 

Di seguito, dettaglio del grado sulla manica.
156thee.jpg

 

Sulle spalle, poi, sono presenti questi fregi, di cui però ignoro il significato e spero che qualcuno possa illuminarmi a riguardo.

11ru8op.jpg

Infine, i nastrini presenti frontalmente sulla divisa.
Spero che qualcuno possa dirmi a che cosa si riferiscono.

1zpo5ro.jpg

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Bentrovato Diaspro!

In effetti non è la divisa del com.te Donato, ma un'uniforme di epoca non posteriore alla guerra (coi "travetti" da ufficiale superiore) di un colonnello GN.

D'altra parte mancano i nastrini delle 4 decorazioni al vm di cui si fregiava nel dopoguerra il com.te Donato.

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Grazie a tutti per le risposte e ben ritrovati anche a voi :)
Andrea, con "uniforme di epoca non posteriore alla guerra" intendi un '43/'45?
Perché un fratello di Alberto, Leonardo, aderì alla RSI col grado di Tenente Colonnello Commissario e destinato ad incarichi a terra (presumo genio navale), per cui la divisa potrebbe appartenere a lui, o no?
Le spalline con 3 travetti richiamano per caso i gradi sulla manica?
E qual è il significato preciso dei nastrini?
Fra l'altro, ho trovato anche questi altri nastrini, staccati....di cui ignoro il significato.

 

2v2uqsw.jpg

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Eccomi qui!

Anzitutto, i "travetti" furono introdotti nel primo dopoguerra. Li vedi qui: http://www.regiamarina.net/images/content/ref/uniforms/insignia_shoulder.jpg

Erano di tre tipi:

- per ufficiali subalterni (da GM/sottotenente a TV/capitano, il n. 8 della figura)

- per ufficiali superiori (da 1° TV / 1° capitano a CV/colonnello), il n. 7 della figura

- per ufficiali ammiragli(generali ( i numeri da 1 a 6, differenti a seconda del Corpo di appartenenza).

 

Furono tutti aboliti con Foglio d'Ordini del 20 settembre 1946.

 

Quindi la divisa è antecedente a quella data.

E in effetti si può dire che sia quella di Leonardo Donato, che risulta promosso colonnello in data 01.01.1943 (e maggior generale il 16.03.1956, nella riserva nel 1961)

Tuttavia, egli era (come da da te rilevato) commissario - non del genio navale. Il colore del sottogrado (e del sottotravetto) dei primi era ed è rosso vivo, quello del GN invece è amaranto.

Evidentemente col tempo il rosso vivo si è scurito trasformando un commissario...in un genio navale.

 

Quanto ai nastrini, i tre staccati sono in realtà la prima fila del medagliere di tuo zio (che quindi andrebbe apposta sopra quelli già sulla divisa).

Tuo zio infatti risulta decorato di:

 

- croce di cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro (verde)

- croce di ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia (rosso-bianco-rosso con corona)

- croce d'oro per anzianità di servizio - 25 anni (verde-bianco-verde con corona)

- medaglia commemorativa guerra 15-18 - 3 anni (primo nastrino con tre stellette)

- medaglia commemorativa dell'Unità di'Italia

- medaglia commemorativa della spedizione in Albania (strisce rosso-nere)

 

L'ultimo nastrino al centro in basso è quello (non ufficiale) della Croce commemorativa del Gruppo Armate Ovest, 3 anni di campagna. Evidentemente tuo zio aveva prestato servizio in Francia

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Andrea, grazie infinitamente per le info che mi hai dato! Sei stato preziosissimo e molto esaustivo!
Devo dire che di Leonardo Donato ne sai più te di me....tutte queste notizie (promozione nel 1943 e nel 1956, medagliere) io non le ho, per cui la domanda sorge spontanea: da quali fonti hai attinto (che non siano riservate s'intende :ph34r: )?

Mi torna un po' strana la promozione del 1956.

Di Leonardo so per certo che ha preso parte alla 1a Guerra Mondiale ed alla 2a (ma durante questa ne ignoro le attività svolte) e che aderì alla RSI.
Mio padre mi ha raccontato che, dopo la guerra - scampato alla fucilazione dei Partigiani -, gli venne offerto il rientro nella Marina Italiana, previa perdita del grado, ma rifiutò (la ferita dell'8 settembre era ancora aperta). Mi pare strana questa promozione del 1956, benché nulla tolga che mio padre possa aver fatto confusione con i ricordi :tongue:

Riguardo il nastrino della Croce commemorativa del Gruppo Armate Ovest - perdonami se dico una bestemmia - riporti che è "non ufficiale": potrebbe allora appartenere ad un altro fratello di Alberto e Leonardo, Vittorio, che fu Ufficiale dell'Esercito e che durante i primi 2 anni di guerra prestò servizio proprio nel Gruppo Armate Ovest in Francia?

Se non ho capito male, dato che la promozione a colonnello è del 1943, la divisa ricadrebbe nell'arco di tempo dal 1943 al 20 settembre 1946, giusto?

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Le notizie sono tratte da diversi annuarii della Marina (v. sotto).

La promoziona a generale è del 1956, ma già nel 1949 era stato messo fuori organico, di fatto (anche se non formalmente) non in servizio

 

Glu ufficiali superiori che aderirono alla RSI furono per lo più congedati (se non radiati), mentre coi subalterni si era più indulgenti trattenendoli in servizio.

Tuttavia, vi furono molte eccezioni. Spesso l'adesione alla RSI era determinata da circostanze contingenti non ideologiche.

 

Quanto al nastrino, era "fuori ordinanza", nel senso che non era previsto ufficialmente, ma se ne tollerava l'utilizzo. Naturalmente non figurava nella lista delle decorazioni/medaglie sull'annuario.

Mi pare strano che il nastrino di Vittorio sia finito sulla divisa da ufficiale di Marina del fratello...

 

Quanto alla "datazione" della divisa al 1943-46, è corretta

 

Quanto alle destinazioni, per ora ho trovato solo che dal 1934 ad almeno il 1937 prestava servizio al Comando Superiore del CREM

 

2r43lo4.jpg

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