Alagi Inviato 24 Febbraio, 2007 Segnala Share Inviato 24 Febbraio, 2007 (modificato) titolo: LE NAVI DA GUERRA ITALIANE 1940 - 1945 / Italian Warships of World War Two autori: Erminio Bagnasco - Enrico Cernuschi Editore: Ermanno Albertelli Editore, anno: 2003 360 pagine, cm 21 x 29,7, oltre 450 foto in b/n e disegni, rilegato, prezzo: Euro 60,00 Questo splendido volume colma - finalmente - una lacuna presente da decenni nel panorama delle pubblicazioni riguardanti le unitàdella Regia Marina che hanno partecipato al secondo conflitto mondiale. Infatti, l’unica opera apparsa sino ad oggi sull’argomento è un eccellente volumetto in lingua inglese di Aldo Fraccaroli (Italian Warships of World War II, Londra, Ian Allan, 1968), peraltro ormai introvabile e comunque limitato alle sole combatant ships. Nel tempo, sono apparsi numerosi e validi libri monografici relativi a determinate categorie di navi da guerra o a singole classi di unità, ma è sempre mancato un lavoro che conglobasse e armonizzasse, in forma non tabellare, dati e notizie relative all’importante compagine di naviglio italiano che si presentò all’appuntamento del 10 giugno 1940. Gli autori - che soprattutto su queste pagine non necessitano di presentazione - hanno realizzato un’opera particolarmente valida anche perché all’indicazione delle caratteristiche tecniche essenziali delle varie classi di unitàsono stati affiancati testi ampi ed approfonditi che compendiano - con notevole chiarezza e profonda conoscenza della materia - una quantitàdi informazioni e di valutazioni sulle navi italiane dei primi anni Quaranta come mai era apparsa in un volume che le comprendesse tutte. Ad un saggio introduttivo riguardante la politica e l’evoluzione tecnica delle costruzioni navali della Regia Marina, fanno seguito numerosi “capitoliâ€ÂÂ, ciascuno dedicato alle varie categorie di naviglio, in accordo con la classica ripartizione delle diverse tipologie di unitàdell’epoca, pur con qualche minore rettifica ispirata all’effettivo impiego bellico di taluni particolari tipi di bastimenti. Questi “capitoli†comprendono una descrizione delle caratteristiche generali, dell’impiego e dell’operativitàdella relativa categoria (navi da battaglia, incrociatori, cacciatorpediniere, sommergibili ecc.), proseguendo poi con singole “monografieâ€ÂÂ, sintetiche ma complete ed efficaci, relative a ciascuna classe o nave. Una volta terminata la vasta sezione relativa alle unitàda combattimento, Le navi da guerra italiane 1940 - 1945 presenta un ulteriore “valore aggiuntoâ€ÂÂ, con una serie di capitoli finali - maggiormente concisi dei precedenti ma ugualmente validi ed esaurienti - dedicati alle numerose tipologie e classi di unitàdi seconda linea, ausiliarie e requisite: un argomento sino ad oggi poco approfondito e soprattutto mai illustrato con un così ampio numero di immagini fotografiche. Il corredo iconografico costituisce sicuramente uno dei maggiori pregi dell’opera: le numerosissime fotografie sono tutte nitide, spesso di grande formato, e opportunamente selezionate secondo un criterio che privilegia soprattutto il loro livello tecnico, oltre alla particolaritàdi essere state per la quasi totalitàscattate nel periodo bellico. Questa scelta risulta sicuramente efficace, consentendo al lettore di apprezzare il disegno e le caratteristiche delle varie unitàattraverso molte belle foto, tutte datate e ben armonizzate con i testi. La qualitàdella stampa, su carta patinata di buona grammatura, e la resa del corredo fotografico sono molto elevate e - spesso - immagini d’epoca riemergono dalle pagine con un contrasto e una nitidezza sino ad oggi riscontrabili solamente nelle riproduzioni, peraltro in bicromia, del volume Aldo Fraccaroli fotografo navale (E. Bagnasco, Parma, Albertelli, 1996). Disegni e schemi - oltre ad illustrare quei tipi di navi la cui costruzione non è stata completata - evidenziano le differenze tra le diverse unitàappartenenti a ciascuna delle più importanti classi di naviglio maggiore. Si tratta, a mio avviso, di una decisione corretta poiché l’inserimento di disegni più complessi e/o di grandi dimensioni, giàpresenti d’altra parte nelle pubblicazioni monografiche, avrebbe inutilmente appesantito un’opera - tra l’altro - di agile consultazione nonostante le dimensioni generose, anche se ben bilanciate. Il lavoro, oltre ad essere fornito di una vasta e selezionata bibliografia, è completato da alcune concise appendici relative ai mezzi d’assalto, ai velivoli imbarcati e alle colorazioni mimetiche delle unità. Le didascalie bilingui (italiano/inglese) delle fotografie, un English digest sull’attivitàdella Regia Marina nel secondo conflitto mondiale e un glossario con la traduzione in inglese dei principali termini tecnici saranno sicuramente graditi ai lettori stranieri del volume. Volendo tuttavia esprimere anche qualche critica, una di queste, a mio avviso, è l’eccessivo peso talvolta attribuito, e il conseguente spazio concesso, a taluni studi e progetti che giàall’epoca apparivano irrealizzabili; un’altra può essere la sola indicazione, per le unitàminori e ausiliarie, dell’anno d’inizio e di fine costruzione: una “compattazioneâ€ÂÂ, peraltro, che nelle “Avvertenze e abbreviazioni†gli stessi autori dichiarano di aver dovuto adottare solo per motivi di spazio. Infine, l’inedita e interessante vista di uno dei progetti preliminari delle navi da battaglia della classe “Littorio†pubblicata a pag. 76 forse valeva un maggior ingrandimento. Le navi da guerra italiane 1940 - 1945 è dunque un’opera i cui contenuti e la cui iconografia sono assai raramente riscontrabili in analoghe pubblicazioni, anche della giustamente rinomata scuola anglosassone. Un ulteriore elemento positivo è il favorevole rapporto qualità-prezzo che, sicuramente, saràapprezzato dall’esigente pubblico a cui il volume è destinato: dagli studiosi di storia navale, e più in generale di storia militare, ai giovani appassionati che desiderano avere una visione d’insieme immediata, ma nello stesso tempo approfondita e ben documentata, delle navi della Regia Marina all’epoca del secondo conflitto mondiale. Modificato 25 Febbraio, 2007 da Totiano Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
samurai Inviato 4 Marzo, 2007 Segnala Share Inviato 4 Marzo, 2007 Libro sontuoso (a me particolarmente caro anche perchè regalo di un'amatissima amica... :s10:), bellissima veste grafica e stupenda iconografia. Un altro volume imperdibile, complimenti a Bagnasco e all'editore Albertelli. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hdosbe Inviato 9 Maggio, 2007 Segnala Share Inviato 9 Maggio, 2007 Opera basilare. Mino Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bigjoe Inviato 1 Febbraio, 2008 Segnala Share Inviato 1 Febbraio, 2008 Comprato da poco, non può mancare nella libreria di chi è stato in Marina. Grazie al C.te Bagnasco, a Cernuschi e alla casa editrice Albertelli, che ricordo è anche editrice della rivista "Storia Militare". Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walter leotta Inviato 1 Febbraio, 2008 Segnala Share Inviato 1 Febbraio, 2008 Il libro rappresenta il secondo capitolo della triade sulla RM In guerra sul mare Le navi da guerra La mimetizzazione seguirà un quarto? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
samurai Inviato 17 Febbraio, 2008 Segnala Share Inviato 17 Febbraio, 2008 Sì, è dedicato alle navi da battaglia classe Littorio e l'ho appena recensito... spero ora in un quinto volume... perchè non dedicarlo al Reggimento San Marco? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi raccomandati
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.