Marco U-78 Scirè Inviato 12 Marzo, 2006 Segnala Share Inviato 12 Marzo, 2006 «Piccolo e silenzioso, invisibile per il nemico» - di Daniele Carozzi - Vivere a bordo di un sommergibile, anzi di un piccolo sommergibile come il Toti, significa disporre di uno spazio pro capite inferiore a quello di una cabina telefonica. E quando tutto va misurato al centimetro, con il tavolo mensa in camera di lancio che deve scomparire per lasciare spazio alla «branda calda» (ovvero il dormire a turni, sul giaciglio lasciato caldo dal compagno), l'armonia fra gli uomini dell'equipaggio è una condizione assolutamente indispensabile. A raccontare l'esperienza di servizio sull'Enrico Toti è il quarantenne ex direttore di macchina Marco Mascellani, imbarcato per cinque anni sul sommergibile e autore del libro «Delfini d'acciaio» (Edizioni del girasole, Ravenna, 2003), con il quale siamo riusciti ad entrare in contatto grazie alla sezione milanese dell'Associazione nazionale marinai d'Italia. Come è stata la sua avventura sul Toti? «È cominciata nel 1990, da ventiquattrenne e giàdirettore di macchina, strisciando in sentina per scoprire tutti i tubi. Si dividono spazi angusti, sacrificati, dove quasi trenta persone imparano a convivere in armonia. È una vera scuola di vita, ma per affrontarla serenamente bisogna innamorarsi dei sommergibili, come è successo a me». Quale particolaritàhanno i sommergibili della classe Toti? «Sono piccoli ed estremamente silenziosi. Ciò rende più difficile la loro identificazione da parte del nemico. Molto spesso, durante le esercitazioni, mettevano a segno i loro attacchi su unitàpiù potenti eludendo la protezione di fregate e cacciatorpediniere del partito avversario». Qual era il significato strategico dei classe Toti? Quello degli anni Sessanta, ovvero della “guerra freddaâ€Â. Appena decaduto il veto sugli armamenti che l'Italia aveva per aver perduto la guerra, la classe Toti è stata creata per intercettare, controllare e scoraggiare il transito dei sommergibili del Patto di Varsavia nel Mediterraneo». Durante il suo servizio, che comunque è avvenuto dopo la caduta del fatidico Muro, nel Mediterraneo avete intercettato sommergibili non appartenenti alle forze Nato? «Be', si sa, il Mediterraneo è un mare molto trafficato. ..». Ci sono mai stati momenti di tensione alla Ottobre rosso? «Mi spiace, ma non posso rispondere». Lei però ha scritto il libro Delfini d'acciaio, un vero e proprio romanzo stile Tom Clancy, dove si racconta un'azione di guerra contro l'Algeria e certo non manca un pathos vicino a quello di Caccia a Ottobre rosso. «È vero. Il libro è in parte autobiografico, ma il resto è fantasia. L'ho scritto per spiegare la vita nel ventre di un sommergibile e, soprattutto, per onorare i nostri caduti di mare durante i conflitti. Molti di essi sono stati completamente dimenticati». :s07: :s07: :s07: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Marcuzzo Inviato 12 Marzo, 2006 Segnala Share Inviato 12 Marzo, 2006 E bravo il nostro Dir!!! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Keltos Inviato 12 Marzo, 2006 Segnala Share Inviato 12 Marzo, 2006 Complimenti! Keltos Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BERILLO* Inviato 12 Marzo, 2006 Segnala Share Inviato 12 Marzo, 2006 BRAVO MARCO..COMPLIMENTI.. BERILLO :s01: :s15: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Von Skion Inviato 12 Marzo, 2006 Segnala Share Inviato 12 Marzo, 2006 Sul Giornale di oggi ! maddai, che bello ! Forzaaaaa Dir cha cha cha Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 13 Marzo, 2006 Segnala Share Inviato 13 Marzo, 2006 eh, no, in effetti l'articolo mi sembra risalga a ferragosto o giù di li...... :s15: :s15: :s15: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xtgold Inviato 13 Marzo, 2006 Segnala Share Inviato 13 Marzo, 2006 carissimi, non mi ritengo ancora un vecchio rimbambito e neanche che mi so ccecato gli occhi, leggo tutti i giorni il giornale e ieri, domenica, più attentamente perchè esiste" l'appendice della domenica". Risultato nessuna traccia del famoso articolo su Totiano. Allora sono andato in internet a vedere l'edizione di Milano, niente. sapreste darmi un po di coordinate in modo che localizzare questo articolo? ad maiora p.s. Comunque complimenti a te Comandante un pò di pubblicitànon guasta. :s20: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sonar Inviato 13 Marzo, 2006 Segnala Share Inviato 13 Marzo, 2006 bravo Totiano :s02: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 13 Marzo, 2006 Segnala Share Inviato 13 Marzo, 2006 si, in effetti è di ferragosto dello scorso anno, se ci volete dare un'occhiata lo trovate anche sul mio sito nella sottopagina "recensioni" della pagina "delfini d'acciaio" (scusate se è un po macchinoso...) Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Phill Inviato 13 Marzo, 2006 Segnala Share Inviato 13 Marzo, 2006 bravo totiano!!!!!!!!!! :s04: :s02: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 13 Marzo, 2006 Segnala Share Inviato 13 Marzo, 2006 :s15: :s15: :s15: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luciano46 Inviato 13 Marzo, 2006 Segnala Share Inviato 13 Marzo, 2006 Bravo Dir!!! :s15: :s15: :s15: Grazie !!!! Ciao Luciano Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
das boot Inviato 13 Marzo, 2006 Segnala Share Inviato 13 Marzo, 2006 BRAVO DIR ANCHE SE UN PO' IN RITARDO :s15: :s15: :s15: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
andrega Inviato 13 Marzo, 2006 Segnala Share Inviato 13 Marzo, 2006 Complimenti Dir :s02: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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