gichiano Inviato 28 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 28 Maggio, 2011 Mi piacerebbe che in questa discussione fossero accolte le più grandi "sbuffate" fotografate o reperite in libri e riviste dagli amici di Betasom in ambito navale. Per adesso incomincio proponendo dei grandi fumatori quali Impavido e Intrepido. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 28 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 28 Maggio, 2011 L'I 8 prima della guerra (Da "Submarines of the Imperial Japanese Navy") Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marat Inviato 28 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 28 Maggio, 2011 Per me, una delle più belle di sempre. Sempre lei, la Paris, che qualche problema di carburazione l'avrà pure avuto. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pugio Inviato 28 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 28 Maggio, 2011 IJN Ise: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pugio Inviato 28 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 28 Maggio, 2011 IJN Takao Tatsushima 1932 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore giovannibandenere Inviato 28 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 28 Maggio, 2011 Venti Impetu Delendo Ruo. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alfabravo 59* Inviato 28 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 28 Maggio, 2011 (modificato) Il "mio" SEYDLITZ con l' acqua al trincarino dopo lo Jutland. L' INVINCIBLE, a tiraggio forzato, dà la caccia a Von SPEE alla vigilia delle Falcklands. Modificato 30 Maggio, 2011 da Alfabravo 59 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alfabravo 59* Inviato 28 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 28 Maggio, 2011 (modificato) Una "storiella navale" a proposito di fumo. Un giorno una certa nave ammiraglia avvertì un altra della propria divisione che stava facendo molto fumo. Il segnale fu trasmesso con un (troppo) semplice "Fate fumo!" :s03: "Lo stiamo già facendo!" :s03: fu la (stupita) risposta! Incr. Russo PRUT. Modificato 30 Maggio, 2011 da Alfabravo 59 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alfabravo 59* Inviato 29 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 29 Maggio, 2011 :s55: Buongiorno a Tutti! :s03: Questo "Sovremenny" li batte tutti! :s03: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
asteria Inviato 29 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 29 Maggio, 2011 per risparmiare va a olio di balena o a carbone? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 29 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 29 Maggio, 2011 A proposito di fumo, sui piani del Bartolomeo Colleoni ho scoperto un dettaglio curioso: gli specchietti per i fumi; questa è la vista laterale di una caldaia Contrassegnati dal numero 27 sono due oggetti sui lati della parte superiore della cassa: da un lato si distingue una lampadina, dall'altro lo specchietto vero e proprio; due fori (protetti probabilmente da vetri) liberavano la linea di visuale fra la lampadina e lo specchietto. Questo sistema permetteva ai fuochisti di avere un'idea della quantità di fumo prodotta dalla combustione, guardando se la luce della lampadina era oscurata o meno. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pugio Inviato 29 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 29 Maggio, 2011 Compagnia di FUMATORI :s03: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gichiano Inviato 30 Maggio, 2011 Autore Segnala Share Inviato 30 Maggio, 2011 Anche il Garibaldi a Cagliari si annunciava sempre con un bel po' di fumo. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Corto Maltese Inviato 31 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 31 Maggio, 2011 Comandanti direi che avete inaugurato una nuova (interessante) forma di feticismo navale :s03: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 31 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 31 Maggio, 2011 Un Kanin senza il filtro antiparticolato Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Anteo Inviato 31 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 31 Maggio, 2011 @ Gichiano. Ottima idea, chissà che belle immagini verranno fuori. Intanto..beccatevi queste. Tratte dai volumi "Orizzonte mare" Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 31 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 31 Maggio, 2011 Per me, una delle più belle di sempre. per risparmiare va a olio di balena o a carbone? Compagnia di FUMATORI :s03: Ecco, appunto...scusate :s19: Ma già che ci sono ne approfitto e chiedo lumi....Quelle fumate, molto coreografiche, volendo (e in certi casi), da che dipendono? Sono volute (mi pare di ricordare qualcosa del genere, ma bianche , non nere, come forma di saluto accompagnato dalla sirena) o sono problemi, o che altro? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 31 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 31 Maggio, 2011 Ecco, appunto...scusate :s19: Ma già che ci sono ne approfitto e chiedo lumi....Quelle fumate, molto coreografiche, volendo (e in certi casi), da che dipendono? Sono volute (mi pare di ricordare qualcosa del genere, ma bianche , non nere, come forma di saluto accompagnato dalla sirena) o sono problemi, o che altro? Per le navi a carbone, la fumata è congenita: è il carbone stesso che crea tali quantità di fumo, e ci sarebbe da stupirsi a vedere una nave pre-1920 senza tali pennacchi. Per le navi con caldaie a nafta invece la fumata è dovuta a problemi nella combustione, e sopravviene nei momenti in cui il rapporto fra combustibile ed aria immessi nella caldaia è sbilanciato. Difatti la fumata era quasi inevitabile nei momenti in cui venivano ordinati bruschi aumenti di potenza ed all'accensione. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 31 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 31 Maggio, 2011 (modificato) Per le navi a carbone, la fumata è congenita: è il carbone stesso che crea tali quantità di fumo, e ci sarebbe da stupirsi a vedere una nave pre-1920 senza tali pennacchi. E fin qua ci siamo: a suo tempo, ho letto, riletto e poi riletto e inconsapevolmente memorizzato Gian Burrasca e quindi il suo viaggio in treno.... Per le navi con caldaie a nafta invece la fumata è dovuta a problemi nella combustione, e sopravviene nei momenti in cui il rapporto fra combustibile ed aria immessi nella caldaia è sbilanciato. Difatti la fumata era quasi inevitabile nei momenti in cui venivano ordinati bruschi aumenti di potenza ed all'accensione. Quindi la maggior parte di quelle che vediamo sono in situazione ,diciamo per abbreviare, problematica....benché esteticamente immaginifica. Ma la faccenda della fumata bianca di saluto, è una mia personale allucinazione, od esiste? ( a parte Santa Sede....) Modificato 31 Maggio, 2011 da malaparte Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alagi Inviato 31 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 31 Maggio, 2011 Ecco, appunto...scusate :s19: Ma già che ci sono ne approfitto e chiedo lumi....Quelle fumate, molto coreografiche, volendo (e in certi casi), da che dipendono? Sono volute (mi pare di ricordare qualcosa del genere, ma bianche , non nere, come forma di saluto accompagnato dalla sirena) o sono problemi, o che altro? Per le navi a carbone, la fumata è congenita: è il carbone stesso che crea tali quantità di fumo, e ci sarebbe da stupirsi a vedere una nave pre-1920 senza tali pennacchi.Per le navi con caldaie a nafta invece la fumata è dovuta a problemi nella combustione, e sopravviene nei momenti in cui il rapporto fra combustibile ed aria immessi nella caldaia è sbilanciato. Difatti la fumata era quasi inevitabile nei momenti in cui venivano ordinati bruschi aumenti di potenza ed all'accensione. Mi permetto di implementare quanto riportato da Secondo Marchetti in materia di caldaie a nafta, fermo restando che è corretto il fatto che bruschi aumenti di potenza o l'accensione portano all'emissione di fumo da parte di una caldaia. - Il fumo risulta nero o scuro in presenza di troppa nafta polverizzata, ed occorre quindi ridurre la quantità di combustibile manovrando opportunamente le pompe e i polverizzatori. - Il fumo risulta bianco quando viene pompata troppa aria in caldaia: oltre a sottoporre a stress le strutture interne, troppa aria e poca nafta riducono di conseguenza la pressione del vapore, con un'ovvia riduzione nella potenza successivamente erogata dalle turbine. Tuttavia, soprattutto durante le due guerre mondiali, in assenza di apposite apparecchiature fumogene (o in implementazione a queste), da apposite tubolature correnti verticalmente alle facce anteriori o posteriori dei fumaioli veniva fatta uscire aria combusta ricca di ossigeno, in modo da poter stendere una cortina fumogena densa e bianca. In condizioni operative ottimali, quando viene raggiunto un ottimale bilanciamento tra l'aria immessa in caldaia dalle turbopompe e la nafta polverizzata dai polverizzatori, dal fumaiolo deve uscire un fumo trasparente o quasi. :s02: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marat Inviato 31 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 31 Maggio, 2011 Io conosco vari e complicati lavorii di bandiere, di fischietti e di cannonate, non mi risultano saluti a base di cromatici giochi di fumo. A meno di non voler considerare navali le fumate del Vaticano, che nel suo campo non si può negare sia una ragguardevole corazzata. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pugio Inviato 31 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 31 Maggio, 2011 American smoke.. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pugio Inviato 31 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 31 Maggio, 2011 ITALIAN SMOKE: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PELLICANO Inviato 31 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 31 Maggio, 2011 Sul fare fumo e sul perche’ del fumo. Negli apparati motori termici l’ “effetto fumo” si genera nelle variazioni di regime, in particolare negli apparati motori a vapore (caldaie, sia carbone che a nafta) si verificava nelle variazioni di andatura e quindi nei continui cambi sulle motrici, tipico quelle in fase di manovra, soprattutto se prolugata. Si verificava anche quando non si cambiavano tempestivamente i bruciatori che – con la nafta densa – si sporcavano e si otturavano, con l’ effetto che il combustibile “pisciasse” in caldaia invece di essere nebulizzato. Per il controllo della combustione lo strumento, per nulla straordinario come citato in precedenti interventi, era un sistema di specchi sullo scarico di ciascuna caldaia che si controllava con una sorta di periscopio da parte del personale di guardia sul fronte caldaia; Solo sulle ultimissime navi, dove lo strumento comunque si mantenne, si cerco’ (vista l’ introduzione del controllo a distanza degli apparati per ovvi motivi di assetto NBC) di introdurre fotocellule per la “lettura” della trasparenza dei gas di scarico La regolazione dell’ attivita’ di combustione, soprattutto con i “bruciatori con spinta a vapore” delle ultimissime navi (Ardito ed Audace ) e l’ utilizzo (nelle ultime fasi) di combustibili “leggeri” ridusse l’ effetto fumo Altra fumata tipica nera, derivava dalla soffiatura delle caldaie: a periodi fissi, teoricamente ogni quattr’ ore di attività continua si soffiavano (con getti di vapore) le superfici delle caldaie, ed in particolare degli economizzatori, per eliminare i depositi di fuliggine, che diminuivano notevolmente anche il rendimento delle caldaie. Teoricamente (perché generavano molti inconvenienti e sporco, con rimbrotti del comandante in seconda) si sarebbero dovute soffiare le caldaie prima di ogni spegnimento La soffiatura delle caldaie, esigenza assoluta (e responsabilità del GN, Genio Navale, con il DM, Direttore di macchina) era spesso fonte di attrito con lo SM, con chi era in comando in plancia. Normalmente, se si poteva e si aveva buona intesa, alla richiesta della macchina, alle ore prefissate (a meno di non essere impegnati in operazioni), si sarebbe dovuto mettere la nave con prora al vento in modo che le consistenti quantita’ di fuliggine (grumi pesanti ed untuosi) non si depositassero in coperta (con conseguenti isterismi da posto di lavaggio). Altro motivo di fumo nero, e non solo per le navi a vapore, era (ma seppur ridotto ancora e') il pericolosissimo incendio al fumaiolo, tipica emergenza soprattutto delle corvette tipo Ape o Gabbiano (con motori a due tempi e perdita di olio). L’ accumulo di depositi nei condotti di scarico, soprattutto alle basse andature ( nel caso di caldaie una riduzione di soffiate per il quieto vivere quotidiano con il comandante in seconda) portava inevitabilmente, soprattutto quando si passava ad andature sostenute, all’ autoaccensione dei depositi all’ interno di tali condotte, incendi che dovevano essere immediati controllati, mantenendo andature sostenute in maniera che l’ incendio non “scendesse” verso le “macchine” (motori diesel, TAG o caldaie) mettendo la prua al vento, ed attivando le squadre antincendio affinché nebulizzassero acqua sull’ esterno delle condotte( ed all’ interno della camicia rappresentata dai fumaioli. Emergenze che spesso duravano ore (bisognava che l’ incendio si smorzasse spontaneamente) e, comportanto anche il rischio di esplosioni delle condotte, o fuoriuscita di rottami incandescenti, sottomettevano a stress l’ equipaggio ( e soprattutto le squadre anticendio e la gente di macchina che doveva operare con maschere antigas e - quando c' erano - autorespiratori): emergenze che pero’ si affrontavano con grande preveggenza da parte dei ‘vecchi” di bordo, che riuscivano a carpirne i segni premonitori, a cominciare da un tipico acre odore di bruciato. Molti aneddoti di bordo, riguardo alle soffiature ed agli incendi al fumaiolo: uno in particolare che riguarda il Garibaldi incr Giuseppe, durante una uscita con un Presidente della repubblica, e sara’ oggetto di un prossimo topics. Certamente vigeva una regola aurea, ed una speranza: che l’ incendio – come per fortuna quasi sempre avveniva – si verificasse in navigazione, ed intervenisse solo personale di bordo: le poche volte che su qualche unita’ si verifico’ in banchina, e peggio in porti mercantili, con l’ intervento (pericolosissimo) dei vigili del fuoco, fu un disastro, con scene da tragicommedia. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gichiano Inviato 1 Giugno, 2011 Autore Segnala Share Inviato 1 Giugno, 2011 Il Fante a Cagliari. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pugio Inviato 2 Giugno, 2011 Segnala Share Inviato 2 Giugno, 2011 Bello denso..... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pugio Inviato 2 Giugno, 2011 Segnala Share Inviato 2 Giugno, 2011 Una Vecchia Signora fumatrice......con garbo :s03: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alfabravo 59* Inviato 2 Giugno, 2011 Segnala Share Inviato 2 Giugno, 2011 Il "Veneto" in svaporazione...almeno credo! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pugio Inviato 3 Giugno, 2011 Segnala Share Inviato 3 Giugno, 2011 Rotta di collisione....con fumo: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gichiano Inviato 3 Giugno, 2011 Autore Segnala Share Inviato 3 Giugno, 2011 Fante e Romei a Cagliari. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Iscandar Inviato 3 Giugno, 2011 Segnala Share Inviato 3 Giugno, 2011 Però il sommo poeta non scherza a "fare fumo" Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gichiano Inviato 5 Giugno, 2011 Autore Segnala Share Inviato 5 Giugno, 2011 (modificato) Una foto dell'incrociatore Monteccuccoli ripreso nel 1949 mentre naviga con le sole caldaie di poppa. Da notare come imbarchi ancora il radar di scoperta aerea inglese L.W.S. sull'alberetto del torrione. Non so se monti a prua il paramine per una semplice esercitazione oppure perchè vi fosse ancora pericolo di incontrarne in quelle acque. Modificato 5 Giugno, 2011 da gichiano Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alagi Inviato 5 Giugno, 2011 Segnala Share Inviato 5 Giugno, 2011 (modificato) Visto l'elevata valenza fotografica e documentale di questo topic, provvedo a spostarlo tra le "Discussioni in evidenza". :s02: Modificato 5 Giugno, 2011 da Alagi Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gichiano Inviato 6 Giugno, 2011 Autore Segnala Share Inviato 6 Giugno, 2011 Il Garibaldi in rada a Taranto nell'anteguerra. Due diversi tipi di fumo fuoriescono da quest'altra immagine del Garibaldi a Taranto. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alfabravo 59* Inviato 6 Giugno, 2011 Segnala Share Inviato 6 Giugno, 2011 Due diversi tipi di fumo fuoriescono da quest'altra immagine del Garibaldi a Taranto. Questa foto permette di fare un pò di "Fumaiologia navale applicata" :s03: : qualcuno è in grado di spiegarmi i "diversi tipi di fumo" ed alcuni particolari visibili della cappa in primo piano? :s20: Come sempre, COMPLIMENTI e GRAZIE, GICHIANO! :s20: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gichiano Inviato 7 Giugno, 2011 Autore Segnala Share Inviato 7 Giugno, 2011 Questa foto permette di fare un pò di "Fumaiologia navale applicata" :s03: : qualcuno è in grado di spiegarmi i "diversi tipi di fumo" ed alcuni particolari visibili della cappa in primo piano? Il leggero fumo grigio del secondo fumaiolo dovrebbe provenire dagli scarichi della cucina. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pugio Inviato 7 Giugno, 2011 Segnala Share Inviato 7 Giugno, 2011 Bella immagine del Kongo nel 1932: non "fuma" ma è interessante notare l'"Unghia" di protezione dai fumi: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pugio Inviato 7 Giugno, 2011 Segnala Share Inviato 7 Giugno, 2011 L'Amatsukaze con perfetta combustione in navigazione forzata: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gichiano Inviato 9 Giugno, 2011 Autore Segnala Share Inviato 9 Giugno, 2011 (modificato) L'Andrea Doria in visita a Malta negli anni del dopoguerra. Modificato 9 Giugno, 2011 da gichiano Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pugio Inviato 9 Giugno, 2011 Segnala Share Inviato 9 Giugno, 2011 L'Andrea Doria in visita a Malta negli anni del dopoguerra. E senza "Pennello nero" :s01: Che splendida nave Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gichiano Inviato 11 Giugno, 2011 Autore Segnala Share Inviato 11 Giugno, 2011 Il Taranto dopo il riammodernamento del 1937. Il cacciatorpediniere Alpino in guerra in un dipinto del pittore Barghigiani. Camicia Nera in una colorazione digitale di un vecchio numero di Storia Militare. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gichiano Inviato 13 Giugno, 2011 Autore Segnala Share Inviato 13 Giugno, 2011 La corvetta Visintini esce da Cagliari nel febbraio 1979. Il rimorchiatore Poetto impegnato nell'assistenza della portaelicotteri Guadalcanal in partenza da Cagliari nell'ottobre 1981. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gichiano Inviato 15 Giugno, 2011 Autore Segnala Share Inviato 15 Giugno, 2011 I venerandi traghetti della rotta Cagliari Civitavecchia. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gichiano Inviato 16 Giugno, 2011 Autore Segnala Share Inviato 16 Giugno, 2011 Le torpediniere Montanari e Dezza si apprestano ad un'uscita di guerra, 1942-43. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gichiano Inviato 18 Giugno, 2011 Autore Segnala Share Inviato 18 Giugno, 2011 (modificato) Goito. Lusitania. Mauritania. Modificato 18 Giugno, 2011 da gichiano Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pugio Inviato 19 Giugno, 2011 Segnala Share Inviato 19 Giugno, 2011 Vecchietta fumatrice :s03: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gichiano Inviato 20 Giugno, 2011 Autore Segnala Share Inviato 20 Giugno, 2011 (modificato) Fumi italiani degli anni Venti. Esploratore Quarto. Esploratore leggero Leone. Modificato 20 Giugno, 2011 da gichiano Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Iscandar Inviato 23 Giugno, 2011 Segnala Share Inviato 23 Giugno, 2011 Una fumata fiumana Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gichiano Inviato 23 Giugno, 2011 Autore Segnala Share Inviato 23 Giugno, 2011 Lo Yavuz nel 1936. Il Kasuga a Manila nel 1928 come nave di difesa costiera. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gichiano Inviato 26 Giugno, 2011 Autore Segnala Share Inviato 26 Giugno, 2011 Leggero fumo dal Vespucci in sosta i giorni scorsi a Cagliari. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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