Israele,tanto Piccolo Ma Tanto Grande.

[David.91]

Ciao a tutti,in questa discussione vorrei parlare delle forze armate dell'ultimo baluardo con ''mentalità'' occidentale stanziato nel mondo islamico che come sappiamo si hanno per ora relazioni precarie...

Israele,stato di 7 milioni di ab,al centro di una camera a gas quasi esplosa....basti ricordare Hamas,Iran,Siria,Hezbollah,che voglio la completa distruzione di questo stato,che secondo il mio parere non avverrà mai.

Navigando in internet,ho raccolto parecchie informazioni che voglio elencare sotto:

 

-186.500 effettivi (2,5 milioni dei 7 milioni di abitanti di Israele siano arruolabili o assegnabili alle unità di riserva),445.000 riservisti

-15 divisioni suddivise in 76 brigate, 3.930 carri armati, 8.000 mezzi blindati per trasporto truppe e 1.348 pezzi d'artiglieria.

- 798 aerei da combattimento, 79 aerei da trasporto e 302 elicotteri (compresi quelli d'assalto Apache), mentre la difesa antiaerea vanta un centinaio di batterie missilistiche (a lunga e media gittata).

-5 sottomarini, 17 navi da combattimento e 33 pattugliatori.

-150 testate nucleari

 

Tutti queste armi sono tecnologicamente avanzatissime,i carri sono tra i più potenti al mondo(Merkava).

 

Vorei sapere le vostre considerazioni al riguardo......

[Red*]

Credo non sia il luogo giusto per aprire

questa discussione.

 

Scusa

 

Ciao

RED

[Odisseo]

La massima stima, il massimo appoggio al popolo israeliano, ma non risolveremo nulla con la forza bruta.

Solo una soluzione (non so quale) del problema palestinese, che tenga conto del diritto di Israele ad esistere come Stato indipendente, può dare la pace a quei luoghi, che definire martoriati sa di frase fatta.

Contare i cannoni, le baionette e gli aerei non serve a nulla.

Ciao.

[Bubbe]

Sono certo che questo casino israelo-palestinese non si risolverà mai con le armi!

Modificato 7 Gennaio, 2009 da Bubbe

[Tuco]

Ciao a tutti,in questa discussione vorrei parlare delle forze armate dell'ultimo baluardo con ''mentalità'' occidentale stanziato nel mondo islamico

Vorei sapere le vostre considerazioni al riguardo......

 

che l'argomento è OT , almeno in questa sezione

riguardo poi al fatto che Israele sia il baluardo della " mentalita' occidentale " ho molte dubbi al riguardo :s05:

[Totiano*]

hai ragione Tuco, ho provveduto a spostare in quadrato questa discussione.

 

visto che l'argomento è a rischio di flame vi invito, in anticipo, a contenere i toni...

[Alagi]

visto che l'argomento è a rischio di flame vi invito, in anticipo, a contenere i toni...

 

Mi unisco anch'io all'invito di Totiano... :s02:

[walter leotta]

concordo con quanti mi hanno preceduto e soprattutto con tuco quando scrive: "riguardo poi al fatto che Israele sia il baluardo della " mentalita' occidentale " ho molte dubbi al riguardo".

[ennepi]

Mi sembra argomento più da forum politici che non da cultori della Marina come siamo noi di Betasom; tanto più in un momento come quello che si vive dalle parti di Gaza!!! :s06:

[brin]

Io ho numeri complessivi un po' inferiori, comunque le Forze Armate israeliane sono sicuramente tra le meglio equipaggiate ed addestrate al mondo. Questo è il sito ufficiale dell'IDF (Israel Defence Force)

 

http://dover.idf.il/IDF/English/News/the_F.../09/01/0701.htm

 

[Totiano*]

Mi sembra argomento più da forum politici che non da cultori della Marina come siamo noi di Betasom; tanto più in un momento come quello che si vive dalle parti di Gaza!!! :s06:

 

visto che l'argomento è a rischio di flame vi invito, in anticipo, a contenere i toni...

 

infatti la richiesta fatta non è casuale, ennepi.

[picpus]

Se mi si permette, con la massima calma e serenità, vorrei esprimere il mio pensiero sull'argomento.

 

Dico subito che sono pienamente d'accordo con David.91.

 

La forza, la prosperità e, in ultima analisi, l'esistenza stessa dello Stato d'Israele, dipendono dalle immense doti di coraggio, individuale e collettivo, e dalle straordinarie capacità civili e militari di un popolo, quello israeliano, veramente "eletto", ma non per scelta divina, ma per virtù acquisite e fatte proprie, nel corso di secoli e secoli di persecuzioni subite, da parte degli "integralisti" cattolici, prima e da parte degli "integralisti" islamici, ora!

 

A ciò si aggiunga, per comprendere appieno il valore del popolo ebreo, che gli israeliani sono 7 milioni, contro qualche centinaio di milioni di arabi confinanti ricchi, peraltro, di petrolio, con il quale possono "comprare" tutto, dalle armi alla dignità dei vili occidentali!

 

Concludo, precisando che sono cattolico e convinto credente, anche se, purtroppo, come una gran parte di cattolici, scarsamente praticante; ma, se fossi ebreo, sarei orgoglioso e fiero di esserlo!

[Pesce persico (e costruttivo...)]

Agli italiani non farebbe mare passare qualche anno da israeliani.

 

Così, tanto per svegliarsi un po'.

[Charlie Bravo]

Agli italiani non farebbe male passare qualche anno da israeliani.

 

... volendo :

 

http://www.sar-el.org/

 

oppure :

 

http://www.mahal-idf-volunteers.org/index.html

[Pesce persico (e costruttivo...)]

... volendo :

 

http://www.sar-el.org/

 

oppure :

 

http://www.mahal-idf-volunteers.org/index.html

 

Non mi fanno arrivare nemmeno al tavolo del reclutatore! :s03:

 

Mi danno una pedata nel c... ehm, dicevo, mi scartano prima!

[drakkar]

Beh! come dice il buon Totiano.... dobbiamo usare un profilo Lo - Lo per tutto il discorso che ne viene fuori.... Pienamente d'accordo!

 

Ciò che comunque ha da sempre caratterizzato il popolo ebreo (fin dai tempi bibblici più antichi), è il fatto di esser amato-odiato da sempre...

 

Non so se è invidia per ciò che gli israeliani hanno saputo trarre dalla loro terra..( vedi gli splendidi giardini e il verde la dove regnava il deserto)..

Non so neanche se dipenda dalla loro innata maestria nell'arte del commercio..

 

Ma si da il caso che tutto ciò faccia inc....re non poco i vicini di casa...

 

Ci sono comunque dei casi in cui arabi e israeliani vanno d'accordo o sono in perfetta sintonia... non è che si "menano" sempre..

 

comunque come dice mio padre... bisogna sempre stare attenti quando si accarezza un istrice....

 

Israele,.. la carezza che diventa pugno!!!

 

Parere personale,.. logico!

ciao

marco

[de domenico]

Dato che la materia mi interessa, vorrei segnalare qualche titolo significativo in materia, che mi sono procurato di recente:

 

"La Marine israélienne 1948-2006" di Frédéric Stahl, su "Navires & Histoire" n. 38, ott.-nov. 2006;

 

"Our Only Refuge - Open the Gates! Clandestine Immigration to Palestine 1938-1948" di Paul H. Silverstone, il ben noto storico della marina americana, pubblicato in proprio, 1999;

 

"The Royal Navy and the Palestine Patrol" di Ninian Stewart, Frank Cass Publishers (il punto di vista inglese, un po' apologetico, della serie Naval Staff Histories), 2002;

 

"Diario di un Fascista alla Corte di Gerusalemme 1948-2002 ..." di Fiorenzo Capriotti, pubblicato in proprio, 2002.

Modificato 30 Agosto, 2009 da de domenico

[picpus]

Israele si dota di un sistema missilistico per la difesa contro i razzi sparati dai terroristi!

 

Come sempre all'avanguardia! :s20:

 

 

Ecco il link all'articolo in francese:

 

http://secretdefense.blogs.liberation.fr/d...-roquettes.html

[picpus]

«Il mio sogno è annoverare Israele tra i Paesi dell’Ue»

 

«Abbiamo l’orgoglio di essere noi, con la cultura giudaico-cristiana, alla base della civiltà europea»

 

 

Condivido e sottoscrivo in toto, tali affermazioni!!! :s20:

[iy7597]

«Il mio sogno è annoverare Israele tra i Paesi dell’Ue»

 

«Abbiamo l’orgoglio di essere noi, con la cultura giudaico-cristiana, alla base della civiltà europea»

 

 

Condivido e sottoscrivo in toto, tali affermazioni!!! :s20:

 

 

Prevedo flame :s02:

[Odisseo]

«Il mio sogno è annoverare Israele tra i Paesi dell’Ue»

«Abbiamo l’orgoglio di essere noi, con la cultura giudaico-cristiana, alla base della civiltà europea»

Condivido e sottoscrivo in toto, tali affermazioni!!! :s20:

 

Prevedo flame :s02:

Perchè flame ?

 

Io constato, ad esempio, che con molta leggerezza dimentichiamo le radici greco-romane, o quelle arabe, o quelle germaniche.

E' strana la moda temporanea di riconoscersi ora in questa, ora in quella cultura; dimenticando che l'Italia è stata per secoli un melting pot ...

Ciao.

[picpus]

Perchè flame ?

...

Quoto, mi sembra che si possano esprimere, civilmente, le proprie opinioni.

 

 

...

Io constato, ad esempio, che con molta leggerezza dimentichiamo le radici greco-romane, o quelle arabe, o quelle germaniche.

E' strana la moda temporanea di riconoscersi ora in questa, ora in quella cultura; dimenticando che l'Italia è stata per secoli un melting pot ...

Ciao.

Non di Italia si argomentava, ma di Europa.

 

Per il resto vale quanto sopra precisato, anche se tu chiami "moda temporanea", ciò che io considero una mia opinione, ma non importa, va bene pure così! :s51:

[Odisseo]

Quoto, mi sembra che si possano esprimere, civilmente, le proprie opinioni.

Non di Italia si argomentava, ma di Europa.

Per il resto vale quanto sopra precisato, anche se tu chiami "moda temporanea", ciò che io considero una mia opinione, ma non importa, va bene pure così! :s51:

Chiacchieriamo amabilmente ... :s01:

Anche per l'Europa non bisognerebbe dimenticare le profonde radici greche e romane (la democrazie, il diritto), le influenze arabe su tutta la fascia mediterranea ...

Non è facile identicare le fondamenta dell'Europa, pur senza dimenticare (of course) le radici giudaico-cristiane.

Modificato 1 Febbraio, 2010 da Odisseo

[LT Melekhin *]

"...La forza, la prosperità e, in ultima analisi, l'esistenza stessa dello Stato d'Israele, dipendono dalle immense doti di coraggio, individuale e collettivo, e dalle straordinarie capacità civili e militari di un popolo, quello israeliano, veramente "eletto", ma non per scelta divina, ma per virtù acquisite e fatte proprie, nel corso di secoli e secoli di persecuzioni subite, da parte degli "integralisti" cattolici, prima e da parte degli "integralisti" islamici, ora!..."

"...la dignità dei vili occidentali!..."

Sul primo punto sono d'accordissimo, sul secondo ovviamente no: se non ci crediamo noi, in noi stessi, chi mai lo farà?

Senza nulla togliere al valore dello stato di Israele, la creazione e l'appoggio di Israele (da parte dell'Occidente/USA) sono una perla di grande strategia come poche se ne sono viste.

Quanto sopra, come sempre, quale scambio di opinioni senza proclami dogmatici...

[gichiano]

«Abbiamo l’orgoglio di essere noi, con la cultura giudaico-cristiana, alla base della civiltà europea»[/i]

Non riesco a capire se il noi usato dal Presidente del Consiglio si riferisca all'Italia o alla nazione italiana e a quella israeliana assieme. In ogni caso il concetto espresso è estremamente riduttivo, direi semplicistico. vengono spazzati via migliaia di anni di intrecci culturali precedenti.

Allora per paradosso si potrebbe dire che l'Europa ha alla base la cultura americana portata dagli USA con la liberazione.

E non è detto che il nostro Presidente non l'abbia affermato durante qualche sua visita nel paese d'oltre oceano :s01:

[Odisseo]

E non è detto che il nostro Presidente non l'abbia affermato durante qualche sua visita nel paese d'oltre oceano :s01:

Vedi, a parte il personaggio (che non mi piace), penso sia un segno della cultura dominante, vale da tutte le parti, purtroppo.

Non è possibile fare approfondimenti, bisogna esprimere concetti semplici, ma d'effetto; altrimenti nessuno perde il proprio tempo ad ascoltare.

Che poi questi concetti possano essere incompleti, sbagliati, sommari è poco importante.

L'importante è affermare qualcosa, apparire in televisione, tenere presso la massa degli elettori (o dei consumatori) viva la memoria.

Pazienza se diffondiamo una cultura da "Processo del Lunedì", bisogna vendere il prodotto, qualunque esso sia.

Ciao.

[picpus]

Non voglio assolutamente scendere nella polemica politica, capisco benissimo che nel paese che era abituato ai contorsionismi linguistici intellettualoidi delle "convergenze parallele" e simili, determinate affermazioni possano sembrare semplicistiche, ritengo, tuttavia che il "combinato disposto" delle due affermazioni che di seguito riporto nuovamente

 

«Il mio sogno è annoverare Israele tra i Paesi dell’Ue»

 

«Abbiamo l’orgoglio di essere noi, con la cultura giudaico-cristiana, alla base della civiltà europea»

 

volesse soltanto esprimere il concetto, semplice o semplicistico, fate voi, che gli ebrei d'Israele SONO intrinsecamente europei. Tutto qui.

[Odisseo]

volesse soltanto esprimere il concetto, semplice o semplicistico, fate voi, che gli ebrei d'Israele SONO intrinsecamente europei. Tutto qui.

Aspetta un attimo :s01:

Sono sempre stato convinto che Israele è un pezzo d'Occidente (O maiuscola) trapiantato in Medio Oriente.

[picpus]

Aspetta un attimo :s01:

Sono sempre stato convinto che Israele è un pezzo d'Occidente (O maiuscola) trapiantato in Medio Oriente.

Ergo, siamo d'accordo o no?!?!?!

[Odisseo]

Ergo, siamo d'accordo o no?!?!?!

Su questo certamente. :s03:

[gichiano]

volesse soltanto esprimere il concetto, semplice o semplicistico, fate voi, che gli ebrei d'Israele SONO intrinsecamente europei. Tutto qui.

Nessuno lo mette in dubbio.

Quello che si contestava era che la loro cultura assieme a quella cristiana fosse la base dell'Europa, questo concetto è errato e semplicistico.

Mi verrebbe da dire volutamente semplicistico come ha ben detto Odisseo.

 

E non dimentichiamo che l'appoggio del suo governo per entrare nella UE il nostro Presidente l'ha promesso a molti paesi a lui amici ... e non vorrei fare nomi :s02: :s01:

[picpus]

Dal link http://www.loccidentale.it/articolo/la+%E2...d+haiti.0085443

 

riporto un articolo che testimonia, nel contempo, la grandezza di Israele e la perversa e malefica vitalità di un antisemitismo viscerale pronto a farsi militante, uscendo dall'ipocrisia quotidiana di cui spesso si ammanta (e che serve a nasconderlo, perché meglio possa operare), nella nostra società:

 

 

 

L'uovo di giornata

 

La “grande bugia” sui soccorsi di Israele ad Haiti

 

28 Gennaio 2010

 

 

Gli israeliani sono stati i primi ad arrivare ad Haiti per soccorrere la popolazione colpita dal devastante terremoto che ha colpito l’isola un paio di settimane fa. Poche ore dopo il sisma, il premier Netanyahu ha inviato due Boeing dell’aeronautica con centinaia di esperti della protezione civile e della sanità militare israeliana, con le macchine per scavare tra le macerie e i cani per ritrovare i corpi di chi era rimasto seppellito vivo.

 

L’ospedale da campo costruito dagli israeliani a Port Au Prince si è rivelato un gioiello ultratecnologico in grado di garantire fino a 500 operazioni al giorno – il più grande e meglio attrezzato fra quelli aperti dalle forze internazionali. E’ sufficiente guardare questo video della CNN,

, per capire come lavorano gli esperti sul campo: “Sono meravigliata!, stupita da quello che sta avvenendo qui – la reporter si riferisce all’ospedale israeliano – E’ un altro mondo rispetto all’altro” (quello americano). Quando hanno visto cos’erano capaci di fare gli israeliani, i team di salvataggio cinesi e brasiliani hanno deciso di cedergli il comando delle operazioni e anche la Croce Rossa ha chiesto assistenza per i casi più gravi.

 

Ma tutto questo non è bastato a persuadere chi odia lo stato ebraico ed è uso a fare propaganda contro Israele qualsiasi cosa faccia, giusta o sbagliata che sia. Un certo signor “T. West”, un attivista afroamericano di Seattle che in passato si era già fatto notare per il suo zelo antisemita, ha diffuso un video su You Tube per mettere in guardia gli haitiani dal vero scopo dei medici ebrei: sono lì per espiantare organi dai feriti e rivenderli sul mercato nero. “Il popolo di Haiti deve essere messo in guardia da quei gruppi internazionali che arrivano sull’isola per portare aiuto medico o in altre forme”, ha detto West. Così la “grande bugia” si è diffusa a macchia d’olio, ripresa dalla emittente iraniana Press TV, dalle Brigate “Izzedine al-Qassam” in Palestina, dai cospirazionisti americani.

 

Siamo al revival del “Blood Libel”, quel mito di origini medievali per cui tutti gli ebrei sarebbero assetati di sangue umano. Uno stereotipo che nel 2009 era già tornato in auge dopo la Guerra di Gaza, quando un giornale svedese diffuse la notizia (peraltro mai verificata) che le truppe israeliane avrebbero espiantato organi tra le vittime palestinesi della operazione “Piombo Fuso”. Tutto questo mostra il potere della disinformazione a sfondo antisemita e l’abilità dei singoli manipolatori nel disseminare il Web con le loro bugie.

[Totiano*]

che dite, tornamo a parlare di navi e sommergibili? :s01:

[picpus]

che dite, tornamo a parlare di navi e sommergibili? :s01:

Certamente (e anche di Difesa in generale).

 

 

 

Dal sito "Analisi Difesa" ( http://www.analisidifesa.it/anno11/numero1.../ita/indice.htm ), riporto l'articolo al link seguente: http://cca.analisidifesa.it/it/magazine_80...717816370_0.jsp

 

IL RECORD DI ISRAELE: ZERO KAMIKAZE NEL 2009

 

 

di Rolla Scolari da Il Giornale 6 gennaio 2010

 

Il numero di attentati e di morti è il più basso in decenni, merito della barriera costruita al confine E i lanci di razzi da Gaza sono ridotti. Diminuite anche le vittime palestinesi in Cisgiordania. Per Israele, il 2009 è stato il primo anno in decenni senza attentati suicidi. Mentre aumenta il panico per nuove azioni terroristiche contro obiettivi internazionali in seguito al fallito attacco di Natale sul volo Amsterdam-Detroit, l’intelligence locale annuncia un calo delle azioni terroristiche contro israeliani rispetto agli anni precedenti. Nel 2009, secondo un rapporto di pochi giorni fa dallo Shin Bet segnalato dal sito Missionline.org, i servizi segreti interni, sono morti 15 israeliani, contro i 36 del 2008; cinque sono stati uccisi in attacchi originati in Cisgiordania; gli altri dieci erano soldati morti nell’operazione Piombo fuso, condotta dall’esercito nella Striscia di Gaza nel 2009 in risposta al lancio di razzi Kassam su Israele da parte dei miliziani palestinesi. I numeri delle vittime palestinesi in Cisgiordania nel 2009, forniti dalle Nazioni Unite, concordano con la tendenza positiva: 27 morti, meno della metà dell’anno prima. C’è un grande contrasto però con i numeri dei morti nell’operazione Piombo Fuso durata tre settimane: 1.166 vittime palestinesi secondo Israele; 1.355 per l’Onu. I vertici dell’intelligence israeliana sono d’accordo con molti analisti locali: la contestata operazione Piombo Fuso, che ha attirato le forti critiche della comunità internazionale per il numero di vittime civili, avrebbe indebolito Hamas, il gruppo palestinese che dal 2007 controlla la Striscia: nel 2009, i lanci di razzi Kassam sul territorio israeliano sono scesi da 2.048 a 566 (160 dopo l’operazione). Come spiega al Giornale Shlomo Brom, ricercatore all’università di Tel Aviv ed ex capo della pianificazione strategica nell’esercito israeliano, la minaccia terroristica nel Paese è locale, legata alle relazioni con i palestinesi e non alle attività di una rete globale come Al Qaida: dalla Striscia, controllata da Hamas e sotto embargo, il problema sono i razzi Kassam. «Abbiamo pagato un alto prezzo politico - dice Ephraim Kam, vice direttore dell’Institute for National Security Studies di Tel Aviv - ma l’operazione Piombo Fuso è servita a ricreare la deterrenza israeliana e a diminuire i lanci». In Cisgiordania, la situazione è diversa: «C’è calma da quasi otto anni - spiega Brom - grazie al lavoro delle unità di controterrorismo israeliane, alla costruzione della barriera, ma anche alla collaborazione delle forze di sicurezza palestinesi sostenute dagli americani e dall’Unione europea». Negli ultimi anni, l’esercito israeliano presente nei Territori palestinesi ha ceduto in parte il controllo di alcune città della Cisgiordania alla polizia dell’Autorità nazionale e il presidente Abu Mazen appoggia la collaborazione tra la sua Anp e Israele contro il terrorismo. Ma il raìs ha da poco annunciato che non si ricandiderà al prossimo voto presidenziale, rischiando così di creare un vuoto di potere politico capace di innescare nuove violenze. L’intelligence israeliana, nonostante i numeri postivi, non è dunque rilassata. E a Gaza, secondo i suoi vertici, Hamas si starebbe riarmando utilizzando nuovi tunnel sotterranei al confine tra la Striscia e l’Egitto.

[picpus]

La Marina israeliana sta testando un nuovo sofisticatissimo sistema missilistico radarguidato antimissile, da imbarcare sulle piccole vedette costiere: il sistema dovrebbe essere in grado anche di indirizzare il missile attaccante su di un altro obiettivo.

 

Per maggiori particolari, potete dare uno sguardo all'articolo in francese al link seguente:

 

http://jssnews.com/2010/09/12/la-marine-is...ouveau-missile/ .