Anipepper Inviato 20 Settembre, 2013 Segnala Share Inviato 20 Settembre, 2013 Salve a tutti,ho aperto questo Topic per avere delle informazioni sul Comandante Colussi che comandò la Torpediniera Climene nella seconda guerra mondiale,qualcuno sa se è ancora vivo o dove posso rintracciare i parenti,perchè come Associazione vorremo dedicargli un piccolo monumento o targa in ricordo dell'affondamento della stessa Climene e di chi è rimasto con Lei,grazie sempre a tutti. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GM Andrea* Inviato 21 Settembre, 2013 Segnala Share Inviato 21 Settembre, 2013 Di Mario Colussi posso dire che nacque a Lussinpiccolo il 21.07.1907. Risulta in servizio permanente dal 01.12.1934, a 27 anni; evidentemente in precedenza era del complemento (significa che non frequentò il corso normale in Accademia). Tenente di vascello con decorrenza 16.10.1934, capitano di corvetta il 01.01.1943. Risulta avere preso parte alle operazioni in Africa Orientale nel 1935-1936. Specializzato osservatore, fece parte della ricognizione marittima (dal 01.01.1942 alla 83^ squadriglia Augusta). Nel 1941 fu ufficiale di collegamento fra la Regia Marina e il X CAT (comando aviazione tedesca in Sicilia). Con tale incarico, fungendo anche da interprete, in vista dell'operazione Gaudo si recò sul Vittorio Veneto il 25.03.1941 per un incontro tra l'amm. Jachino e il cap. Withus e il ten. Moser del X CAT, per coordinare la collaborazione aeronavale coi tedeschi. Contrariamente alle iniziali disposizioni, che prevedevano il suo rientro a Catania, il TV Colussi rimase sul Veneto (partecipando quindi all'azione) assieme al ten. Moser e a quattro radiotelegrafisti tedeschi, svolgendo l'incarico di interprete. Cfr. Francesco Mattesini, L'operazione Gaudo e lo scontro notturno di Capo Matapan, USMM,1998, p. 63, e Angelo Jachino, Gaudo e Matapan, Mondadori, 1963, pp. 71-72. Il 01.09.1942 assunse il comando della R. Torp. Climene. Non ho trovato dove fu destinato dopo l'affondamento, ma per certo prese parte alla guerra di liberazione con la Regia Marina. Si congedò passando in ausiliaria il 28.02.1947 (data comune ai molti che lasciarono la Marina per convinzioni monarchiche, ma non è detto sia stato il suo caso). Transitato nella riserva il 28.02.1955, fu promosso capitano di fregata il 08.08.1955. Non ho trovato la data di morte, ma alla pagina 11 dell'Arena di Pola del febbraio 2011 c'è un trafiletto in memoria di Mario Colussi a cura dei nipoti. Sempre che sia lui, contattando la redazione del giornale potreste risalire ai nipoti: http://www.comunitachersina.com/ARENA_febbraio_2011_bassa.pdf Mario Colussi fu decorato di una medaglia d'argento al valore militare, di ben quattro medaglie di bronzo e una croce di guerra al v.m. Ecco le motivazioni delle medaglie, MEDAGLIA D'ARGENTO AL V.M. Comandante di torpediniera, eseguiva numerose e ardue missioni in acque fortemente contrastate, portandole felicemente a termine. Con abile manovra e con efficace azione delle armi di bordo sventava reiterati attacchi aerei e subacquei, nel corso dei quali la sua unità affondava un sommergibile ed abbatteva due caccia-bombardieri. In ogni occasione dimostrava ardimento ed elevate virtù militari e di comando. (Canale di Sicilia, 25 aprile 1943) MEDAGLIA DI BRONZO AL V.M. (1^ concessione) Ufficiale Osservatore capo equipaggio di un idro da ricognizione marittima,dopo aver concorso con intelligenza e generoso animo al salvataggio di camerati di un idro ammarato per avaria, partecipava ad una missione di guerra nella quale veniva avvistato un importante convoglio nemico fortemente scortato. Con spirito tenace, sprezzo del pericolo, abilità tecnica, si manteneva, nonostante la violenta reazione contraerea, a contatto del convoglio stesso, segnalandone i successivi movimenti e rilevando i risultati del bombardamento che la nostra armata aerea aveva eseguito. Durante il ritorno alla base, essendo l'idro costretto all'ammaraggio in mare aperto per mancanza di carburante, contribuiva all'abile manovra per il recupero del velivolo. (Cielo del Mediterraneo Centrale, 11 luglio 1940) MEDAGLIA DI BRONZO AL V.M. (2^ concessione) Osservatore di idrovolante da ricognizione marittima in missione isolata di altura, avvistava forze navali nemiche. Fatto segno una prima volta a vivace azione contraerea, non esitava a portarsi nuovamente sulle unità avversarie per riconoscere e trasmettere ulteriori dati, dando così prova di slancio e di belle virtù militari. Di ritorno da altra missione, costretto l'aereo ad un ammaraggio forzato con mare molto agitato, con prontezza di decisione, perizia, spirito di sacrificio, si prodigava incessantemente, per trenta ore consecutive, perché si riuscisse a portare in salvo il prezioso materiale di volo. (Cielo del Mediterraneo Centro-Orientale, 30 settembre - 1° ottobre 1940) MEDAGLIA DI BRONZO AL V.M. (3^ concessione) Ufficiale di collegamento, partecipava volontariamente, in qualità di Osservatore, a missioni belliche. Durante un'azione di aerosiluramento contro forze navali nemiche, riusciva ad identificare le unità avversarie. Costituiva un prezioso ausilio nel difficile rientro notturno, dopo che il fuoco nemico aveva colpito l'apparecchio in più parti vitali. Il siluro lanciato dal suo apparecchio colpiva un incrociatore britannico (Cielo del Mediterraneo, ottobre 1941 - luglio 1942) MEDAGLIA DI BRONZO AL V.M. (4^ concessione) Comandante di torpediniera ha compiuto numerose missioni di guerra e scorte a convogli in acque insidiate dal nemico. Animato da elevato sentimento del dovere, ha dimostrato in ogni circostanza sereno coraggio e spirito combattivo. (Mediterraneo Centrale, 1° settembre 1942 - 2 aprile 1943) Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Anipepper Inviato 21 Settembre, 2013 Autore Segnala Share Inviato 21 Settembre, 2013 GM Andrea,che dire....grazie sei stato perfetto,complimenti e grazie per le informazioni utilissime che mi hai dato,al più presto proverò a contattare il giornale che mi hai indicato Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Anipepper Inviato 9 Settembre, 2014 Autore Segnala Share Inviato 9 Settembre, 2014 Ma quindi il comandante Colussi non perì nell'affondamento della Torpediniera Climene,si riuscì a salvare Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GM Andrea* Inviato 9 Settembre, 2014 Segnala Share Inviato 9 Settembre, 2014 Esattamente Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Anipepper Inviato 10 Settembre, 2014 Autore Segnala Share Inviato 10 Settembre, 2014 Non è che per caso mi potrebbe postare 2 foto del Comandante Colussi,perchè non ne riesco a trovare in giro,sempre se ne dispone,grazie sempre Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GM Andrea* Inviato 10 Settembre, 2014 Segnala Share Inviato 10 Settembre, 2014 E' un po' difficile. Occorrerebbe rinvenirla in qualche pubblicazione, ma non ho notizia. Potrei anche dare un'occhiata in Accademia Navale tra le fotografie degli allievi, ma se è vero, come risulta dallo stato di servizio di Colussi, che non fu allievo dei corsi normali, la sua fotografia non è presente in sala storica. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Anipepper Inviato 10 Settembre, 2014 Autore Segnala Share Inviato 10 Settembre, 2014 Grazie sempre per la pasienza e la disponibilità Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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