Lefa Inviato 20 Gennaio, 2013 Segnala Share Inviato 20 Gennaio, 2013 (modificato) Da un po' di tempo DRASS Galeazzi ha annunciato sul proprio sito che era in fase di progettazione l'evoluzione del SRV300,(erede del MSM1), il DSRV650. Di questo sistema si sa pochissimo se non che può operare ad una profondità di 650m e che è in grado di accogliere 15 persone, però guardate che ho trovato: Anche se è un rendering molto basico, si nota che sono tornati alla doppia propulsione orientabile, si sa qualcosa in più? Il progetto sembra ultimato, DRASS ha infatti cambiato il testo di presentazione della sezione sui SRV da 'in progettazione' a 'disponibile' (o qualcosa del genere). Viste le nostre mire sembre più distanti, sarà aviotrasportabile? Modificato 20 Gennaio, 2013 da Lefa Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 1 Febbraio, 2013 Segnala Share Inviato 1 Febbraio, 2013 vedo solo adesso il post... sarà l'alzheimer! bello il rendering. rimango un po perplesso sulla gonna, voci di corridoio parlavano di un nuovo sistema snodabile. Le Specifiche MM davano per aviotrasportabile tutto il sistema (non solo il SRV), c'è da augurarsi che la cosa sia stata rispettata Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 1 Febbraio, 2013 Autore Segnala Share Inviato 1 Febbraio, 2013 (modificato) C’è da tener in conto che è un rendering molto vecchio (oltre che molto semplificato), avrà quasi due anni, probabilmente è solo un ‘disegnino’. L’SRV300 accoppia a 45° ma ormai i veicoli più moderni come l’ultimo DSAR accoppiano anche a 60°, spero che le prestazioni siano simili perché è una caratteristica molto importante. Sembra anche che abbiano confermato la configurazione braccio singolo manipolatore + pinza del 300. Il tuo intervento mi giunge comodo per piazzare una domanda e una considerazione riguardo la compartimentazione e la propulsione. Guardando la posizione della gonna (centrale) e conoscendo la capacità di salvataggio credo che sia o uno scafo a tre elementi con una sfera prodiera e due sfere o cilindri al centro e a poppa, oppure uno scafo a due elementi con una sfera prodiera e un cilindro con la gonna innestata vicino alla porzione prodiera. Quando DRASS ha pubblicato le foto dell’ultimo DRAStico ammodernamento fatto sul 300 ho notato una cosa a cui non avevo mai prestato attenzione, ovvero che la parte di scafo adibita al salvataggio non è mai comune col resto del battello. Infatti la gonna sul 300 è innestata verso poppa, al centro della sfera che deve recuperare i fuoriuscenti; nel MSM1 era quasi centrale in quanto la sfera adibita ad accogliere il personale era in quella posizione. La spiegazione più logica a cui sono arrivato è che i SRV sono compartimentati in modo che solo la parte dedicata ai fuoriuscenti sia potenzialmente allagabile qualora qualcosa dovesse andare storto, è per caso così? Dal rendering del nuovo veicolo si vede che è dotato di propulsione su due punti, non si capisce se fissa come sui DSAR o mobile come quella che ha sostituito la configurazione originale del MSM1. Quindi facendo una scaletta temporale, la MMI è partita con una configurazione tradizionale sul MSM1, in seguito dovrebbero aver sostituito la propulsione del MSM1 montando un doppio pod orientabile per direzione e quota, poi hanno prodotto il 300 di nuovo con propulsione singola ma snodabile per la sola direzione, ora sul 650 tornano alla doppia elica che dovrebbe conferire più movrabilità. Inoltre, il MSM1 lo ha costruito la Breda? Un po’ di immagini del vecchio veicolo, tanto per gradire, le immagini del 300 le avevo caricate sul thread di Cavezzale: http://www.betasom.i...showtopic=36193 Modificato 1 Febbraio, 2013 da Lefa Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eagle spotter Inviato 2 Febbraio, 2013 Segnala Share Inviato 2 Febbraio, 2013 Ma l'MSM-1 è ancora operativo, quale riserva, oppure è stata radiato definitivamente ? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 2 Febbraio, 2013 Autore Segnala Share Inviato 2 Febbraio, 2013 (modificato) Non so se sia in riserva o se sia stato radiato (in passato, mi pare Totiano, disse che voci di corridoio lo davano con destinazione Museo ST Milano), di certo non è più inserito fra gli asset a disposizione della NATO per la risposta al DISSUB. Conoscete la pubblicazione declassificata della NSA (Nato Standardization Agency) sul soccorso ai sommergibili sinistrati “ATP-57(B) The Submarine Search and Rescue Manual” di cui online è disponibile la documentazione relativa al 2009?: http://www.public.na...scue Manual.pdf E’ una fonte davvero formidabile di informazioni riguardo il soccorso, dalla A alla Z, ci sono perfino le quote (misurazioni) dei portelli dei sommergibili nato, le posizioni dei trasmettitori con relative frequenze di emissione, elenchi di asset, SRV, MOSHIP, camere iperbariche, procedure, dati per nazione, davvero tutto! (ma nave ELETTRA ha una camera iperbarica imbarcata?.. ) Modificato 2 Febbraio, 2013 da Lefa Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 4 Febbraio, 2013 Segnala Share Inviato 4 Febbraio, 2013 (modificato) quante domande! e poi che bello rivedere la terza foto che hai pubblicato, ci sono particolarmente legato! veniamo a noi: la parte dedicata ai fuoriuscenti deve essere separata non tanto per "se qualcosa va storto" quanto per evitare embolie gassose o traumatiche ai naufraghi, che potrebbero eessere rimasti in pressione per molte ore a pressioni medio basse. Non ho una risposta per la propulsione, però ricordo bene le difficolta di manovra del MSM1 (woodstock per gli amici) specia nella difficile fase di appontaggio sul battello. Oggi mi risulta in disarmo e pronto per andare a Milano... Nave Eletra non è l'unica che puo imbarcare camere iperbariche containerizzate, possono farlo anche gli MTF/MTC, ad esempio Modificato 4 Febbraio, 2013 da Totiano Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 4 Febbraio, 2013 Autore Segnala Share Inviato 4 Febbraio, 2013 .. veniamo a noi: la parte dedicata ai fuoriuscenti deve essere separata non tanto per "se qualcosa va storto" quanto per evitare embolie gassose o traumatiche ai naufraghi, che potrebbero eessere rimasti in pressione per molte ore a pressioni medio basse. .. Ma certo! Non ci avevo pensato.. a questo proposito spero che la nuova nave abbia la capacità di eseguire trasferimenti in pressione, con l’SRV che si innesta direttamente sulla camera iperbarica. Ma per gli equipaggi dei SRV, che sono del GOS e non sommergibilisti, è prevista una formazione speciale per la fuoriuscita? hanno tute? La storia ci ha già mostrato che per quanto improbabile e paradossale anche gli SRV possono avere incidenti, famoso e forse unico il caso del 2005 in cui un Priz (AS-28) russo rimase impigliato in una rete da pesca nel pacifico e per il salvataggio dovette intervenire la James Fisher Defence dal Regno Unito. Qualora il ROV inviato non fosse riuscito a liberare il battello prima dell'esaurimento dell'ossigeno, come avrebbero potuto salvarsi? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 4 Febbraio, 2013 Segnala Share Inviato 4 Febbraio, 2013 i SRV non hanno sistemi di fuoriuscita, perà alcuni addetti al soccorso del GOS fanno lo stesso il corso. Lo fanno dal 2001 (strana data, eh?) affinche sappiano esattamente le manovre che sta facendo un fuoriuscente e possano portar eassistenza in ogni istante. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
madmike Inviato 5 Febbraio, 2013 Segnala Share Inviato 5 Febbraio, 2013 non vorrei sbagliare ma credo che Elettra non imbarchi la camera iperbarica in forma containerizzata, ma ne imbarchi una a 8 posti fissa. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 15 Febbraio, 2013 Autore Segnala Share Inviato 15 Febbraio, 2013 Spulciando il sito di una società sud coreana (Vogo) attiva nel settore della progettazione di mezzi navali speciali, ho constatato che il progetto del SRV300 è stato ceduto per la commercializzazione o la costruzione su licenza alla suddetta ditta. Sul sito lo sponsorizzano come DSRV500 e propongono una foto del nostro 300; all’apparenza può sembrare una bufala, soprattutto se i figuri in oggetto hanno gli occhi a mandorla, tuttavia occorre precisare che Vogo in passato ha certamente ricevuto un trasferimento tecnologico dall’Italia per la costruzione di mezzi d’assalto.. da una ditta che nell’ultimo periodo di attività è appartenuta a un gruppo di tre società di cui faceva parte anche DRASS Visto che la Corea del Sud da tempo si affida al sistema inglese per il salvataggio, il ruolo di Vogo potrebbe essere quello di spingere la commercializzazione del prodotto italiano in un mercato difficile da raggiungere; penso a tutte quelle Marine emergenti del sud-est asiatico che si stanno dotando di componenti sommergibilistiche e che prima o poi dovranno pensare anche ad una componente di salvataggio. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 16 Febbraio, 2013 Segnala Share Inviato 16 Febbraio, 2013 sembre molto probabile quanto dici, Matteo. peraltro credo che le caratteristiche siano invariate perchè (ho l'impressione) hanno eliminato il coefficiente di sicurezza impiegando la metodologia d'uso anglosassone dei battelli subacquei Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 16 Febbraio, 2013 Autore Segnala Share Inviato 16 Febbraio, 2013 Ho la sensazione che la quota operativa del 300 sia stata rivista nel 2010 durante i grandi lavori, di cui riporto gli estremi noti: Ministero della Difesa DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI NAVALI AVVISI SUI RISULTATI DELLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO -art.65 del D.Lgs 163/06 T 1190- Fasc. 10/04/0175 CIG 049069999D 1.1) Amministrazione aggiudicatrice : Ministero della Difesa Direzione Generale degli Armamenti Navali Piazzale della Marina, 3 - 00196 Roma Tel. 0636804559 - e-mail r4d12s0@navarm.difesa.it 2.1.4) Oggetto dell’appalto “ammodernamento del minisommergibile SRV300"– CPV 34513000-6 4.1) Tipo di procedura : Procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara ai sensi dell’articolo 57, comma 2, lettera b) del DLgs 163/06, poiché la Ditta Drass Galeazzi Underwater Tecnology s.r.l. detenendo il know-how ed i progetti relativi alle modifiche del veicolo necessarie alle esigenze della MMI, è la sola che può eseguire l'impresa con i requisiti tecnici ed il grado di perfezione richiesti dall’A.D. 5.1) Data di aggiudicazione/stipula : 20/07/2010 contratto rep. 19959 5.3) Società aggiudicataria : Ditta Drass Galeazzi Underwater Tecnology s.r.l. Via Magri 112 4 Livorno (CAP57121) codice fiscale 01302380496 5.4) Importo totale dell’appalto : Euro 646.065,82 6.8) Data di invio : 24/08/2010. I soldi investiti non sono molti ma i toni con cui hanno parlato dell'intervento lasciano intendere che si è trattato di modifiche strutturali (appalto concesso senza gara) e non di integrazione di nuovi sistemi (che si sarebbero notati nelle foto recenti), dalle foto dello scafo pubblicate si evince che per apportare le suddette modifiche lo hanno dovuto spogliare completamente. Da qualche parte sul sito di DRASS, qualcuno si è lasciato 'scappare' una sigla - SRV450 - che potrebbe non essere un lapsus.. magari puoi indagare.. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 16 Febbraio, 2013 Segnala Share Inviato 16 Febbraio, 2013 non è detto Matteo, i regolamenti per gli appalti pubblici sono molto severi e se si va ad aggiudicazione diretta oltre certe cifre bisogna giustificare Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eagle spotter Inviato 31 Maggio, 2013 Segnala Share Inviato 31 Maggio, 2013 Riapro questo thread "dormiente" con una recente novità. Sul sito della Difesa è stata pubblicata la Nota aggiuntiva al Bilancio Difesa 2013. Compare il dettaglio dell'avvio della nuova unità USSP + IDR: http://www.difesa.it/Content/Documents/DPP...%20-%202015.pdfprimo stanziamento di 5 Milioni di Euro (a carico MIUR) sul Bilancio 2013."Programma relativo all'acquisizione ed al supporto logistico iniziale di n. 1 Unità multiruolo di Supporto Subacqueo Polivalente (U.S.S.P.) in sostituzione di Nave Anteo, per il soccorso ai sommergibili ed il supporto alle operazioni delle Forze Speciali, nonchè alla ricerca idro‐oceanografica con la dotazione complementare di un minisommergibile. Oneri globali pari a circa 390 M€. Per il sostegno del programma è previsto il contributo iniziale nel primo triennio 2013‐2015 di circa 50 M€ con risorse del Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca / C.N.R.. Gli oneri dal 2016 sono a valere del bilancio ordinario della Difesa. Completamento previsto nel 2022"Rilevo che la precedente ipotesi ARS/NAI prevedeva una unità dal costo di 125 milioni di Euro con un dislocamento ipotizzato in 5.000 t.Siamo ora passati ad una unità, anche IDR, da 390 milioni di Euro. Pperò ora si cita anche il mini-sommergibile, quindi credo che nei fondi citati sia compreso anche l'acquisto del nuovo Drass SRV-650. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 1 Giugno, 2013 Autore Segnala Share Inviato 1 Giugno, 2013 Quanto meno non leggo più di sedicenti capacità artiche.. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eagle spotter Inviato 13 Giugno, 2013 Segnala Share Inviato 13 Giugno, 2013 L'Italia è entrata, dallo scorso mese, a far parte dei 6 paesi "membri osservatori permanenti" nel Consiglio Artico, aggiungendosi agli 8 stati membri. Motivazione: disponiamo di 2 basi scientifiche alle isole Svalbard ( http://it.wikipedia.org/wiki/Consiglio_Artico ) Altre 2 basi scientifiche italiane sono ubicate in Antartide. Ecco perché la nuova USSP avrà uno scafo rinforzato per operare in aree artiche e, probabilmente, lo avranno anche i nuovi MMS annunciati da De Giorgi. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
madmike Inviato 14 Giugno, 2013 Segnala Share Inviato 14 Giugno, 2013 Ecco perché la nuova USSP avrà uno scafo rinforzato per operare in aree artiche e, probabilmente, lo avranno anche i nuovi MMS annunciati da De Giorgi. e questa da dove viene?? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eagle spotter Inviato 14 Giugno, 2013 Segnala Share Inviato 14 Giugno, 2013 Ho letto tale ipotesi - ed evidenzio ipotesi - da qualche parte però, sinceramente, non ricordo la fonte. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 25 Marzo, 2014 Autore Segnala Share Inviato 25 Marzo, 2014 Segnalo questo del bel video e la relativa galleria immagini sulla ripresa delle operazioni con l'SRV-300: http://www.marina.difesa.it/Conosciamoci/Notizie/Pagine/20140323_anteo.aspx Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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