serservel Inviato 15 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 15 Luglio, 2011 Nel sito della MMI è riportato l'annuncio del varo della prima FREMM, la "Bergamini", sabato P.V. L'articolo è qui Ammetto che avrei tanta voglia di andarci, ma credo mi risulterà molto difficile. Una domanda: chiunque può assistere al varo di una nave? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 15 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 15 Luglio, 2011 Non credo, serve l'invito del cantiere o di colui che commissiona (non fanno 'l'open day').. Nel caso della Bergamini però credo che sia semplice ritagliarsi un posticino da qualche parte, Riva Trigoso è di fianco a una spiaggia (pubblica) e se sali sulle colline retrostanti si arriva ad un ottimo punto di osservazione dall'alto. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alfabravo 59* Inviato 15 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 15 Luglio, 2011 (modificato) Una domanda: chiunque può assistere al varo di una nave? --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- L' ingresso al Cantiere, di solito, è ad invito. Tuttavia si può assistere al "varo" dalla spiaggetta presso l' Hotel 4 VENTI (parte levante di Riva Trigoso): la visuale è buona e già "collaudata" da me in occasione del "varo solenne" del CAVOUR. C'è la possibilità di affittare un lettino da spiaggia per trascorrere una bella giornata al mare con un magnifico panorama :s10: :s15: Consiglio altresì di essere in zona non oltre le ore 07.30 per trovar un comodo parcheggio. P.S. Puntualizzo che il "varo" non sarà di tipo tradizionale per scivolamento sullo scalo, ma mediante trasferimento (con carrelli "millepiedi" della FAGIOLI) sulla chiatta ATLANTE (?) e successivo rimorchio al Muggiano (SP). Altro elemento da valutare: stante l' incertezza sul futuro della FINCANTIERI-Riva Trigoso non è escluso uno sciopero delle Maestranze che impedisca il "varo" tecnico che, ovviamente, è la parte più interessante. Non perdiamoci d' animo: come ho già scritto in teoria dovremmo avere almeno altre 5 occasioni per assistere a tali cerimonie... Modificato 13 Ottobre, 2012 da Alfabravo 59 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pesce persico (e costruttivo...) Inviato 16 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 16 Luglio, 2011 non è escluso uno sciopero delle Maestranze che impedisca il "varo" tecnico In assenza di una robusta penale al cantiere da parte di Mamma Marina, tesa a "disincentivare" queste ormai rituali pagliacciate, direi che è pressochè sicuro Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
STV(CP) * Inviato 16 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 16 Luglio, 2011 (modificato) Ecco alcuni link del varo. http://www.agi.it/genova/notizie/201107161...ruolo_bergamini http://wwwext.ansa.it/mare/notizie/rubrich....html?idPhoto=1 Modificato 16 Luglio, 2011 da STV(CP) Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Iscandar Inviato 16 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 16 Luglio, 2011 Direttamente dal sito della MM Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gichiano Inviato 16 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 16 Luglio, 2011 (modificato) Non capisco il motivo di fare un fotomontaggio. Comunque gran belle navi per ciò che si vede attualmente in giro, forse un po' pesanti... Modificato 17 Luglio, 2011 da gichiano Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Deltaricci Inviato 17 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 17 Luglio, 2011 (modificato) Allego alcune foto del varo di Nave Bergamini svolto ieri al cantiere di Riva Trigoso , cerimonia sempre toccante e svolta in assoluta tranquillità....Rimarchevole il notevole avanzamento lavori delle altre due unità. Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us [/img] Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Modificato 17 Luglio, 2011 da Deltaricci Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alfabravo 59* Inviato 17 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 17 Luglio, 2011 Vorrei un chiarimento: c'è poi stato il varo tecnico? Altro elemento da valutare: stante l' incertezza sul futuro della FINCANTIERI-Riva Trigoso non è escluso uno sciopero delle Maestranze che impedisca il "varo" tecnico che, ovviamente, è la parte più interessante. :s68: Scioperi a parte mi vien in mente che ieri era Sabato per cui l' eventuale lavoro svolto per il varo vero e proprio sarebbe stato considerato come "straordinario" e quindi di maggior costo. Non credo che FINCANTIERI abbia da spendere maggiori somme per delle cerimonie specie in questi tempi... A tal proposito ricordo che il varo del CAVOUR avvenne di Martedì. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaspina* Inviato 18 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 18 Luglio, 2011 Vorrei un chiarimento: c'è poi stato il varo tecnico? :s68: Scioperi a parte mi vien in mente che ieri era Sabato per cui l' eventuale lavoro svolto per il varo vero e proprio sarebbe stato considerato come "straordinario" e quindi di maggior costo. Non credo che FINCANTIERI abbia da spendere maggiori somme per delle cerimonie specie in questi tempi... A tal proposito ricordo che il varo del CAVOUR avvenne di Martedì. Il varo vero e proprio non c'è stato (non esiste più a Riva), simbolico si, con lo spostamento su ruote di alcune decine di metri. Per quanto riguarda tua perplessità e meraviglia per aver organizzato la cerimonia si sabato, c'è da aggiungere la curiosità che anche la MM abbia partecipato in giorno festivo, viste le abitudini "lavorative" di questi ultimi anni!! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Deltaricci Inviato 18 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 18 Luglio, 2011 Osservando l'unità dal " vivo" notavo l'anacronistica KBA da 25 , non riesco a capire in navi ipertecnologiche l'uso di simili armi a controllo manuale con operatore sprotetto ...quando la stessa OTO produce la Marlin WS che è allo stato dell'arte. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alfabravo 59* Inviato 18 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 18 Luglio, 2011 (modificato) Osservando l'unità dal " vivo" notavo l'anacronistica KBA da 25 , non riesco a capire in navi ipertecnologiche l'uso di simili armi a controllo manuale con operatore sprotetto ...quando la stessa OTO produce la Marlin WS che è allo stato dell'arte. --------------------------------------------------------------------------------------- Giusta considerazione. A mio parere il KBA 25 mm è un arma da pattugliatore. Modificato 13 Ottobre, 2012 da Alfabravo 59 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 19 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 19 Luglio, 2011 Concordo, una nota stonata... Come mai da noi i sistemi CIWS vengono snobbati? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pugio Inviato 19 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 19 Luglio, 2011 Giusta considerazione. A mio parere il KBA 25 mm è un arma da pattugliatore. Ne hanno troppi in deposito??? :s03: :s03: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vittorio Veneto Inviato 24 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 24 Luglio, 2011 Quelle KBA non sono fondi di magazzino, sono una versione abbastanza moderna che si controlla muovendo la testa Il CIWS delle FREMM è il 76 dotato di proiettili DART guidati. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 24 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 24 Luglio, 2011 Giusto, intendevo i CIWS ad alta cadenza che operano anche a brevissimo raggio, tipo i Phalanx o i 630 russi. Sembra ci sia molta fiducia nel 76, evidentemente è molto affidabile, ma quale è la distanza minima di ingaggio? qualora un missile dovesse sfuggire alla munizione guidata, rimarrebbero solo gli inganni. Non sarebbe stato male, secondo il mio incopetente punto di vista, dividere la difesa attiva su due sistemi a medio e breve raggio, il secondo di backup al primo. Capisco inoltre la scelta di installare torrette del calibro della KBA, sicuramente utili per far fronte agli scenari asimmetrici moderni, ma non capisco perchè metterci un progetto che prevede l'esposizione di un uomo, direi evitabile. Ci sono particolari vantaggi che mi sfuggono? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LT Melekhin * Inviato 24 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 24 Luglio, 2011 Giusto, intendevo i CIWS ad alta cadenza che operano anche a brevissimo raggio, tipo i Phalanx o i 630 russi. Sembra ci sia molta fiducia nel 76, evidentemente è molto affidabile, ma quale è la distanza minima di ingaggio? qualora un missile dovesse sfuggire alla munizione guidata, rimarrebbero solo gli inganni. Non sarebbe stato male, secondo il mio incopetente punto di vista, dividere la difesa attiva su due sistemi a medio e breve raggio, il secondo di backup al primo. Costa troppo... :s06: Capisco inoltre la scelta di installare torrette del calibro della KBA, sicuramente utili per far fronte agli scenari asimmetrici moderni, ma non capisco perchè metterci un progetto che prevede l'esposizione di un uomo, direi evitabile. Ci sono particolari vantaggi che mi sfuggono? Costa meno! :s03: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pesce persico (e costruttivo...) Inviato 24 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 24 Luglio, 2011 i Phalanx o i 630 russi. Sembra ci sia molta fiducia nel 76, Anni fa, lessi tutta una dotta disquisizione di un italico ammiraglione, sui vantaggi del "nostro" sistema (con citazioni di balistica, settori di tiro, ecc.) Tuttavia, se sfoglio l'almanacco e vedo CIWS dappertutto, mi gratto la testa e penso "mah!?" Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alfabravo 59* Inviato 24 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 24 Luglio, 2011 (modificato) Costa troppo... :s06: ------------------------------------------------------------------------------------------- E' vero, ma siccome costa di più perdere una nave (e che nave!) spero che nelle 6.000 tonn dei "Bergamini" siano stati previsti i cosidetti "margini di crescita" per eventualmente incrementare la difesa di punto secondo lo schema suggerito da LEFA nel suo post n°16. Rimango comunque perplesso a pensare a quei due poveri armieri a combattere all' esterno della nave, mentre tutti gli altri son all'interno delle sovrastrutture... Modificato 13 Ottobre, 2012 da Alfabravo 59 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pugio Inviato 25 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 25 Luglio, 2011 Anni fa, lessi tutta una dotta disquisizione di un italico ammiraglione, sui vantaggi del "nostro" sistema (con citazioni di balistica, settori di tiro, ecc.) Tuttavia, se sfoglio l'almanacco e vedo CIWS dappertutto, mi gratto la testa e penso "mah!?" Purtroppo non abbiamo perso questa abitudine: i nostri saccenti"comandantoni" sono quelli che ci fecero andare in Russia con i Macchi 200 con il tettuccio scoperto :s14: essere gli ultimi a preferire ancora la formula Biplana (vedi Cr42), usare i carri leggeri CV33 contro gli Sherman...ecc.ecc.. A questo punto mi sorge spontanea una riflessione: e se non ci avessero capito niente i "Comandantoni" delle altre Marine?? :s68: :s68: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 25 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 25 Luglio, 2011 Costa meno! :s03: Capisco, ma lesinare su due torri dopo che vari un'opera del genere mi pare senza senso, falla 10m più corta e recuperi il denaro per due sistemi di puntamento in linea col resto delle automazioni. Anni fa, lessi tutta una dotta disquisizione di un italico ammiraglione, sui vantaggi del "nostro" sistema (con citazioni di balistica, settori di tiro, ecc.) Tuttavia, se sfoglio l'almanacco e vedo CIWS dappertutto, mi gratto la testa e penso "mah!?" Il nostro Dardo ha riscosso molto successo nel mondo, qualcosa di buono lo farà, e anche vero che molte altre Marine hanno scelto un 'vero' close-in stile Phalanx. All'inizio queste Vulcan automatiche avevano qualche difettuccio (ingaggio di chaff o di navi amiche), confido che ora si comportino meglio.. :s68: :s03: Dimentichiamo anche un'altra difesa attiva, i missili ASTER, che mi sembra siano anche anti missile.. o sbaglio? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Iscandar Inviato 25 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 25 Luglio, 2011 Da quanto mi ricordo, il nostro Dardo aveva nella spoletta di prossimità il suo punto di forza, mentre il corrispettivo sistema USA si basava sulla necessità di centrare il missile in arrivo. All'epoca mi arrivava a casa "cronache dal gruppo", mia madre lavorava all'ITALTEL, e mi ricordo un articolo sulle prove del Dardo, su 10 missili lanciati, 9 esplosi, 1 si è infilato in acqua. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 25 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 25 Luglio, 2011 Non sono un esperto di munizioni ma ho letto che la spoletta di prossimità delle munizioni PFHE era scadente e si deteriorava in fretta, certamente le Vulcan lavorano a impatto anzi che in prossimità, qualche specifica OT da 'Jane's ammunition handbook': Cartridge, 40 mm: L/70 PFHEArmament All 40 mm L/70 Bofors Guns including: 40 mm L/70 BOFI; TRINITY; SAK 40 L/70; SAK 40 L/70 Mk 3; L/70 Combat Vehicle Gun (40/70 B); Otobreda Twin 40L70 Field Mounting; Otobreda Twin 40L70 Compact naval mounting; Otobreda Twin Fast Forty naval mounting; Boeing Company Bushmaster IV. TRIDON 40 mm L/70 self-propelled air defence gun Development The first Bofors 40 mm L/70 PFHE projectile appeared during 1975; it was first demonstrated in conjunction with the air defence system that became the Bofors 40 mm BOFI. Since then well over one million 40 mm L/70 PFHE rounds have been produced for delivery, to approximately 30 different nations, and the design is now in its second generation as the Mk 2 (since 1983). The Mk 2 differs from the original in having revised electronics and enhanced signal processing, providing an improved triggering distance against missiles. The 40 mm L/70 PFHE round was originally a joint development between Philips Electronikindustrie AB (now CelsiusTech Systems) and Bofors AB. The introduction of a proximity fuze to the projectile increases the potential target area of a head-on aircraft target by a factor of 50 and a helicopter target by a factor of 80, while the potential target area of a low-flying missile is increased by a factor of at least 350. A 40 mm L/60 PFHE round has also been produced (see separate entry). Description The 40 mm L/70 PFHE is a fixed round with a brass cartridge case. The cartridge case is crimped rigidly to the projectile by two 360º crimping bands. A copper drive band encircles the projectile just above the cartridge case/projectile junction. The 40 mm L/70 PFHE projectile uses a curved base (`duck-tailed') shell body manufactured from a special high-fragmentation steel. The explosive content is 120 g of Octol. The shell interior walls are lined with a total of 650 spherical tungsten carbide pellets, each 3 mm in diameter. The forward end of the streamlined projectile is occupied by the proximity fuze which operates on the Doppler principle. The fuze has an automatic sensitivity control, to prevent initiation by surface objects and sea or ground reflections when passing over them at the low altitudes produced by low gun-barrel elevation angles. It also has a high-sensitivity electrical impact function and an electrical self-destruct device, together with delayed arming and bore and muzzle safeties. In addition to the above the fuze also features Electronic Counter-CounterMeasure (ECCM) circuits to combat jamming. The fuze arming distance is 200 m and proximity enable range 500 m. TDA of France produces T40 EMMA M and T40 ER M proximity fuzes for use with L/70 Bofors naval guns. In the event of a proximity burst the fuze functioning causes the 120 g Octol main charge to detonate, producing a very high blast effect. The force of the detonation causes the projectile body to shatter into approximately 2,400 fragments. Of these, 650 are tungsten carbide pellets that move outwards at a velocity of between 1,000 and 1,500 m/s. Due to their shape and mass the pellets have a low drag factor and can thus inflict considerable damage on target components several metres from the burst. The curved projectile base also increases fragmentation in the event of a late burst. The projectile self-destructs after 8.5 seconds. When fired against aircraft targets the fuze triggering distance is 6.5 to 7 m. Against missiles, the distance is about 4.5 m. When firing against a target flying at an altitude of approximately 5 m the triggering distance is about 3 m. The brass cartridge case has a semi-rimmed base and is fitted with a percussion primer with a sinoxide detonator. The propellant charge is approximately 485 g of a flash-reduced, single-base nitrocellulose powder (NC 1066) producing a muzzle velocity of 1,025 m/s. Specifications Weights: complete round - 2.4 kg projectile - 880 g explosive - 120 g Octol propellant - approx 485 g cartridge case - 1 kg Lengths: complete round - 534 mm projectile with fuze - 206 mm cartridge case - 365 mm Max base diameter: 65 mm Number of pellets: 650 Pellet diameter: 3 mm Pellet velocity: 1,000-1,500 m/s Muzzle velocity: 1,025 m/s Triggering distance: aircraft - 6.5-7 m helicopter - 4-7 m missile - 4.5 m sea-skimming missile - 3 m Operating temperature range: -31 to +60ºC Authorised fuzes Integral proximity fuze, see text Equivalent rounds BELGIUM Manufacturer FN HERSTAL SA Type: FN 128 PF/HE-PrF Description: Standard specifications. No longer in production but may be retained in service BRAZIL Manufacturer FI Indústria e Comércio Ltda Type: PFHE Description: Standard specifications Manufacturer EMGEPROM Type: PFHE Description: Standard specifications. Produced for Brazilian Navy. FINLAND Manufacturer Patria Vammas Oy Type: 40 mm × 365R PFHE Description: Standard specifications. Includes manufacture of the prefragmented projectiles. Apparently no longer in production FRANCE Manufacturer Giat Industries Type: PFHE-I Description: Complete round weighs 2.5 kg with projectile weighing 885 g containing 110 g of Hexal. The fuze has a self-destruct element which functions between 7 and 10 seconds after firing. Otherwise standard specifications. TDA produces T40 EMMA M and T40 ER M proximity fuzes for use with L/70 Bofors naval guns GERMANY Manufacturer Diehl-Wehrtechnik Type: HE-T-PF M-DN51, HE-PF M-DN61, HE-T-PF M-DN71, HE-PF M-DN81 Description: These rounds are Diehl developments and do not follow Bofors AB specifications. Round weight is 2.51 kg, projectile weight 960 g and muzzle velocity 1,005 m/s. Filling weights are M-DN51 72 g, M-DN61 83 g, M-DN71 103 g and M-DN81 115 g ITALY Manufacturer Simmel Difesa SpA Type: PFF Description: Explosive filling is Compound B. Complete round weight is 2.55 kg KOREA, SOUTH Manufacturer Poongsan Corporation Type: PFHE K218 Description: Fitted with K585 proximity fuze with self-destruct after 7 to 10 seconds. Filled with Composition A3. Brass K7 case filled with KNC1066 propellant ignited by KM/39SX percussion primer. Otherwise standard specifications. SINGAPORE Manufacturer Chartered Ammunition Industries Pte Ltd Type: PFHE Description: Standard specifications SOUTH AFRICA Manufacturer Denel (Pty) Ltd Type: PFF, also known as 40 mm Upgrade Description: Standard specifications SPAIN Manufacturer DEFEX SA Type: PFHE Description: Standard specifications Manufacturer EXPAL SA Type: PFHE (PFF) Description: Standard specifications Manufacturer SAPA Placenia Type: PFHE Description: Standard specifications SWEDEN Manufacturer Bofors AB Type: 40 mm L/70 PFHE Description: Standard specifications, as in text YUGOSLAVIA, FEDERAL REPUBLIC Manufacturer Yugoimport SDPR Type: PFHE Description: May no longer be in production. Standard specifications Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GiBe Inviato 26 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 26 Luglio, 2011 "Dopo diversi rinvii a causa delle avverse condizioni del mare, il 25 scorso è finalmente iniziato il viaggio via mare, a bordo di una enorme chiatta trainata da due rimorchiatori, della prima FREMM italiana, la "Carlo Bergamini", che ha così lasciato il cantiere Fincantieri di Riva Trigoso dove è stata costruita e, sabato 16 luglio scorso, é stata varata. La nave dovrebbe così giungere nelle prime ore di mercoledì 27 luglio, al cantiere del Muggiano, a La Spezia, dove Fincantieri completerà l’allestimento della nave che dovrebbe uscire per la prima volta in mare il 6 ottobre prossimo. Sullo scalo del cantiere di Riva Trigoso è rimasta la sola seconda fregta Fremm che, dopo le ferie estive, sarà affiancata dalla terza unità di questa nuova classe di navi per la Marina Militare". Dedalonews Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.Piergiorgio Inviato 15 Agosto, 2011 Segnala Share Inviato 15 Agosto, 2011 (modificato) belle fotografie e splendide navi, ben venuto il 6° gruppo dei Condottieri ! Viva la Marina ! Saluti, dott. Piergiorgio. Modificato 15 Agosto, 2011 da dott.Piergiorgio Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alfabravo 59* Inviato 15 Agosto, 2011 Segnala Share Inviato 15 Agosto, 2011 ... ben venuto il 6° gruppo dei Condottieri !Saluti, dott. Piergiorgio. ? :s01: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.Piergiorgio Inviato 15 Agosto, 2011 Segnala Share Inviato 15 Agosto, 2011 ? :s01: e' un insieme di cose: - "tetrapode" chiuso sormontato dal sensore principale (suona familiare ? :s03: ) - i nomi di Condottieri (navali) - il 127/64 (ovviamente non in senso negativo, anzi... :s41: ) - il dislocamento, sulle 6000 tonnellate, ma forse di più - il cantiere di Riva Trigoso - la presenza della 2a Nave abbastanza prossima al varo e della 3a in uno stato di costruzione più arretrato - e sotto sotto, una frecciatina alla discussione sul CIWS mi si deve scusare, ma credo che quando postero' nel thread sulle fregate in Quadrato, le cose saranno un po' più chiare :s02: Saluti, dott. Piergiorgio. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nostromodiroma * Inviato 27 Agosto, 2012 Segnala Share Inviato 27 Agosto, 2012 è una Nave non proprio tradizionale, anzi. è orientata verso altri tipi di impiego e minacce. Comunque il 9 settembre ricade l'anniversario dell'affondamento della corazzata roma, su cui era imbarcato e perì l' Amm Bergamini. saluti Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.Piergiorgio Inviato 27 Agosto, 2012 Segnala Share Inviato 27 Agosto, 2012 Difatti (e ne accennai in altro thread) non escludo presenza ed uso di Nave Bergamini alla cerimonia (che do' per scontato che si terrà in mare, per i notisimi motivi) Saluti, dott. Piergiorgio. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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