Vai al contenuto

Mistero In Sardegna O Cosa?


Nicht sichtbar

Messaggi raccomandati

Ho trovato questa strana notizia sul Web...qualcuno ne sà di più?...

http://sardegna.blogosfere.it/2011/06/il-m...n-sardegna.html

Link al commento
Condividi su altri siti

La lunghezza di 77 m non è consistente con qualla dell'UC 35 citato nel servizio (poco più di 50 m); il Veniero superava di poco i 70 m.

Premetto che parlo solamente sulla base del servizio televisivo e non ho letto il volume citato nel servizio stesso; tuttavia, dalle poche immagini che si possono vedere , in effetti non si capisce se si tratti di un sommergibile.

Molto più prosaicamente, avanzo l'ipotesi che si tratti di una chiatta o altra imbarcazione da lavoro costruita in cemento, affondata in zona: lo scafo allungato, e la presenza di una piccola tuga o garitta per la timoneria, potrebbero far lontanamente assomigliare il relitto a un sommergibile: se si trattasse di un natante costruito in cemento, potrebbe quindi spiegarsi l' "abbaglio" di un relitto in metallo ritenuto poi erroneamente ricoperto da una colata di cemento...

Purtroppo, per personale esperienza, suggerisco che è bene essere molto sospettosi su presunti "scoop" relativi ad eclatanti rinvenimenti subacquei che poi, molto spesso, si sono rivelati delle bufale o - più prosaicamente - imbarcazioni del tutto "normali"... :s02:

Modificato da Alagi
Link al commento
Condividi su altri siti

Magari dentro c'è Jimmy Hoffa...

 

 

E chi sarebbe, scusa?????? :s12: :s12: :s12: :s12: :s12: :s12:

 

 

Per LT Melekhin che è un po' giovane, Jimmy Hoffa

 

Jimmy Hoffa, vero nome James Riddle Hoffa (Brazil, 14 febbraio 1913 – ... data morte sconosciuta, scomparso il 30 luglio 1975), è stato un sindacalista statunitense. Fu fondatore e leader della International Brotherhood of Teamsters e, dalla metà degli anni cinquanta alla metà degli anni sessanta, controverso protagonista delle lotte sindacali di quegli anni. La sua complicità con la mafia lo portò ad una condanna per corruzione per la quale fu arrestato e finì in carcere. Hoffa è anche noto a livello popolare per le misteriose circostanze della scomparsa. Suo figlio James P. Hoffa è l'attuale presidente del sindacato degli autotrasportatori.
Link al commento
Condividi su altri siti

Ma del Veniero, ormai, non si sa già dove si trova il relitto?

 

è nota la storia e il luogo dell'affondamento di questo Veniero, speronato sotto la sicilia nel 1925 dal piroscafo Capena

http://www.betasom.it/forum/index.php?s=&a...st&p=301367

 

di questo, che è quello cui si riferisce l'articolo, non si sa nulla anche se la rotta è un po distante dal luogo del "sommergibile ricoperto di cemento"

http://www.betasom.it/forum/index.php?s=&a...st&p=299099

Link al commento
Condividi su altri siti

è nota la storia e il luogo dell'affondamento di questo Veniero, speronato sotto la sicilia nel 1925 dal piroscafo Capena

http://www.betasom.it/forum/index.php?s=&a...st&p=301367

 

di questo, che è quello cui si riferisce l'articolo, non si sa nulla anche se la rotta è un po distante dal luogo del "sommergibile ricoperto di cemento"

http://www.betasom.it/forum/index.php?s=&a...st&p=299099

 

Si, della classe Marcello. :s56: :s56: :s56: :s56: :s68: :s68:

Link al commento
Condividi su altri siti

Questo è quello che ho trovato sulla presumibile fine del VENIERO Classe Marcello

 

La sua ultima missione comincia il 17 maggio 1942, quando lascia Cagliari per portarsi in agguato al largo delle Baleari. Il giorno 29, alle 16.25, lancia il segnale di scoperta del nemico. Alle 23.30 trasmette un altro segnale che, però, risulta indecifrabile. Da questo momento non si hanno più sue notizie. Il battello viene presumibilmente affondato il 7 giugno 1942, nelle acque fra le Baleari e la Sardegna.

 

Da fonti inglesi del dopoguerra si è appreso che un sommergibile italiano era stato attaccato da un aereo “Catilina” nelle prime ore del mattino del 7 giugno 1942. Lo stesso giorno, poco prima delle 12.00, lo stesso sommergibile era stato sottoposto ad un altro attacco mentre navigava in emersione visibilmente danneggiato. Poiché nel punto in cui si erano svolti i due attacchi, in quel giorno e in quelle ore, non vi erano altri battelli italiani, si può ragionevolmente concludere che il sommergibile attaccato dagli aerei inglesi fosse il VENIERO.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 5 weeks later...

Se ne è già parlato qui:

http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=36683

Aggiungo soltanto che se il fondale è di soli 11 metri, nessun sommergibile dagli inizi del secolo scorso ad oggi avrebbe potuto affondarvi... :s02:

Modificato da Alagi
Link al commento
Condividi su altri siti

chiedo scusa per la ripetizione, fatta in buona fede :s68:

sto fuori casa. con connessione frallocca, quindi non riesco a navigare in modo completo, posta ecc

(navigare su internet, intendo) :s06:

 

un saluto

Fabio

Link al commento
Condividi su altri siti

Un quotidiano locale ha scritto, ancora ieri, del mistero del sommergibile cementato, dal quale affiorano valvole metalliche e ossa umane :s14: :s14: :s14:

 

 

Mah.......

Strascichi dell'operazione Schwabenland...??? :s45: :s45:

Anni fa, con l'arrivo dell'estate, per cercare di riempire le pagine di argomenti "balneari" i giornali tiravano fuori la vecchia ma sempre valida storia del serpente di mare. Oggi ci siamo aggiornati, alternativamente saltano fuori la scoperta del relitto della Roma o panzane come questa del sommergibile con ossa umane, coperto di cemento in 11 (!!!) metri d'acqua. :s03:

Modificato da Alagi
Link al commento
Condividi su altri siti

Secondo quanto ripostato sul quotidiano locale (del 3 e del 4 agosto), si tratta di una struttura che ha una forma approssimativa di sommergibile e che le analisi effettuate hanno evidenziato trattasi di cemento. L'intervento di un noto professionista accreditato al national geografic, conferma che sotto sotto c'è qualche cosa di losco. La Marina Militare, intervenuta in loco, non ha evidenziato niente di anomalo (ma il giornale lo ipotizza poichè sempre lo SDAI, in quei giorni, è intervenuto per uno sminamento delimitando l'area. Si ipotizza che sia il relitto del Veniero II o di un sommergibile tedesco della I GM. Ho l'impressione che sia come ipotizzato dal C/te Alagi e che il tutto sia fatto per riempire le colonne del giornale. Solo che in questo caso, mi pare che il quotidiano sia un po in ritardo rispetto all'articolo che ha generato questo topic.

Modificato da STV(CP)
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 month later...

Vedo che molti confondono il Veniero II con il Veniero affondato nel 1925 vicino alle coste della Sicilia.

 

Come mai nessuno smentisce la notizia riportata tra l'altro anche da Wikipedia di cui allego il link:

http://it.wikipedia.org/wiki/Sebastiano_Ve...mergibile_1938)

 

Io credo che il governo debba dare qualche spiegazione,anche se non si tratta del Veniero II.

 

Cordiali saluti a tutti.

Link al commento
Condividi su altri siti

questa "confusione" tra i due veniero è già stata corretta da tempo su questo post e, per quanto mi riguarda wikipedia ha (purtroppo) da tempo perso la sua credibilità. :s06:

Non ho visitato il "relitto", ma come gia detto da altri trovo strano che un battello di quelle dimensioni affondi in 11 mt di acqua, si sarebbe visto per lungo tempo affiorare qualcosa in superficie. come gia da altri evidenziato appare piu uno scoop estivo...

 

e, in effetti, di questi tempi penso che il Governo abbia ben altro (di piu grave) da pensare che indagare sullo scoop di questo presunto sommergibile per darne giustificazione spendendo i soldi dei contribuenti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho visto un altro topic sull'argomento ovvero "Smg Sebastiano Veniero 2°".

Forse sarebbe meglio unirli.

 

Tornando sul mistero ho alcune domande da porre: Perchè le autorità (senza considerare il metallo e le ossa) dopo aver dichiarato che era una formazione calcarea (invece del cemento) ha emanato le ordinanze di divieto di accesso alla zona?

Inizialmente per non permettere l'accesso ai cacciatori di souvenir.

L'ultima "per la pericola presenza di dispositivi bellici".

 

 

Io vorrei teorizzare diverse teorie e domande:

 

1) Se fosse un sottomarino o altro che contiene materiale radioattivo? sarebbe abbastanza facile da verificare:mettere un contatore geiger su un robot sommergibile e misurare le radiazioni sopra o vicino al relitto. I sub che hanno fatto i servizi video e fotografici hanno fatto qualche controllo?

 

2) Forse è stato qualcosa di molto segreto.Qualche attrezzatura importante, persone, o documenti?

Non vorrei escludere che possa essere un altro sottomarino WWI-WW2 (o anche del dopoguerra Nato/Blocco Sovietico) di cui non conosciamo la storia. Ce ne sono moltissimi che hanno operato in Mediterraneo e che sono scomparsi senza lascire traccia.

 

3)Per nascondere l'identità del relitto e / o causa di affondamento.

 

Dopo queste mie fantasiose teorie spero che col tempo si risolvi l'enigma.

 

Cordiali saluti a tutti

Link al commento
Condividi su altri siti

Le prime ordinanze emanate dalla Capitaneria di Porto di Oristano (17/11 del 6.07.2011 e 18/11 dell'8.7.2011) miravano ad interdire la navigazione in quelle acque a causa del ritrovamento di un ordigno bellico che la M.M. ha già provveduto a far brillare (v. ord. C.d.P. Oristano n. 19/11 del 14.07.2011). Nel mese di agosto, in prossimità della zona, si sono svolte (e probabilmente si stanno ancora svolgendo) non meglio precisate "indagini subacque" (v. ord. C.d.P. Oristano n. 22/11). Questo è quello ci è dato sapere tutto il resto sono solo fantasie ed illazioni anche perché chiunque abbia scattato quelle foto al momento, dal mio punto di vista, non ha affatto dimostrato che si tratti di un battello.

 

qui potete trovare i testi delle ordinanze emanate dalla C.d.P. di Oristano http://www.guardiacostiera.it/capitanerieo...et2=2&id=72

 

EDIT.: Certo che per chi ha recentemente pubblicato il volume da cui sembra aver preso le mosse il caso (Gianluca Mirto, Sergio Pivetta e Giorgio Spazzapan, "Relitti e navi sommerse", Magenes) è stata sicuramente un'ottima occasione per farsi (gratuitamente) pubblicità.

Modificato da Corto Maltese
Link al commento
Condividi su altri siti

EDIT.: Certo che per chi ha recentemente pubblicato il volume da cui sembra aver preso le mosse il caso (Gianluca Mirto, Sergio Pivetta e Giorgio Spazzapan, "Relitti e navi sommerse", Magenes) è stata sicuramente un'ottima occasione per farsi (gratuitamente) pubblicità.

 

Io son caduto nella rete ben prima! :s68:

Comunque un bel libro, peccato per le immagini in bianco e nero..

Link al commento
Condividi su altri siti

A scanso di equivoci non ho nulla di personale contro gli Autori tanto che ho da tempo preso in considerazione l'acquisto dell'opera citata. Ciò detto mi sembra difficile riuscire ad affermare con certezza, visionando le foto che si possono recuperare in rete, che ci troviamo di fronte al relitto di un battello (e poi se è ricoperto di calcestruzzo come si può affermare che il relitto "presenta diversi danni da attacchi di artiglieria"?) . Forse prima di accusare velatamente la M.M. o altre istituzioni di voler insabbiare la vicenda (v. interrogazione parlamentare del 30.06.2011 http://www.camera.it/417?idSeduta=494&...&param=bt08 ) bisognerebbe mettere sul tavolo la c.d. "pistola fumante" che nel caso di specie non vedo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Hai perfettamente ragione Nicola.

Tuttavia, pare doveroso sottolineare che nel testo non viene detto che il relitto è un battello, viene solo ipotizzato, è classificato infatti come relitto da identificare (anche nella scheda alla voce 'tipo di nave' c'è scritto 'da definire'), le certezze che vengono date sono la colata di cemento e gli evidenti (?) danni da artiglieria.

Dalle foto si può capire più o meno da quanto tempo il relitto è in acqua grazie alla vegetazione e alle formazioni calcaree che si sono sviluppate sopra, sono sicuro che questi test li avranno già fatti. Nella scheda è indicato che il fondale è sabbia misto roccia, quindi non può essere sepolto più di tanto e come ha giustamente notato Alagi, in 11m lo avrebbero a) già trovato b) recuperato, senza contare che un smg appoggiato (anche di fianco) su un fondo di 10m crea una barriera di almeno 5m, dov'è tutto questo acciaio? per me non è un smg, il cemento mi fa venire in mente brutte cose..

Link al commento
Condividi su altri siti

Sulla Nuova Sardegna di ieri (19.09.2011), la terza puntata del mistero. Si conferma tutto, dell'interdizione della zona alla navigazione da parte di terzi da parte dell'autorità marittima (per almeno 1 mese tra agosto e settembre), del riconoscimento di parti dello scafo e di resti umani, etc etc. Si fa riferimento anche all'intervista di uno dei probabili sopravissuti, salvato insieme ad un'altra persona mentre si trovava su degli scogli della sardegna e successivamente ricoverato a Cagliari. Il presunto sopravissuto, non compare tra i caduti ma dalla documentazione pubblicata risulta essere stato imbarcato sull'unità sino a poco tempo prima della scomparsa.

Ecco un link che fa riferimento all'intervista, pubblicato in rete (mi sa che è uno dei nostri iscritti)

 

http://andreaatzori.blogspot.com/2011/08/e...rstite-del.html

 

Mi viene in mente una cosa: Se la notizia del riconoscimento fosse confermata, potrebbe essere che la nave, nel tentativo di salvarla (e salvare l'equipaggio), sia stata avvicinata alla costa e che le autorità del tempo o subito dopo, avessero deciso di cementare il tutto per evitare opera di sciacallaggio, visto anche la presenza a bordo di tanti corpi?.

Il mistero continua......

Modificato da STV(CP)
Link al commento
Condividi su altri siti

Si, eccomi qua. Grazie per la citazione del mio blog.Già, proprio così, dalla rete ho trovato quell'intervista del 2007 al sergente Gavino Congiu che racconta come è sopravvissuto all'affondamento del Veniero.Già questa di per sè è una cosa che mi ha fatto sobbalzare e da sola rappresenta un mistero al momento insoluto.Come voi sapete tutte le fonti militari e storiche sino ad oggi hanno infatti sempre parlato di affondamento del sommergibile oceanico senza superstiti.Invece Congiu nel 2007 e i suoi familiari ancora oggi raccontano e provano con carte alla mano che lui c'era e si è salvato.In questo salvataggio mantenuto top secret per tutti questi anni Congiu nell'intervista afferma che anche il secondo capo-senza farne il nome-si era rocambolescamente salvato.

Qui potete vedere uno stralcio della lunghissima intervista

e questo il mio servizio tg su Sardegna 1 Tv

Poi ripresa dalla Nuova Sardegna

http://lanuovasardegna.gelocal.it/sardegna...-giallo-4989233

 

Le domande insolute sono tante.Tra questa ovviamente, perchè Congiu non figura nell'elenco ufficiale dell'equipaggio e non è stato mai detto che si era salvato ?

Interrogativi che si aggiungono a quelli riguardanti il relitto di Is Arenas.

Modificato da Alagi
Link al commento
Condividi su altri siti

Le domande insolute sono tante.Tra questa ovviamente, perchè Congiu non figura nell'elenco ufficiale dell'equipaggio e non è stato mai detto che si era salvato ?

Interrogativi che si aggiungono a quelli riguardanti il relitto di Is Arenas.

 

Se la marina (a suo tempo), avesse voluto nascondere il relitto per evitare opera di sciacallaggio, con tutti quei corpi a bordo, sarebbe plausibile l'occultamento e di conseguenza, il nascondere eventuali superstiti. Però siamo in italia, abituati a cercare il complotto o lo scoop sensazionale in tutto quello che accade. Per rimanere in Marina ed in Sardegna, abbiamo l'esempio del relitto del ROMA. La Nuova, lo scorso anno, sul quasi sicuro ritrovamento del relitto ne ha fatto un romanzo, con tanto di testimoni, di navi ricerca e chi più ne ha più ne metta.

Un saluto dalla Sardegna

Link al commento
Condividi su altri siti

Se ho ben capito, le "carte alla mano" riguardano un imbarco di 4 mesi prima,. Non so se questo implichi per forza imbarco al momento dell'affondamento...

 

E che ne è stato dei pescatori che avrebbero recuperato il Congiu? Nessuno di loro ricorda, ricordò, ha ricordato?

C'è qualcosa che mi sfugge?

Link al commento
Condividi su altri siti

..Invece Congiu nel 2007 e i suoi familiari ancora oggi raccontano e provano con carte alla mano che lui c'era e si è salvato.In questo salvataggio mantenuto top secret per tutti questi anni Congiu nell'intervista afferma che anche il secondo capo-senza farne il nome-si era rocambolescamente salvato...

 

Ora abbiamo due questioni distinte: naufrago e relitto, due storie decisamente diverse (tutte e due da verificare) che la fantasia vorrebbe incorciare.

Che carte provano quanto dice quel signore?

 

Ignorando tutti gli indizi del relitto che portano lontano da un SMG, dalla nostra ottima sezione sui SMG italiani:

 

La sera del 17 maggio 1942 l'unità, al comando del capitano di corvetta Elio Zappetta, lasciò Cagliari per portarsi ad operare in una zona d'agguato a sud delle Baleari. Alle ore 16.45 del 29 maggio lanciò il segnale di scoperta di un convoglio; dopo di allora non si ebbe più alcuna sua notizia.

È ipotizzabile che la sua scomparsa sia avvenuta in una data compresa tra il 29 maggio e il 23 giugno 1942 (quasi certamente il 7 giugno), in una zona imprecisata del Mediterraneo occidentale, a sud della congiungente Maiorca-Sardegna, ad opera di aerei nemici. Con l'unità scomparvero anche i 58 membri dell'equipaggio.

 

Quindi, in 12 giorni di navigazione lungo le coste Sarde (i convogli navigavano vicino alla Sardegna?!) e con una zona d'agguato ben definita il Veniero avrebbe percorso un centinaio di miglia scarse finendo a Capo Mannu?

 

Abbiamo perso decine e decine di SMG, perchè il Veniero dovrebbe essere tanto speciale da guadagnarsi un posto nelle teorie cospiratorie?

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma come si fà a ricoprire di cemento un sommergibile sott'acqua?? :s12: :s12: Presumo che quantomeno si dovrebbe fare una cassaforma stagna intorno al smg e poi colare il cemento....o no!! :s12:

Link al commento
Condividi su altri siti

La risposta alla tua domanda forse la trovi in una serie di articoli pubblicati ieri anche in prima pagina su molti media.

Tecnicamente poi il cemento viene normalmente utilizzato per grandi lavori anche all'interno dell'acqua.

Sono numerosi apparsi su giornali, tv e on line su questo aspetto.

Giallo del sottomarino, il geologo Stefanon: «È cemento, non roccia»

 

http://lanuovasardegna.gelocal.it/sardegna...-roccia-5074289

 

http://sardegna.blogosfere.it/2011/10/somm...il-cemento.html

 

http://www.regione.sardegna.it/j/v/492?s=1...;c=1489&t=1

 

http://www.regione.sardegna.it/j/v/491?s=1...;c=1489&t=1

Modificato da foazzaro
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 months later...

Bah,

 

Sono tutte cavolate.

 

in Sardegna certa stampa deve sempre sparare a zero sui militari, creando oscuri complotti o minacce inesistenti. Vivo da anni in quella zona e ho visto il presunto relitto decine di volte (si trova in una nota spiaggia della zona). A me paiono semplici rocce...

Quanto a inquinamento e scarichi illegali di sostanze inquinanti, la Sardegna e' prima in classifica visto gli scarsi controlli. Tuttavia una nota: quello che scrisse il primo articolo e anche quello che sosteneva che per irrigare il campo da golf di Is Arenas servivano 700 milioni di metri cubi d'acqua all'anno, pari all'intero invaso della diga del Tirso (capace di spazzare via Oristano con un onda alta 4 metri in caso di crollo).

Un sub, tuttavia, mi disse che a poca distanza da quella spiaggia, giaceva un relitto di una motosilurante tedesca della seconda guerra mondiale. A casa sua aveva tutta una collezione di proietti da 20mm e da 37mm recuperati dal relitto (che ho visto con i miei occhi...). Alla luce di cio' che conosco oggi, semmai, e' la presenza dei proietti da 37mm ha crearmi qualche perplessita' (no, non li ho misurati, cosi' mi disse il sub, ma ricordo che avevano le dimensioni di una bottiglietta di birra).

Modificato da Zailan
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 month later...

@Zailan

 

Se la vuoi buttare sul personale e/o fare minestrone, nessun problema.Questo forum riguarda I sommergibili, se vuoi parlare di golf, impatto ambientale e consumo d'acqua, non ho nessun problema, ma questa non è certo la sede per farlo.Spostare l'argomento su altri temi è un vecchio diversivo di chi non ha argomenti.In proposito chiedo cortesemente ai moderatori amministratori di questa pagina d'intervenire per richiamarti all' off-topic e al rispetto degli iscritti .Ognuno è libero di pensare ciò che vuole, ma senza insultare gli altri e io gradirei non essere insultato.Soprattutto da chi si presenta in forma anonima come te.Venendo al merito della questione Is Arenas tu stesso scrivi, forse non te ne sei accorto, della" presenza di un motosilurante tedesco".Leggo dal tuo commento di "una collezione di proietti da 20mm e da 37mm recuperati dal relitto (che ho visto con i miei occhi...)."Se è vero ciò che tu scrivi (non io) dunque ci sarebbe davvero un relitto a Is Arenas.Le tue affermazioni sarebbero una novità assoluta e sensazionali.Invece di prendertela con me vai alla capitaneria e racconta la tua testimonianza.Fai nomi e cognomi di chi ha ritrovato e detiene questi "proiettili".Questo è tuo preciso dovere. A me e spero anche a te interessa esclusivamente sapere la verità.Nessuno ha mai parlato di complotti.Come cittadini abbiamo diritto di sapere finalmente (dopo 60 anni ? !) cosa ci sia a Is Arenas.Qualunque cosa sia! .Che sia il Veniero o il motosilurante tedesco di cui tu parli, abbiamo tutto il diritto di conoscere la realtà.Altro che " tutte cavolate" o prendertela con me....

Andrea Atzori giornalista

Modificato da foazzaro
Link al commento
Condividi su altri siti

Bah,

 

Sono tutte cavolate.

 

in Sardegna certa stampa deve sempre sparare a zero sui militari, creando oscuri complotti o minacce inesistenti. Vivo da anni in quella zona e ho visto il presunto relitto decine di volte (si trova in una nota spiaggia della zona). A me paiono semplici rocce...

Quanto a inquinamento e scarichi illegali di sostanze inquinanti, la Sardegna e' prima in classifica visto gli scarsi controlli. Tuttavia una nota: quello che scrisse il primo articolo e anche quello che sosteneva che per irrigare il campo da golf di Is Arenas servivano 700 milioni di metri cubi d'acqua all'anno, pari all'intero invaso della diga del Tirso (capace di spazzare via Oristano con un onda alta 4 metri in caso di crollo).

Un sub, tuttavia, mi disse che a poca distanza da quella spiaggia, giaceva un relitto di una motosilurante tedesca della seconda guerra mondiale. A casa sua aveva tutta una collezione di proietti da 20mm e da 37mm recuperati dal relitto (che ho visto con i miei occhi...). Alla luce di cio' che conosco oggi, semmai, e' la presenza dei proietti da 37mm ha crearmi qualche perplessita' (no, non li ho misurati, cosi' mi disse il sub, ma ricordo che avevano le dimensioni di una bottiglietta di birra).

 

 

@Zailan

 

Se la vuoi buttare sul personale e/o fare minestrone, nessun problema.Questo forum riguarda I sommergibili, se vuoi parlare di golf, impatto ambientale e consumo d'acqua, non ho nessun problema, ma questa non è certo la sede per farlo.Spostare l'argomento su altri temi è un vecchio diversivo di chi non ha argomenti.In proposito chiedo cortesemente ai moderatori amministratori di questa pagina d'intervenire per richiamarti all' off-topic e al rispetto degli iscritti .Ognuno è libero di pensare ciò che vuole, ma senza insultare gli altri e io gradirei non essere insultato.Soprattutto da chi si presenta in forma anonima come te.Venendo al merito della questione Is Arenas tu stesso scrivi, forse non te ne sei accorto, della" presenza di un motosilurante tedesco".Leggo dal tuo commento di "una collezione di proietti da 20mm e da 37mm recuperati dal relitto (che ho visto con i miei occhi...)."Se è vero ciò che tu scrivi (non io) dunque ci sarebbe davvero un relitto a Is Arenas.Le tue affermazioni sarebbero una novità assoluta e sensazionali.Invece di prendertela con me vai alla capitaneria e racconta la tua testimonianza.Fai nomi e cognomi di chi ha ritrovato e detiene questi "proiettili".Questo è tuo preciso dovere. A me e spero anche a te interessa esclusivamente sapere la verità.Nessuno ha mai parlato di complotti.Come cittadini abbiamo diritto di sapere finalmente (dopo 60 anni ? !) cosa ci sia a Is Arenas.Qualunque cosa sia! .Che sia il Veniero o il motosilurante tedesco di cui tu parli, abbiamo tutto il diritto di conoscere la realtà.Altro che " tutte cavolate" o prendertela con me....

Andrea Atzori giornalista

 

Vi invito a lasciare da parte polemiche personali e attenervi entrambi ai canoni di correttezza - formale e sostanziale - che devono contraddistinguere la partecipazione di tutti alle attività del forum.

A questo punto, ritenendo ormai ampiamente esaurito l'argomento, provvedo a chiudere la discussione.

 

Maurizio Brescia / Alagi

Moderatore della Sezione "Storia".

Modificato da Alagi
Link al commento
Condividi su altri siti

Visitatore
Questa discussione è chiusa.
  • Statistiche forum

    • Discussioni Totali
      45,1k
    • Messaggi Totali
      523,1k
×
×
  • Crea Nuovo...