sonar Inviato 14 Maggio, 2009 Segnala Share Inviato 14 Maggio, 2009 (modificato) Sommergibili classe " Bragadin " da "I sommergibili italiani" di Paolo M. Pollina - USMM - 1963, per g.c. Sergio Mariotti Caratteristiche generali della classe " Bragadin ": Tipo: sommergibile posamine siluranteDislocamento: - in superficie: 981 t - in immersione: 1167 tDimensioni: - Lunghezza: 68,00 m - Larghezza: 7,20 m - Immersione: 4,32 mApparato motore superficie: 2 motori Diesel Tosi, 2 eliche - Potenza: 1.500 cv - Velocita max. in superficie: 11,5 nodi - Autonomia in superficie: 2.290 miglia a 11,5 nodi - 4.180 miglia a 6,5 nodiApparato motore immersione: 2 motori elettrici di propulsione Marelli - Potenza: 1.000 cv - Velocità max: 7,0 nodi - Autonomia in immersione: 10,0 miglia a 7,0 nodi - 86 miglia a 2,2 nodiArmamento: - 4 tls AV da 533 mm, 6 siluri da 533 mm - 2 tubi lanciamine con 16 o 24 mine - 1 cannone da 102/35 mm - 2 mitragliatrici 13.2 singoleEquipaggio: 5 ufficiali, 50 tra sottufficiali e marinaiProfondità di collaudo: 100 m Disegno con le varie modifiche di classe effettuate durante la Seconda Guerra Mondiale da "Sommergibili in guerra " di E. Bagnasco, Albetelli Editore - 1994 Unità della classe " Bragadin ":Regio sommergibile Marcantonio BRAGADIN Cantiere: Tosi, TarantoImpostazione: 03.02.1927, Varo: 21.07.1929, Consegna: 16.11.1931, Radiazione: 01.02.1948Regio sommergibile Filippo CORRIDONI Cantiere: Tosi, TarantoImpostazione: 04.07.1927, Varo: 30.03.1930, Consegna: 17.11.1931, Radiazione: 01.02.1948Generalità di classe Con questa classe la Marina italiana effettuò la sua prima esperienza nella costruzione di sommergibili posamine di elevato tonnellaggio. Il progetto fu studiato ed elaborato dal generale g.n. Bernardis contemporaneamente a quello di altro tipo di unità che in fase di costruzione perse però ogni caratteristica di posamine (Smg. Fieramosca). Come per la classe " Pisani " il progetto iniziale prevedeva unità a semplice scafo con doppi fondi centrali resistenti: le prime prove eseguite imposero però subito l'applicazione di controcarene al galleggiamento per migliorare la stabilità trasversale. Così i "Bragadin" dovettero subire importanti modiche che portarono ad adattamenti di vario genere delle sistemazioni costruttive. Nelle controcarene esterne, che in gran parte erano resistenti, furono ricavate due casse di rapida immersione e quattro doppi fondi compensatori mine; le parti lunate di avviamento verso le estremità prodiere e poppiere, non resistenti, furono adibite a casse combustibile. Anche i " Bragadin " manifestarono la tendenza ad infilarsi con mare in prora per cui venne deciso di modificarne la prora com'era stato già fatto per la classe « Bandiera »; nella nuova struttura prodiera venne ricavata una cassa autoallagabile che smorzava e addolciva il beccheggio delle unità. Altra notevole deficienza di questi battelli venne subito riscontrata, in sede di collaudo, sia nelle apparecchiature per la traslazione interna delle torpedini dalla camera mine ai tubi di lancio, sia nelle sistemazioni per il lancio delle armi. La Marina formulò pertanto una riserva nell'accettazione delle unità; di conseguenza la ditta costruttrice fu obbligata ad apportare numerose e non sempre indovinate modifiche alle sistemazioni di bordo. Solo nell'estate del 1935, dopo una radicale trasformazione della estremità poppiera, e dopo una soddisfacente prova di posamine la riserva poté essere tolta: in seguito però alcuni inconvenienti riaffiorarono per cui, almeno come unità posamine, il tipo non poté considerarsi molto riuscito. In considerazione di deficienze di vario genere insite nel progetto o manifestatesi durante l'esercizio, questo tipo di unità non venne più riprodotto. Attività di classe Dopo la consegna alla R. Marina il Bragadin fu assegnato alla Seconda Squadriglia di La Spezia nella quale rimase fino al 1934; il Corridoni venne invece incorporato nell'Ottava Squadriglia di Taranto e nel 1933 fu posto alle dipendenze della Scuola Comando. Le due unità nel 1934 vennero definitivamente assegnate alla sede di Taranto e fecero parte di squadriglie miste (8^, 9^ e 11^) finché nel 1938 fu formata la 45^ Squadriglia composta di tutte unità posamine. Il Bragadin, nel 1939, fu assegnato ad una sessione della Scuola Comando. Le due unità prima dello scoppio del secondo conflitto mondiale effettuarono solo normali uscite di allenamento e qualche breve crociera esclusivamente in acque metropolitane: il solo Corridoni, nel 1936, sostò a Tripoli per breve tempo. L'attività bellica dei due battelli iniziò con una missione di trasporto di materiali speciali a Tobruk: il Bragadin nell'ottobre 1940 posò uno sbarramento di mine sotto costa presso Navarrino e fu poi assegnato alla Scuola Sommergibili ove rimase per circa un anno; il Corridoni proseguì invece con le missioni di trasporto di materiali, munizioni e successivamente anche benzina in Africa Settentrionale. Il Bragadin alla fine del 1941, venne nuovamente adibito a trasporto materiali, come il Corridoni, fino all'armistizio del settembre 1943. Le due unità non parteciparono ad avvenimenti bellici degni di rilievo. Dopo l'armistizio i due sommergibili raggiunsero Malta; il Bragadin a fine ottobre fu inviato a Haifa per addestramento di unità di superficie britanniche ma, per irreparabile avaria occorsa, fu fatto rientrare a rimorchio a Taranto ove rimase inattivo fino alla sua radiazione; il Corridoni raggiunse Haifa come il Bragadin ed effettuò una missione di rifornimento per Lero: rientrato a Taranto fu sottoposto a lavori di manutenzione e nell'aprile 1944 fu inviato ad Aden per addestramento antisommergibile di reparti aeronavali degli Alleati; vi rimase fino ad oltre la fine del conflitto rientrando a Taranto nell'agosto 1945 ove rimase inattivo fino alla radiazione. Modificato 20 Febbraio, 2023 da magico_8°/88 Salvataggio immagini e correzioni testo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 17 Dicembre, 2009 Segnala Share Inviato 17 Dicembre, 2009 (modificato) Regio sommergibile Marcantonio BRAGADIN (fino ad aprile 1928 il battello era inscritto come BRAGADINO) Fino all'estremo Cantiere: Tosi, TarantoImpostazione: 3 Febbraio 1927Varo: 21 luglio 1929Consegnato : 16 novembre 1931Radiazione: 1 febbraio 1948Attività operativa (vedi "Attività di classe") Rara immagine della prora del sommergibile Bragadin con il nome "originale" usato dal battello fino al 1928. da "I sommergibili italiani fra le due guerre" di A. Turrini - MariStat/UDAP - 1990 Imbarco siluri sul sommergibile Bragadin. da "I sommergibili italiani fra le due guerre" di A. Turrini - MariStat/UDAP - 1990 Modificato 20 Febbraio, 2023 da magico_8°/88 Salvataggio immagini Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
magico_8°/88* Inviato 5 Gennaio, 2011 Segnala Share Inviato 5 Gennaio, 2011 (modificato) Regio sommergibile Filippo CORRIDONI Col Popolo per la Patria Cantiere: Tosi, TarantoImpostazione: 4 luglio 1927Varo: 30 marzo 1930Consegnato : 17 novembre 1931Radiazione: 1 febbraio 1948Attività operativa (vedi "Attività di classe") Il Corridoni durante l'allestimento (da "I sommergibili italiani fra le due guerre" di A. Turrini UDAP - 1990) Le due foto superiori rendono bene le modifiche apportate alla prora ed alla falsatorre dei battelli della classe "Bragadin" (coll Odisseo) alcune foto di Ennio Bartoli, imbarcato sul Corridoni , F.lli Bandiera e Settimo al link http://www.betasom.it/forum/index.php?show...c=33812&hl= Modificato 20 Febbraio, 2023 da magico_8°/88 Salvataggio immagini Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BUFFOLUTO Inviato 1 Aprile, 2013 Segnala Share Inviato 1 Aprile, 2013 (modificato) Ho scoperto in rete quest'immagine del varo del sommergibile che porta sulla prora originale il nome "Marcantonio Bragadin". La foto è in contrasto con l'informazione riportata sull'Almanacco delle Navi Militari Italiane ediz. 1996 in cui è scritto che il nome Bragadino fu sostituito nel 1928 con Bragadin. Non riesco a comprendere con quale nome sia stato ufficialmente iscritto nei Quadri e quale sia il motivo di questo errore; potrebbe essere possibile che l'errore sia stato fatto dopo la ricostruzione della sezione prodiera? In quale anno è stata modificata? Modificato 1 Aprile, 2013 da BUFFOLUTO Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 2 Aprile, 2013 Segnala Share Inviato 2 Aprile, 2013 foto e quesito interessanti, potrebbe addiritture avere cambiato 2 volte il nome! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GM Andrea* Inviato 2 Aprile, 2013 Segnala Share Inviato 2 Aprile, 2013 Credo che la soluzione sia più semplice. Al momento dell'iscrizione dell'unità nel Quadro del Naviglio Militare si adottò il (buffo) Bragadino. Ho scovato Il provvedimento: per la cronaca, è il Regio Decreto 3 settembre 1926 n. 1561 Nell'aprile 1928, stando al Turrini-Miozzi, mentre il battello era già impostato in cantiere il nome fu modificato in Bragadin: nome che pertanto l'unità aveva al momento del varo (21.07.1929). La fotografia con la scritta Bragadino è pertanto certamente relativa a un momento antecedente al varo (e all'aprile 1928), allorchè il battello era in cantiere; stando alle uniformi invernali dei marinai, direi in un periodo dall'autunno 1927 alla primavera 1928. Vero è che spesso si continuò a chiamarlo Bragadino, sulla stampa, nella storiografia e persino nelle corrispondenze ufficiali della R. Marina. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BUFFOLUTO Inviato 2 Aprile, 2013 Segnala Share Inviato 2 Aprile, 2013 (modificato) nel sito www.sommergibili.com ho trovato l'immagine relativa alla medaglietta, che risale al 1935; inoltre non ci sono spiegazioni riguardo il cambio del nome ma è riportato che il sommergibile in maniera non ufficiale era chiamato "Bragadino". Poiché tutte le fonti ufficiali riportano il nome "Bragadin", con il quale è stato varato; è possibile che durante i lavori di modifica della prora sia stato concesso, almeno per un tempo limitato, a portare il nome popolare di "Bragadino". Comunque sia le immagini che ci sono in giro non sono sufficienti a spiegare il mistero. Modificato 2 Aprile, 2013 da BUFFOLUTO Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GM Andrea* Inviato 2 Aprile, 2013 Segnala Share Inviato 2 Aprile, 2013 ...e pure sulle medagliette. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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