malaspina* Inviato 6 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 6 Ottobre, 2008 (modificato) Comandanti, sul numero di ottobre di Storia Militare, compare un interessante articolo riguardante le testimonianze di alcuni superstiti all'affondamento dell'incrociatore Armando Diaz, silurato dal smg. inglese Upright. Non voglio riassumere i fatti che portatono al luttuoso evento, bensì ad alcune considerazioni sul come l'equipaggio inglese raggiunse questo importante risultato. Il com.te del battello britannico TV Norman, riferisce nel suo rapporto che alle ore 0223 (notte illune), in navigazione di superficie, avvista a 2,5 miglia di distanza su rilievamento 315°, una formazione di 2 incrociatori e un caccia (in effetti erano due i ct, ma il Corazziere in testa alla linea di fila del gruppo navale era già scapolato alla sua vista). Mi chiedo a questo punto: come si fa a rilevare in una notte illune una pur consistente formazione navale navigante in linea di fila. Io ho sempre avuto difficoltà a determinare le distanze in mare aperto. Da casa mia (in terra) mi sono fatto dei punti cospicui da 2500, 5000, 10000, 15000 metri e con questi mi immagino quello che si può valutare in mare, ma molto approssimatamente. 2250 metri circa (la distanza da cui Norman scoprì le navi italiane) in una notte scura, sinceramente mi sembrano tanti per rilevare delle navi da guerra in navigazione occulta, che ne pensate voi? Evidentemente i fatti confermano che si può...però mi resta la curiosità di immaginare cosa si vede a quella distanza in quelle condimeteo e luce. Modificato 6 Ottobre, 2008 da malaspina Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marat Inviato 6 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 6 Ottobre, 2008 (modificato) Il com.te del battello britannico TV Norman, riferisce nel suo rapporto che alle ore 0223 (notte illune), in navigazione di superficie, avvista a 2,5 miglia di distanza 2250 metri circa (la distanza da cui Norman scoprì le navi italiane) in una notte scura, sinceramente mi sembrano tanti per rilevare delle navi da guerra in navigazione occulta, che ne pensate voi? Non so dove ti sia scappato il refuso (perché é evidentissimo che di errore materiale si tratta). Se il dato riportato nel rapporto é di 2,5 miglia, la distanza in metri non é di 2.250, ma di oltre 4.600. Quindi concordo con te. Vero che notti completamente buie in mare non esistono, vero che avvistare una sagoma sul filo dell'orizzonte (e quindi contro il cielo stellato) non é cosa impossibile, vero anche che quattro chilometri e mezzo abbondanti non sono una bazzecola. Modificato 6 Ottobre, 2008 da marat Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaspina* Inviato 6 Ottobre, 2008 Autore Segnala Share Inviato 6 Ottobre, 2008 Non so dove ti sia scappato il refuso (perché é evidentissimo che di errore materiale si tratta). Se il dato riportato nel rapporto é di 2,5 miglia, la distanza in metri non é di 2.250, ma di oltre 4.600. Non è un refuso, ma un mio banale calcolo matematico errato. Grazie della segnalazione e della tua opinione in merito. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore ERICH TOPP U-552 Inviato 6 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 6 Ottobre, 2008 ....Si, ho letto anch'io l'articolo e onestamente ne volevo parlare con Mauri alla prima occasione.... :s19: ...."dicesi" però che di notte....anche senza luna....la visibilità possa essere "sufficiente"....magari per chi....come delle ottime vedette di guardia, possano avere veramente "occhi da gatto"....!? :s12: ....e se poi alla fine "loro", già a quell'epoca avessero avuto in dotazione delle sorti di binocoli "notturni"....?? :s41: ....non credo che alla fin dei conti gli "albionici" avessero bisogno di raccontar balle....dopo tutto....il "bersaglio" lo hanno colpito....che gliene può fregare di dire: "eravamo a 2,5 miglia oppure a 0,5" ??....a mio modesto parere, penso che tutto sommato potevano anche esserci a quella distanza....vedi riflesso delle stelle....oppure le scie di poppa.... ....chissà....forse chi quella dannata notte c'era, potrebbe veramente confermare o smentire la versione data....!? :s07: :s67: Mau Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore UPS2 Inviato 6 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 6 Ottobre, 2008 Non ho ancora letto l'articolo, ma azzardo un ipotesi: è ben noto che la Marina Inglese aveva una ampia dottrina, nonchè scuola (intesa come "modus operandi"), attenta agli scontri ed al tiro notturno. Ben lo apprendemmo (purtroppo!) a Matapan! Posso solo immaginare che i marinai inglesi fossero particolarmente addestrati ed attenti nell'osservazione notturna, a differenza nostra che prevedeva, di notte, addirittura l'artiglieria "per chiglia". Potrebbe essere una spiegazione, al di là di meri fattori geometrici e di luminosità... L'amarezza del fatto non scema anche accertata la verità :s06: ! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 6 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 6 Ottobre, 2008 I nostri marinai non credo avessero nulla da invidiare, quanto a visione notturna, a quelli inglesi: anzi, i loro non avevano neppure bisogno di sforzarsi la vista, tanto avevano i radar a servirli. Se anche noi avessimo potuto sviluppare, con più lungimiranza, attrezzature ottiche speciali come quelle installate sulle navi giapponesi, che le menarono sode agli americani anche quando questi avevano i radar, forse alcune battaglie notturne avrebbero avuto esito diverso. In questo caso particolare, non sottovaluterei il ruolo che la bella pitturazione in grigio cenerino chiaro uniforme portata dal Diaz può aver avuto nel riflettere quel poco di luce, contribuendo così al suo avvistamento. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Deltaricci Inviato 6 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 6 Ottobre, 2008 Esiste tutta una tecnica per l'osservazione notturna dei bersagli , nel mio piccolo avevo fatto un corso SOV che significa Servizio Ottico Vedette ad esempio di notte bisogna guardare solo i contorni della sagoma , comunque tra il dire ed il ....riconoscere con certezza :s02: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pesce persico (e costruttivo...) Inviato 6 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 6 Ottobre, 2008 I nostri marinai non credo avessero nulla da invidiare, quanto a visione notturna, a quelli inglesi: anzi, i loro non avevano neppure bisogno di sforzarsi la vista, tanto avevano i radar a servirli. Purtroppo, le ultime fasi dello scontro di Matapan dicono che qualcosa da invidiare, ahiloro, ce l'avevano. E, in quel caso, il radar c'entra poco. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Radar Inviato 7 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 7 Ottobre, 2008 eccomi Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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