Ursus Atlanticus Inviato 28 Febbraio, 2008 Segnala Share Inviato 28 Febbraio, 2008 (modificato) Sommergibili classe "Micca" da "I sommergibili italiani" di Paolo M. Pollina - USMM - 1963, per g.c. Sergio Mariotti Caratteristiche generali della classe "Micca": Tipo: sommergibile di grande crocieraDislocamento: - Dislocamento in superficie: 842 t - Dislocamento in immersione: 1.244 tDimensioni: - Lunghezza: 63.2 m - Larghezza: 6,20 m - Immersione: 4,6 mApparato motore superficie: due motori Diesel FIAT (solo per il Torricelli motori Diesel della Tosi), due eliche - Potenza: 2.600 cv - Velocità max. in emersione: 14,5 nodi - Autonomia in emersione: 945 miglia a 14,4 nodi - 2.100 miglia a 10 nodiApparato motore in immersione: due motori elettrici di propulsione Ansaldo - Potenza: 1.300 cv - Velocità : 11 nodi - Autonomia in immersione: 12 miglia a 10 nodi - 180 miglia a 3 nodiArmamento: - 4 tls AV da 450 mm - 2 tls AD da 450 mm - 8 siluri - 2 cannoni da 76/30 mm a.a.Equipaggio: 4 ufficiali, 36 sottufficiali e marinaiProfondità di collaudo: 50 m Unità della classe "Micca":Regio sommergibile Pietro MICCA (1°)Cantiere: Regio Arsenale, SpeziaImpostazione: 20/09/1915, Varo: 03/06/1917, Servizio: 28/09/1917, Radiazione: 02/06/1930Regio sommergibile Luigi GALVANI (1°)Cantiere: Regio Arsenale, SpeziaImpostazione: 20/09/1915, Varo: 26/01/1918, Servizio: 16/06/1918, Radiazione: 01/01/1938Regio sommergibile TORRICELLI (1°)Cantiere: Regio Arsenale, SpeziaImpostazione: 02/09/1915, Varo: 16/06/1918, Servizio: ??/09/1918, Radiazione: 01/10/1930Regio sommergibile Angelo EMO (1°)Cantiere: Regio Arsenale, SpeziaImpostazione: ??/02/1916, Varo: 23/02/1919, Servizio: ??/??/1919, Radiazione: 01/10/1930Regio sommergibile Lorenzo MARCELLO (1°)Cantiere: Regio Arsenale, SpeziaImpostazione: ??/02/1916, Varo: 29/09/1918, Servizio: ??/??/1918, Radiazione: 21/01/1928Regio sommergibile Lazzaro MOCENIGO (1°)Cantiere: Regio Arsenale, SpeziaImpostazione: ??/02/1916, Varo: 26/07/1919, Servizio: ??/??/1919, Radiazione: 10/04/1937Generalità di classe Questi sommergibili costituirono un tipo a sé e furono costruiti nel Regio Arsenale di La Spezia su disegni del Comitato per l'esame dei progetti navi, con la cooperazione del capitano g.n. Cavallini. Rappresentarono il primo esperimento della Marina Italiana nel campo dei sommergibili di elevato tonnellaggio con sistemazioni logistiche atte a permettere lunghe permanenze in mare. Le unità erano a doppio scafo totale; lo scafo esterno aveva forma di torpediniera, quello interno era a sezioni molto diverse fra di loro in dipendenza della sistemazione data agli accumulatori sotto un ponte longitudinale che interessava più della metà del sommergibile. Le velocità in superficie, e specialmente in immersione, furono, per quel tempo, decisamente elevate; in caso di impiego per lunghe crociere anche l'autonomia in superficie avrebbe potuto essere di molto maggiorata poiché l'elevatissima riserva di spinta di questi battelli (oltre 32% ) avrebbe permesso un sovraccarico notevole di combustibile sistemato in alcuni dei compartimenti allagabili. La forma della prora, mentre si dimostrò atta a raggiungere elevate velocità in immersione, non si prestava molto alla tenuta al mare nei settori prodieri e pertanto, a cominciare dal 1923, i battelli furono radicalmente modificati nelle sovrastrutture prodiere. Anche la torretta venne modificata con l'adozione di un paragambe fisso; con le modifiche apportate, le unità cambiarono pertanto decisamente il loro aspetto esterno. Questa classe di sommergibili non fu molto indovinata, i battelli risultarono complicati nelle sistemazioni interne, poco manovrieri e soggetti a frequenti avarie ai motori (specie quelli dotati di motori Fiat).Attività di classe Nessuna unità della classe fu pronta in tempo utile per poter partecipare effettivamente ad azioni belliche. I sei battelli della classe fecero sempre parte della Squadriglia sommergibili di La Spezia che, fino al 1921, fu alle dirette dipendenze del Comando delle Forze Navali ed, in seguito, fu suddivisa in squadriglia di pronto impiego, mantenendo la predetta dipendenza, e in squadriglia di riserva dipendente dal Comando di Dipartimento Alto Tirreno. A turno una delle unità di pronto impiego fu messa a disposizione dell'Accademia Navale per esercitazioni degli allievi. Questi sommergibili effettuarono principalmente uscite di allenamento e qualche breve crociera. Il Micca fu dislocato a Taranto nel giugno 1918, ma rientrò a La Spezia alla fine del primo conflitto mondiale. Modificato 8 Febbraio, 2023 da magico_8°/88 Salvataggio immagini e correzioni testo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 10 Giugno, 2009 Segnala Share Inviato 10 Giugno, 2009 (modificato) Regio sommergibile Pietro MICCA (1°)Fino al sacrificio Cantiere: Regio Arsenale, SpeziaImpostazione: 20 settembre 1915Varo: 3 giugno 1917Consegnato: 28 settembre 1917Radiazione: 2 giugno 1930Attività operativa Durante l'allestimento fu prima al comando del capitano di corvetta Alberto Bottini, e poi dal 16 luglio 1918 del capitano di corvetta Giuseppe Diaz. Il 28 agosto entrò a far parte della Squadriglia di Spezia e fino al novembre 1918 eseguì alcune missioni di guerra nel Tirreno per la difesa del traffico e per la caccia ai sommergibili nemici. Dopo l'armistizio, prestò servizio in zone non smobilitate, fino al 1920; rientrato nella sede di Spezia, passo in forza alla 1^ Squadriglia e svolse attività addestrativa con le altre unità della classe. Nel luglio 1923 passò nuovamente alle dipendenze del Comando Divisione Sommergibili, di nuova costituzione. Nel giugno 1926, al comando del capitano di corvetta Romeo Oliva, partecipò all'esercitazione estiva con l'Armata Navale ed alla Rivista Navale di Ostia. Negli anni successivi partecipò ancora ad alcune crociere addestrative nel Tirreno, fino alla sua radiazione, avvenuta il 2 giugno 1930. Modificato 8 Febbraio, 2023 da magico_8°/88 Salvataggio immagini Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 15 Giugno, 2009 Segnala Share Inviato 15 Giugno, 2009 (modificato) Regio sommergibile Luigi GALVANI (1°)Virtute duce comite fortuna (Sia guida il valore, compagna la fortuna) Cantiere: Regio Arsenale, SpeziaImpostazione: 20 settembre 1915Varo: 26 gennaio 1918Consegnato: 16 giugno 1918Radiazione: 1 gennaio 1938Attività operativa Al comando del capitano di corvetta Giuseppe Battaglia che ne curò l'allestimento, nel giugno 1918 dopo l'addestramento preliminare a Spezia, salpò per una lunga crociere che lo vide toccare i porti di Tripoli, Messina, Siracusa, Taranto, Napoli e Livorno: rientrò a Spezia nel marzo 1919. Durante lo svolgimento della crociera, il 23 novembre 1918, il comando passò al capitano di corvetta Giuseppe Diaz che lo mantenne fino al termine della stessa. Il Galvani passò poi a far parte della 1^ Squadriglia di Spezia, con dipendenza operativa dal Comando delle Forze Navali: nel 1921 operò alle dipendenze del Comando Dipartimento Marittimo Alto Tirreno, effettuando crociere in Tirreno e frequenti uscite con gli allievi dell'Accademia Navale. Nel gennaio-febbraio 1923 eseguì una crociera addestrativa nel Sud del Tirreno ed in Sicilia. Dal 6 marzo 1922 al 31 gennaio 1924 l'unità fu al comando del capitano di corvetta Raffaele de Courrten. Nel 1925, sempre con sede a Spezia, passò alle dipendenze del Comando Divisione Sommergibili, e partecipò alle manovre navali del 1925 e 1926 (rientrò dalle manovre del 1926 con il Torricelli a rimorchio). Nel 1927 subì importanti lavori di ristrutturazione e modifiche al sistema propulsore, rientrato in Squadriglia, operò prevalentemente in brevi esercitazioni nel Tirreno, intercalando lunghi periodi di disarmo, ed il 1° gennaio 1938 venne radiato. Modificato 8 Febbraio, 2023 da magico_8°/88 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 15 Giugno, 2009 Segnala Share Inviato 15 Giugno, 2009 (modificato) Regio sommergibile TORRICELLI (1°)In silentio et spe (Nel silenzio e nella speranza) Cantiere: Regio Arsenale, SpeziaImpostazione: 2 febbraio 1915Varo: 16 giugno 1918Consegnato: settembre 1918Radiazione: 1 ottobre 1930Attività operativa Al comando del tenente di vascello Giovanni De Sangro, che ne curò l'allestimento, l'unità entrò in servizio il 3 ottobre 1918, ma non partecipò a nessuna missione di guerra, durante il primo conflitto mondiale, in quanto armata con personale non ancora perfettamente addestrato. L'attività postbellica fu quella, prettamente addestrativa svolta dalla 1^ Squadriglia di Spezia, con brevi crociere nel Tirreno, e uscite addestrative con gli allievi dell'Accademia Navale: nel 1924 al comando del tenente di vascello Angelo Parona, prese parte alle manovre sulle coste della Tripolitania. Nel marzo 1926, al comando del capitano di corvetta Ferdinando Zezi, svolse addestramento nelle acque dell'isola d'Elba in esercitazioni idrofoniche con M.A.S. Posto in disarmo alla Spezia nel 1927, il Torricelli fu radiato il 1° ottobre 1930 Modificato 8 Febbraio, 2023 da magico_8°/88 Salvataggio immagini Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 16 Giugno, 2009 Segnala Share Inviato 16 Giugno, 2009 (modificato) Regio sommergibile Angelo EMO (1°) (motto) Cantiere: Regio Arsenale, SpeziaImpostazione: febbraio 1916Varo: 23 febbraio 1919Consegnato: 1919Radiazione: 1 ottobre 1930Attività operativa Al comando del capitano di corvetta Guido Bacci di Capaci, l'Emo entrò a far parte della 1^ Squadriglia di Spezia il 1° febbraio 1920. Partecipò alle esercitazioni della Squadriglia ed il 21 novembre 1921 eseguì a San Remo una immersione con a bordo S.M. la Regina Madre, tale evento era ricordato da una targa in bronzo applicata poi sulla parte prodiera della torretta. Nel gennaio-febbraio 1923 compì una crociera nelle acque della Sicilia. Negli anni 1924-1925 l'unita fu dislocata, nel periodo invernale, a Livorno, per servizio presso la Regia Accademia Navale. Dal 25 gennaio 1926 al 31 maggio 1927 eseguì nell'arsenale della Spezia lavori per radicali riparazioni. Nel luglio dello stesso anno partecipò alle manovre nel Tirreno ed alla rivista navale di Ostia. Nel 1929, a causa delle sempre più frequenti avarie all'apparato motore Diesel, l'unita venne posta in disarmo ed il 1° ottobre 1930 radiata. Modificato 5 Febbraio, 2019 da magico_8°/88 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 23 Giugno, 2009 Segnala Share Inviato 23 Giugno, 2009 (modificato) Regio sommergibile Lorenzo MARCELLO (1°)Nulla vita sine victoria (La vita è nulla senza vittoria) Cantiere: Regio Arsenale, Spezia Impostazione: febbraio 1916Varo: 29 settembre 1918Consegnato: 1919Radiazione: 21 gennaio 1928Attività operativa Al comando del CF Mario Falangola, che ne curò l'allestimento, il 1° ottobre 1918 l'unità entrò in servizio, ma non partecipò ad alcuna missione di guerra nel primo conflitto mondiale. Dalla sua entrata in servizio al 20 ottobre 1925 l'unità operò nell'ambito della 1^ Squadriglia della Spezia, prendendo parte, nel luglio 1919, ad una missione a Genova per motivi di ordine pubblico, ed alle manovre delle Forze Navali negli anni 1922, 1924, 1925, 1926 e 1927. Successivamente all'ottobre 1925, l'unità nell'ambito della 1^ Squadriglia, passo alle dipendenze operative del Comando Divisione Sommergibili, e venne più volte messa a disposizione dell'Accademia Navale di Livorno per uscite addestrative con gli allievi. A causa delle continue avarie che si verificavano agli apparati motori, il 21 gennaio 1928, venne radiato. Negli otto anni di attività il Marcello fu al comando di vari ufficiali tra cui il CF Mario Falangola, il CC Guglielmo Bernucci, il CC Antonio Legnani e il CC Edoardo Somigli, tutti ufficiali che raggiunsero poi le più alte cariche nella Marina. (Fonte "Sommergibili italiani" di A. Turrini e O.O. Miozzi - Roma 1999) Per quanto la fonte possa ritenersi autorevole è molto improbabile che possa trattarsi del Marcello, credo sia più correttamente il sommergibile Mocenigo A parziale conferma di quanto precisato sull'immagine di cui sopra si allega questa immagine dell'Agenzia Bozzo relativamente al Sommergibile Marcello dove si può notare che la sigla riportata in bianco è la più "consona" MA Modificato 8 Febbraio, 2023 da magico_8°/88 Salvataggio immagini e correzioni testo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
magico_8°/88* Inviato 23 Maggio, 2010 Segnala Share Inviato 23 Maggio, 2010 (modificato) Regio sommergibile Lazzaro MOCENIGO (1°)Semper paratus - Emergit vigilante leone (Sempre pronto - Come vigile leone emerge) Cantiere: Regio Arsenale, SpeziaImpostazione: febbraio 1916Varo: 27 luglio 1919Consegnato: 1919Radiazione: 10 aprile 1937Attività operativa Entrata in servizio il 16 agosto 1919 al comando del capitano di corvetta Achille Gaspari Chinaglia, che ne curò l'allestimento, l'unita venne assegnata alla 1^ Squadriglia di Spezia, con dipendenza operativa dal Comando Militare Marittimo, e svolse attività addestrativa. Nel 1921 effettuò una crociera nell'Alto Tirreno e nel 1924 prese parte alle manovre navali svoltesi nelle acque della Sicilia e nel Basso ed Alto Tirreno, con sosta alla Maddalena. Dal 1° ottobre 1925 l'unità passo alle dipendenze del Comando Armata Navale. Partecipò alle manovre ed alla rivista navale. Nel 1928 compì navigazioni lungo le coste toscane e sarde. Nel 1929 effettuò brevi crociere addestrative nell'Alto e Medio Tirreno. Nell'ottobre 1931 salpò da La Spezia per Taranto, dove rimase fino alla radiazione, avvenuta il 29 (??) aprile 1937. (Fonte "Sommergibili italiani" di A. Turrini e O.O. Miozzi - Roma 1990) Il sommergibile "Lazzaro Mocenigo" con il codice ottico d'identificazione MO, probabilmente in quel periodo dipinto in rosso. Modificato 8 Febbraio, 2023 da magico_8°/88 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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