Red* Inviato 16 Giugno, 2010 Segnala Share Inviato 16 Giugno, 2010 Da " Storia Illustrata " N° 189 dell'agosto 1973 traggo quest'articolo di ALDO FRACCAROLI che sempre ricordiamo !!! Il cacciatorpediniere " ARNO" A parte le unità catturate,questo cacciatorpedinire è l'unica nave da guerra costruita in un cantiere straniero,che abbia prestato servizio nella Marina britannica. La sua origine è complessa : verso il 1913 la Marina cinese rice- vette i caccia Fu-Po,Fei-Yung e Chang-Fen,usciti dal cantiere prussiano Schichau ; e altre unità della medesima categoria erano in costruzione,per la Cina,in Italia e in Austria. Da noi,e precisamente all'Ansaldo,era stato varato il 6 dicembre 1912 il Ching-Po (o Tsing-Po).Esso non andò tuttavia in Oriente,perche fu acquistato dalla nostra Marina,che lo nominò " Ascaro ".Neppure un altro caccia (costruito a Trieste),che si sarebbe chiamato Lung-Tuan, andò in Oriente,poichè fu requisito dall'Austria,col nome di "Warasdiner". Forse il Portogallo rilevò il contratto per uno dei tre cacciatorpediniere di 500 t. ordinanati ad Ansaldo dalla Cina,sconvolta dalla rivoluzione del 1910-11.Invero il Portogallo aveva in programma la costruzione di sei cacciatorpediniere,poi ridotti a quattro;e in quegli anni i nostri cantieri lavoravano parecchio per la Marina lusitana.Sta il fatto che, il 22 dicembre 1914,scese in mare a Sestri Ponente,appunto per il Portogallo,il "Liz",che però nel marzo del 1915 fu acquistato dalla Marina britannica.Liz è un fiume portoghese e, per attenersi ai nomi di fiumi (inglesi) dei loro caccia della classe " E ",gli inglesi gli diedero un nome di fiume,ma italiano :" Arno ".L'unità fu ultimata il 6 giugno 1915. Costruito per la Marina portoghese,il " Liz " fu acquistato nel 1915 dalla Gran Bretagna che lo battezzò "Arno" Uploaded with ImageShack.us Dati tecnici Dislocamento :558 t. Dimensioni : 70,0 X 6,70 x 2,19 m. Apparato motore : due gruppi di turbine Parson, alimentate da caldaie Thornycroft;due eliche; potenza di progetto 8000 HP con 28,5 nodi; velocità massima alle prove 30,3 nodi; autonomia 3700 miglia (a 13); Armamento: 4 cannoni da 76/40;3 lancia siluri da 457 mm. Stato maggiore ed equipaggio:75 uomini in tutto. Attività L'Arno navigò sempre in Mediterraneo,non uscendo dagli stretti. Nell'agosto 1915 esso arrivò nella zona di sbarco della spedizione anglo-francese di Gallipoli,ove operavano decine di unità delle due flotte,e anzi tra il marzo e il maggio erano andate perdute le vecchie corazzate francese Bouvet e inglesi Irresistibile,Ocean,Goliath,Triumph e Majestic. L'Arno,comandato dal capitano di corvetta Sworder,partecipò all'impresa dei Dardanelli,rimorchiando chiatte cariche di soldati per lo sbarco sulla spiaggia di Nibrunesi,allo scopo di attaccare Suvla. Dal comandante navale della spedizione,ammiraglio de Robeck,l'Arno fu messo a disposizione del generale Hamilton;e in dicembre v'inmarcarono l'ammiraglio Wemyss e il generale Birdwood,comandante del corpo d'armata australiano-neozelandese. Quando l'incrociatore da battaglia tedesco-turco Selim uscì,il 20 gennaio 1918, per la scorreria nella quale affondò i monitori Raglan e M28,l'Arno faceva tuttora parte della Squadra britannica dell'Egeo.E in quelle acque andò a fondo, con la perdita di due uomini,il 23 marzo 1918,in seguito a collisione con il caccia- torpediniere inglese Hope. Aldo Fraccaroli. RED Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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